TRE PUNTI PER TORNARE LASSU’, FROSINONE SBANCA CITTADELLA (1-2)

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CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Benedetti; Settembrini (36′ st Arrighini), Iori, Bartolomei; Chiaretti (26′ Schenetti); Kouamé, Vido (14′ st Strizzolo).

A disposizione: Paleari, Lora, Pezzi, Pelagatti, Pasa, Liviero, Adorni, Camigliano.

Allenatore: Venturato.

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano (36′ st Koné); Dionisi (46′ st Citro), D. Ciofani.

A disposizione: Vigorito, Zappino, Russo, Krajnc, Besea, Soddimo, Volpe, Matarese, Frara, Paganini.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Rapuano di Rimini; assistenti sigg. Robilotta di Sala Consilina e Capaldo di Napoli; IV uomo Piccinini di Forlì.

Marcatore: 3′ pt Ciano, 14′ st D. Ciofani, 35′ Varnier.

Note: spettatori paganti 1.570; abbonati 2.430; spettatori totali 4.000; incasso lordo paganti euro 10.972; quota abbonati euro 9.247,09; totale euro 20.219,09 (in curva una rappresentanza di tifosi canarini); angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti: 34′ pt Chibsah, 46′ pt Chiaretti, 21′ st Ariaudo; recuperi: 1′ pt; 5′ st.

CITTADELLA – Tre punti pesantissimi per il ritorno in vetta. Il Frosinone vince (2-1) a Cittadella, con un punteggio che probabilmente non rende merito alla mole di occasioni non sfruttate a dovere dalla squadra di Longo che si è vista negare anche un rigore per fallo di Salvi su Dionisi lanciato a rete a 1′ dal 90′ in piena bagarre. In classifica i canarini agganciano il Palermo a 43 punti, vanno a +3 dall’Empoli e a +4 da Parma e Cremonese.

LE SQUADRE IN CAMPO – Nel Cittadella davanti al portiere Alfonso, da destra a sinistra ci sono Salvi, Scaglia, Varnier e Benedetti. In mezzo al campo Iori mediano basso con Settembreni e Bartolomei mezze ali. L’argentino Chiaretti alle spalle di Kouamé e Vido. Rispetto alla gara vittoriosa di Ascoli vanno in panchina Pasa e Strizzolo.

Il Frosinone del ‘Tombolato’ è lo stesso che ha rifilato 4 gol alla Pro Vercelli. Quindi Bardi a difesa dei il Frosinone passa dopo unpali con Brighenti, Ariaudo e Terranova a presidio della zona difensiva. In mezzo al campo al fianco di Maiello conferma per Chibsah perdurando l’assenza di Gori per infortunio, con Matteo Ciofani a destra e Beghetto che gioca il suo derby personale davanti al papà (tecnico della Primavera granata) e al nonno (tifosissimo del ‘Citta’). Quindi i ‘tre moschettieri’ Ciano, Dionisi e Daniel Ciofani con l’ex cesenate e l’attaccante reatino che si muovono per non dare punti di riferimento.

TRE GIRI DI LANCETTE, DIONISI-CIANO GOL – Subito bene e propositivo il Frosinone in avvio di gara che dà l’impressione di voler menare le danze. Ritmi altissimi e ottimo giro palla dei giallazzurri. E al 3′ la squadra di Longo passa dopo un’azione prolungata e un possesso palla maniacale: Ciano serve Dionisi che aggira la difesa granata, si allarga in area sulla sinistra e detta per il compagno di squadra a tre metri da Alfonso, tocco di sinistro e palla sotto la traversa per il vantaggio giallazzurro. La risposta del Cittadella è nella punizione dai 22 metri di Chiaretti, palla sulla barriera. Brivido all’8′, dopo un cross di Settembrini dalla sinistra, Vido tocca per Chiaretti, sinistro che sibila all’incrocio dei pali alla destra di Bardi. Una indecisione al 10′ di Chibsah, l’assistente alza la bandierina per una presunta posizione di fuorigioco di Vido e al Frosinone in questa occasione va di lusso. La formazione di Longo va alla replica immediata, Ciano spostato sulla destra infila un gran pallone per il tocco di Daniel Ciofani contrastato in angolo ma non per l’assistente sotto la tribuna centrale. Qualche problema al 14′ per un pallone maligno che atterra all’altezza dell’area piccola davanti a Bardi, Ariaudo non ci pensa su due volte e spazza l’area. Sempre pericoloso il Frosinone che ‘morde e fugge’: al 18′ prima tira Beghetto dai 25 metri e la palla è deviata in angolo provvidenzialmente. Subito dopo sul corner di Ciano e un rimpallo a centro area, è ancora Beghetto che con una staffilata impegna Alfonso che non trattiene ma poi è Salvi a salvare su Dionisi e Daniel Ciofani in agguato.

C’E’ SOLO IL FROSINONE, ORCHESTRA MA SPRECA – Quando si allungano i giallazzurri mettono paura. E al 23′ da una sventagliata da sinistra e un colpo di testa a ritroso di Benedetti deve intervenire Alfonso sulla profondità di Matteo Ciofani. Nel Frosinone svettano la geometrie variabili di Maiello che detta i tempi. Ma al 25′ da un errore di Scaglia all’altezza del centrocampo, parte Dionisi che davanti ad Alfonso si fa toccare incredibilmente il pallone del 2-0 dal ritorno di Scaglia. Sull’azione da calcio d’angolo è la difesa granata con Varnier che rischia l’autorete, colpo di testa che accarezza l’incrocio. Frosinone padrone ma anche sprecone. Come al 30′, punizione di Ciano, Brighenti allunga ma la posizione di Terranova è oltre la linea virtuale dei difensori granata. Al 35′ arriva un giallo gratuito per Chibsah, spalla contro spalla con Kouamé ma per Rapuano – che 5′ prima aveva lanciato un’occhiataccia al mediano giallazzurro – è ammonizione. Al 37′ Ciano conquista un angolo con furbizia e sul tracciante dalla bandierina costringe Alfonso a deviare il pallone con un gran colpo di reni. Il Cittadella 2′ dopo urla al rigore ma è Chiaretti che prova il contatto con Beghetto che tiene le gambe bloccate, bravo l’arbitro a non abboccare sul tuffo del granata che andava ammonito in quella circostanza. Nel finale solo l’ammonizione di Chiaretti al 46′ per fallo su Chibsah lanciato in contropiede. Un minuto di recupero per Rapuano ma non accade più nulla anche se Dionisi reclama per due fallacci che il direttore di gara non vede, nemmeno aiutato dall’assistente sotto la tribuna.

AL PRIMO AFFONDO VERO IL BIS DI DANIEL CIOFANI – La ripresa inizia con un martellamento scientifico sulle gambe di Ciano, Rapuano non ammonisce Iori che va a cercare l’ex cesenate nella sua metà campo. Al 4′ ottimo taglio da sinistra di Beghetto che vede Dionisi, anticipato dai centrali giallazzurri. Il Cittadella sceglie spesso le vie centrali ma la cerniera giallazzurra si chiude sempre con i tempi giusti. Ci prova dal limite Settembrini all’8′, palla scoperta e tiro alle stelle. La squadra di Venturato appare più intraprendente rispetto ai primi 45′, il Frosinone dà l’impressione di schiacciarsi, al 13′ dispiega bene le leve e Dionisi con una bordata di sinistro alza la mira. Ma i canarini stringono all’angolo il Cittadella, Beghetto serve Ciano che vede Daniel Ciofani al centro dell’area e non ci pensa due volte, palla col contagiri e grande gesto tecnico del bomber che in spaccata di destro infila alle spalle di Alfonso il 2-0. Al 14′ dentro Strizzolo per Vido tra i padroni di casa. I canarini abbassano l’intensità e il Cittadella va vicino al gol. Ma una pezza al 19′ ce la mette Bardi sul tiro da due metri di Kouamè che si era infilato bene alle spalle di Maiello. E’ ancora Koaumé a creare qualche problema, Ariaudo è costretto al fallo alla trequarti e rimedia anche un ‘giallo’.

SPINTA CITTADELLA, VARNIER RIAPRE LA PARTITA – La formazione di casa spinge con tutti gli effettivi e cerca molto l’appoggio su Kouamè, comunque ben controllato dalla retroguardia canarina nonostante il moto perpetuo sul fronte offensivo. Ancora un cambio per i veneti, Schenetti per Chiaretti al 26′. Tatticamente non cambia niente. Alla mezz’ora Dionisi sfrutta un errore in uscita di Salvi (l’ennesimo) ma Maiello non ne approfitta, tiro alto dal limite. Cittadella pericoloso con il neo entrato Schenetti, attentissimo Bardi che devia in angolo. Frosinone arroccato nella propria metà campo. E da calcio d’angolo Varnier riapre la partita con un colpo di testa indisturbato a due passi da Bardi. Longo infila Koné per Ciano, un altro attaccante per i granata, Arrighini per Settembrini.

DIONISI SPARA FUORI E L’ARBITRO NON VEDE UN RIGORE – Nemmeno il tempo di riordinare le idee che il Frosinone spreca ancora: Dionisi servito da Daniel Ciofani dopo un pallone rimpallato su Koné fallisce il gol del 3-1 incrociando il destro con la sfera che esce di un niente. Costretti a soffrire e rintuzzare il tentativo di rimonta dei granata che si gettano a testa bassa nella metà campo canarina. Un contropiede di Dionisi è frenato però da Chibsah che si defila, 1′ dopo Kouamè sfiora il gol del 2-2 con un gran tiro a giro. Al 44′ intervento alle spalle di Dionisi lanciato a rete in area di rigore. E ancora di Salvi l’errore in uscita che poi salva capra e cavoli con un fallo netto sulla gamba destra di Dionisi ma per il signor Rapuano è tutto scandalosamente regolare. E si deve ancora soffrire per 5′ di recupero. A 3′ dalla fine brividi di freddo, palla di Iori troppo libero dalla marcatura di Koné e colpo di testa di Strizzolo e palla alta di un niente con Bardi sulla traiettoria. Ed è ancora il portiere canarino ad anticipare in uscita bassa Strizzolo. Sul rilanci di Bardi arriva il triplice fischio finale. Frosinone di nuovo in vetta non molla il Palermo. Successo sofferto, successo più bello. E pesantissimo.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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