UNDER 16, AVELLINO – FROSINONE

 In Senza Categoria

CAMPIONATO UNDER 16 SERIE A e B – 3° giornata

“Posto” Pratola Serra  (AV) – Domenica 25 settembre 2016

AVELLINO – FROSINONE  1 – 0

AVELLINO:  Pizzella,  Liguori,  Caso,  Farinelli,  Pastina,  Sannia,  Lamonica  (57° Gargaro),  Corcione,  Paudice  (57° Vecchione),  Ferraro  (43° Tortora),  Strianese. A disposizione:  Di Capua,  Domanico,  Valentino,  Garofalo,  Natale,  Sabbatino.  All. Sig. Rocco.

FROSINONE:  Capogna,  Ventura,  Marchetti,  Ortenzi,  Esposito,  Francisci,  De Florio  (37° Candelaresi),  Beu  (57° Grandi),  Merola  (63° Bonifazi),  Antonellis D.,  Veneruso. A disposizione:  Germano,  Antonellis L.,  Pescosolido,  Murataj.  All. Sig. Marsella.

ARBITRO:  Sig. Acanfora  (Castellammare).

ASSISTENTI:  Sig. Castaldo e Sig. Sorriso  (Frattamaggiore).

MARCATORI:  24° Strianese  (AV).

ESPULSI:  38° Corcione  (AV), per fallo di reazione, 55° Sannia  (AV), per fallo ai danni di un giocatore in chiara occasione da gol.

AMMONITI:  Pizzella, Farinelli, Esposito, Veneruso.

NOTE:  recuperi 1°pt e 4°st;  angoli 2 – 6.

 

PRATOLA SERRA – Partita difficile da analizzare e da metabolizzare per l’Under 16 del Frosinone in trasferta sul campo dell’Avellino, sconfitta di misura 1 – 0 nonostante il vantaggio di una doppia superiorità numerica dal 55° della ripresa. I padroni di casa hanno capitalizzato al massimo la rete messa a segno al 24° del primo tempo in una delle rare sortite offensive, resistendo al forcing gialloazzurro risultato senza esito. Terreno di gioco stretto, imprecisioni e palle gol prodotte clamorosamente sciupate hanno sancito il ko, che interrompe la serie di due vittorie consecutive nel Girone C. Fin da subito la gara è complicata, al 1° non ravvisati gli estremi di un calcio di rigore a seguito di un mani netto in area irpina nella mischia generata dal cross di Marchetti da sinistra. Avversario dimostratosi coriaceo e successivamente spietato, l’Avellino incanala la sfida su un binario d’equilibrio chiuso a riccio per ripartire in contropiede. Così un’occasione capita su punizione a De Florio soltanto al 18°, dai venti metri di poco a lato. Come detto, l’episodio che decide il match cade invece al 24°, pallone perso da Marchetti a centrocampo che innesca la ripartenza biancoverde, azione rapida corale Liguori – Paudice – Lamonica, suggerimento di quest’ultimo per il taglio di Strianese che dimenticato da Ventura conclude nel sacco alla sinistra di Capogna. L’1 – 0 spinge i campani ad una reiterata melina, quando Corcione scalciando Veneruso sul finire della frazione al 38° lascia i suoi in inferiorità, rosso diretto. Dopo l’intervallo si attende quindi la pressione canarina, ancor più giustificata dal 55° con l’altra espulsione a carico di un giocatore di casa, è Sannia questa volta ad andare anzitempo negli spogliatoi macchiandosi di un fallo ai danni di Merola in chiara occasione da gol. Si reclama nella circostanza anche il rigore, fatto sta che si va avanti in undici contro nove. Effettivamente la squadra di mister Marsella inizia un lungo assedio, al 60° corner di Ortenzi sulla testa di Francisci che incorna alto indisturbato. A senso unico il finale, Bonifazi subentrato a Merola calcia debole e centrale a tu per tu con il portiere Pizzella al 75°, poi Marchetti solissimo sotto misura spedisce sopra la traversa al 77°. Il pari sembra cosa fatta un minuto più tardi, è Grandi che alza la mira in area piccola incredibilmente. Si continua davanti a Pizzella che miracolosamente si salva nel recupero, Bonifazi sbaglia il controllo arginato in angolo, Grandi smarcato in piena area tira maldestramente all’83°. Il fortino dell’Avellino sorprendentemente regge ed ottiene i tre punti, al Frosinone rimane il forte rammarico da smaltire in vista dell’incontro casalingo di domenica prossima di fronte il Palermo.

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