UNDER 15, FROSINONE – BENEVENTO

 In Senza Categoria

CAMPIONATO UNDER 15 SERIE A e B – 7° giornata

“Cittadella dello Sport” Ferentino – Domenica 23 ottobre 2016

FROSINONE – BENEVENTO  2 – 2

FROSINONE:  Renzi,  Perlingeri,  Nigro,  Santarpia,  Mattei,  Perretti,  Apredda  (45° Di Bono),  Selvini, Cifarelli  (53° Camelio),  Coccia  (36° Rimedio),  Vergaro  (53° Simone). A disposizione:  Salvati,  Vitale, De Bernardis.  All. Sig. Carinci.

BENEVENTO:  Guerra,  Orta  (36° Alfieri),  Andreozzi,  Architravo  (68° Vasellini),  Menichino, Ciaravolo,  Esposito,  De Rosa,  Delle Curti,  Garofalo  (71° Bocchetti),  Solimeno  (36° Tansella). A disposizione:  Papa,  Montanino,  Virno,  Delli Carpini,  De Biase.  All. Sig. Formisano.

ARBITRO:  Sig. Liguori  (Latina).

MARCATORI:  23° Cifarelli  (FR), 38° Tansella  (B), 63° rig. Garofalo  (B), 73° Nigro  (FR).

AMMONITI:  Santarpia, De Rosa, Garofalo.

NOTE:  recuperi 0°pt e 4°st;  angoli 4 – 1. Allontanato al 63° mister Carinci per proteste, in occasione del calcio di rigore decretato a favore del Benevento.

FERENTINO – Rocambolesco 2 – 2 tra le Under 15 di Frosinone e Benevento a Ferentino, pareggio che i padroni di casa acciuffano al fotofinish nel recupero dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio. Non è mancata l’interpretazione della gara alla formazione di mister Carinci, bene soprattutto il collettivo a mascherare la prestazione dei singoli ad intermittenza. Il Benevento, schierato 4 – 3 – 3 in Ciociaria da secondo in classifica del Girone C, si trova di fronte il rombo 4 – 3 – 1 – 2 frusinate, in cui Coccia agisce da filtro con il duo d’attacco Cifarelli – Vergaro e, Santarpia è il regista affiancato dalle mezze ali Selvini – Apredda. Squadre accorte, i gialloazzurri hanno qualcosa in più sul piano fisico, tiro – cross insidioso al 5° del dieci ospite Garofalo che da sinistra sfila lungo non distante dal palo con il portiere Renzi fuori traiettoria. Al 10° Santarpia tenta di replicare l’eurogol della scorsa settimana, destro dai venticinque metri a sfiorare l’impresa sopra la traversa. Un autentico spavento lo procura Mattei al 13°, retropassaggio azzardato intercettato da Delle Curti che si ritrova bellamente al limite, rasoterra a sibilare a lato del palo destro di Renzi in uscita, occasione fallita. È l’episodio che accende la sfida, capovolgimento sul quale il terzino destro Perlingeri si incunea in area campana calciando d’esterno, scosso il palo più vicino il pallone sembra destinato in rete dall’irruzione a botta sicura di Selvini, dice di no il numero uno Guerra letteralmente miracoloso con un balzo da “gatto” sulla linea. Il primo tempo dei canarini è in crescendo, coglie la trasversale disegnando di destro a scavalcare la barriera Santarpia al 18°. Nuovamente Frosinone pungente al 22°, Nigro riceve sulla sinistra smistando a ridosso dell’area per Cifarelli, movimento dell’attaccante a caricare il destro sul quale si immola in scivolata Menichino alla disperata. L’1 – 0 giunge così meritato al 23°, corner di Apredda che arriva in area piccola dove è appostato Cifarelli, Guerra d’istinto capitola sul bomber positivo in seconda battuta. Non ci si accontenta, profondità al 31° ancora su Cifarelli a duello con l’avversario diretto, come risultato la palla resta al limite invitante per Coccia di prima intenzione alto. Di misura soltanto nel punteggio, avanti il Frosinone all’intervallo. Sorpresa invece nella ripresa, in apertura al 38° pareggia il Benevento in contropiede, le “streghe” hanno spazio per mettere il neo entrato Tansella faccia a faccia con Renzi, assist di Garofalo capitalizzato di interno sinistro, 1 – 1. La reazione è subito confortante, Selvini a spiovere dal vertice destro impegna Guerra all’incrocio dei pali, poi sempre al 42° Cifarelli prende il tempo al difensore ma invece di avanzare conclude da fuori su Guerra. L’intensità aumenta notevolmente, concitato episodio al 50° quando Renzi sbaglia il rinvio a cadere sul destro di Alfieri in posizione centrale ai quaranta metri, soluzione immediata che non inquadra lo specchio di un soffio. Mister Carinci opta per un doppio cambio davanti al 53°, il Benevento accarezza l’idea del sorpasso con una punizione altezza bandierina da sinistra che il destro di Garofalo esegue tenendo in ansia Renzi e compagni, “pulita” la parte alta della traversa. Il ribaltamento accade realmente al 63°, rigore generoso che Garofalo si procura con mestiere inducendo al fallo Mattei in dribbling, lo stesso Garofalo fa 1 – 2 dal dischetto. Quindi prova a fare giustizia da solo Santarpia ai trenta metri centralmente al 66°, piazzato telecomandato di destro a scendere che non pesca il “sette”. Sarebbe una beffa, oltre il tempo regolamentare al 73° i canarini la evitano con determinazione, gittata lunga di Perretti su palla inattiva da metà campo a chiamare l’ultimo assalto, la “spizza” Simone e rimane lì sotto porta per il sinistro basso in corsa di Nigro che vale il 2 – 2 definitivo. Un punto conquistato di forza e carattere, utilissimo in vista della trasferta di domenica prossima a Napoli.

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