UDINE NEL DESTINO DI BARONI: FU BIANCONERO NEL 1985-’86. CON NICOLA SFIDA TRA EX COMPAGNI DI SQUADRA

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La prima di Marco Baroni sulla panchina del Frosinone coincide col ritorno ad Udine dove il difensore fiorentino giocò in A nella stagione 1985-’86. E quella di sabato 22 dicembre sarà anche la prima di Marco Baroni a distanza di 14 mesi esatti dall’ultima volta in serie A. Era il 22 ottobre 2017, dopo la sconfitta casalinga con la Fiorentina. Analogie tra Baroni e l’ex tecnico giallazzurro Longo: avevano condotto il Benevento (Baroni) e il Frosinone (Longo) alla promozione in serie A ed entrambi, al momento del distacco, hanno vergato di loro pugno una lettera di commiato toccante, ringraziando i presidenti, i tifosi, l’ambiente. Ci sarebbe anche di più: il Benevento di Baroni battagliò fino all’ultimo punto e tolse al Frosinone in quella famosa e tremenda sfida del ‘Vigorito’ quel briciolo di distacco che sarebbe servito ai giallazzurri ad evitare la lotteria dei playoff. Che poi i sanniti guidati dal trainer fiorentino vinsero con merito battendo in finale il Carpi. Ma il pallone fa giri immensi e così ecco che Marco Baroni è l’uomo scelto dal presidente Maurizio Stirpe per uscire dalle pastoie di una crisi di risultati. A proposito di serie A e Marco Baroni: quella di Benevento fu la sua seconda esperienza nella massima serie. Infatti nell’ottobre (il primo, vero mese terribile per gli allenatori di calcio) aveva rilevato Giampaolo sulla panchina del Siena, la sua avventura durò tre partite nelle quali ottenne 1 punto. Da calciatore mise la firma sullo scudetto del Napoli di Maradona, segnando di testa alla Lazio il secondo dei 4 gol finali nell’ultima partita. Ultima curiosità sul neo allenatore giallazzurro: quando era alla Primavera della Juve, il tecnico della prima squadra era Conte. Tra i due, si dice, anche una solida amicizia.

I PRECEDENTI – Il 25 ottobre 2015 la prima volta del Frosinone ad Udine. Perde 1-0, decide l’ex Lodi. Di quella squadra giallazzurra, abbastanza in maschera per il turn-over massiccio, oggi ci sono ancora Bardi, D. Ciofani (entrò a 2’ dal 90’), Gori, Soddimo e Sammarco. Tra i bianconeri ritroviamo Badu (out), Pontisso, Pontisso e Wague. Mentre Perica è dall’altra parte, in panchina. Ed Hallfredsson, oggi canarino ma grande assente per i postumi dell’intervento al ginocchio sarà in panchina nella gara di ritorno al  Comunale, vinta 2-0 dal Frosinone con le reti di D. Ciofani e Blanchard. La terza volta tra Udinese e Frosinone è dell’agosto 2017: 3-2 per i bianconeri allenati da Gigi Delneri.

SFIDA TRA EX COMPAGNI – Tra Baroni e Nicola perfetta parità. I due furono compagni di squadra nel 1994/95 nell’Ancona. Quinta sfida da allenatori: nei 4 precedenti il bilancio è di un successo per parte e 2 pareggi. Nicola vittorioso nell’unico precedente contro i canarini: nella serie B 2014/15 il “suo” Bari si impose per 4-0 al ‘San Nicola’.

Baroni k.o. nell’unico precedente con la sua ex squadra: nella coppa Italia 2015/16 il ‘suo’ Novara (in quella squadra c’era il portiere giallazzurro Bardi) fu sconfitto per 1-3 alla ‘Dacia Arena’. Da calciatore Baroni ha indossato la divisa dei bianconeri friulani nel 1985/86 (24 presenze senza reti in serie A). In quella squadra, allenata da Giancarlo De Sisti, c’era l’attuale responsabile Scouting del club bianconero, Andrea Carnevale.

Per Davide Nicola la sfida con il Frosinone è la gara numero 240 sulla panchina di un campionato professionistico, per Marco Baroni gara numero 312. Il dicembre di Nicola non è molto prolifico; appena 1,17 la media punti. Per Baroni sale a 1.81 che però rappresenta anche il picco massimo raggiunto dal trainer fiorentino.

IL TRAGUARDO – Se dovesse giocare, sarà gara 200 nella serie A italiana per Valon Behrami, che ha esordito il 28 agosto 2005, Lazio-Messina 1-0. Lazio, Fiorentina, Napoli e Udinese le maglie indossate dal giocatore nato nel Kosovo.

CURIOSITA’ SPARSE – L’Udinese è la squadra della serie A che segna con meno giocatori diversi, appena 4 dopo 16 giornate. I marcatori bianconeri sono stati finora De Paul (6 reti), Fofana, Lasagna e Pussetto. A proposito di de Paul, 11 punti su 13 sono firmati da lui.

Il Frosinone detiene tre record negativi della serie A: squadra con maggior numero di sconfitte dopo 16 giornate (10), attacco più anemico (11 sole reti segnate) e difesa più perforata (35 gol subiti).

Il Frosinone è anche la squadra della serie A che subisce il maggior numero di gol nei 15’ iniziali della ripresa (9 reti al passivo dal 46’ al 60’ di gioco, record in solitario) e nei 15’ finali di gara (10 gol subiti dal 76’ al 90’ inclusi recuperi). I giallazzurri non fanno gol da 256’, fuori casa da 271’. Di Cassata l’ultima rete, in casa col Cagliari. Fuori casa ultima rete ciociara firmata Pinamonti al 89’ del 3-0 a Ferrara sulla Spal del 28 ottobre scorso.

L’ARBITRO – Il romano Paolo Valeri ha diretto 15 volte l’Udinese (1 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte) e 4 volte il Frosinone (1 vittoria, 2 pari e 1 sconfitta).

Giovanni Lanzi

 

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