STORE, MERCHANDISING E TIFOSI OSPITI: NUOVA FRONTIERA DEL FROSINONE

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FROSINONE – Nella sala conferenze del ‘Benito Stirpe’ si parla di brand-Frosinone ed ancora di Territorio, inserito nel ben più ampio progetto Experience e le cui linee sono state indicate nella conferenza stampa del giorno 11. Il ‘brand’ rappresenta un passaggio per certi versi epocale. Che proietta il club giallazzurro in una nuova dimensione, ammaliante e tutta da scoprire. Una dimensione che dovrà necessariamente andare ad connettersi con la domanda proveniente dall’esterno, quindi dai tifosi. L’introduzione curata dal responsabile marketing Domenico Verdone, apre all’intervento del direttore Marketing&Comunicazione-Affari Istituzionali, Salvatore Gualtieri. Al tavolo dei relatori Francesco La Torre, responsabile ‘licensing & retail’.

TUTTO SU STORE, MERCHANDISING & DINTORNI – “Siamo alla seconda giornata di presentazioni – esordisce Gualtieri – sull’onda di quanto già presentato ieri. Nel breve riepilogo, sono due giorni di conferenze in cui diamo avvio a tutti i nostri progetti presentati nello scorso mese di luglio. Oggi ci occupiamo dello sviluppo del ‘brand’ e presentiamo la prima collezione ufficiale di merchandising marchiato Frosinone Calcio. Presenteremo anche un video virtuale dello Store che pensiamo di aprire per la fine del mese di ottobre o la prima settimana di novembre, presenteremo le sezione di E-commerce sul sito ufficiale e poi nella seconda parte torneremo a parlare di Experience Territorio, quando presenteremo il progetto Ospiti nella nostra città rivolto alle tifoserie delle altre squadre di serie B, un progetto che svilupperemo in sinergia con l’associazione Frosinone in Vetrina, nostro partner per il settore”.

A parlare di ‘brand’, merchandising e ‘store’ il direttore Gualtieri chiama Francesco La Torre. Lo definisce senza mezzi termini “uno dei massimi esperti del settore: ha collaborato per anni con la Juventus, Paris St. Germain, Cagliari, Atalanta, società che del merchandising ne fanno un punto di forza. Abbiamo la fortuna di averlo tra noi, sta entrando con grande attenzione nella nostra struttura. E’ un nostro punto di riferimento del settore. Ci spiegherà con dovizia di particolari tutta la parte relativa allo sviluppo del marchio-Frosinone e gli aspetti ad esso correlati”.

Ed ecco le parole di Francesco La Torre, mentre scorrono le immagini dei prodotti che verranno immessi sul mercato a breve: “Il merchandising è una fase aziendale molto importante. Qui a Frosinone abbiamo trovato un prodotto ufficiale praticamente vacante. Stiamo cercando di chiudere rapporti per tutte le categorie merceologiche affinché il prodotto ufficiale diventi anche naturale consuetudine e per soddisfare le esigenze del nostro utente. Perché acquistare un prodotto ufficiale significa anche fidelizzazione ma anche di rispetto verso il team. In così poco tempo abbiamo per questo creato delle categorie merceologiche (che nel frattempo scorrono sulle slides, ndr), altre sono in fase embrionale. Vorrei fare un appunto su quello che rappresenta il merchandising: in Italia è ancora in una fase di pausa rispetto ad altre realtà europee. A Frosinone nello specifico – prosegue La Torre – la nostra intenzione è quella di creare un prodotto che segua quelli che sono i bisogni dei tifosi. Il merchandising d’altronde è una chiara componente del ‘brand’. Che, tradotto, significa stile di vita, significa entrare in sinergia con il tifoso per potergli dare tutto quello che ha bisogno. In questa fase che ci ha avvicinato all’inaugurazione abbiamo creato dei prodotti per l’evento, stiamo creando dei prodotti per l’apertura dello ‘store’ ma con il tempo andremo a disegnare delle collezioni per tutte le fasce di età, compresi dei prodotti della categoria ‘fashion’ che rappresenta una sorta di valore aggiunto”.

“La città di Frosinone – prosegue La Torre – oggi ha un impianto incredibilmente bello. In questo contesto apriremo uno ‘store’ molto innovativo, che sicuramente farà la differenza grazie a degli studi particolari del settore. Abbiamo studiato dei display e dei sistemi di layout che sono diversi da tutti gli altri ‘store’ presenti in Italia. Non tutti i club di A ed ancora di più di serie B hanno uno ‘store’ di appartenenza, noi ci vantiamo di avere un ‘official store’ importante, sia sotto il profilo dell’immagine che del contenuto. Acquistare il prodotto ufficiale a Frosinone darà la possibilità di creare immagine e sono certo che diventerà un segno distintivo. Siamo altresì consapevoli di aver creato delle collezioni mirate che possano soddisfare il tifoso. A tal proposito, proprio per incrementare la nostra base di potenziali acquirenti, da qui a poco partirà la piattaforma E-commerce e questo sforzo sarà continuativo perché fare merchandising significa creare un rapporto sinergico con il tifoso”.

La parola torna al direttore Gualtieri che, mentre annuncia il video dello ‘store’, sintetizza un concetto: “Noi con il merchandising del Frosinone vogliamo creare uno stile di vita quando le diverse linee di prodotti verranno indossate dai nostri tifosi. Per cui non vogliamo certo limitarci a vendere la bandierina o il singolo gadget”.

Scorrono nel frattempo le immagini di quello che sarà lo ‘store’ del Frosinone, verrà posto praticamente all’ingresso della tribuna centrale.

“Abbiamo voluto sfruttare – riprende La Torre – un ambiente che ci potesse dare una maggiore esposizione, la superficie sarà di circa 100 mq. Definiremo per metri lineari la destinazione per categorie merceologiche. Quindi una parte verrà dedicata allo sponsor tecnico, tutto il resto verrà dedicato al merchandising prodotto. Utilizzeremo anche l’area ‘print’ per la personalizzazione dei prodotti e degli espositori molto innovativi per il settore. Sono fortemente convinto che tutto questo rappresenti un gioiello, un ulteriore fiore all’occhiello per il Frosinone. Terremo tutte le categorie merceologiche possibili per accontentare le più diverse categorie dei tifosi. Proiettati verso il futuro per ulteriori operazioni che abbiamo in mente. Stiamo facendo un grosso salto di qualità e possiamo anche vantarcene”.

“Abbiamo anche intenzione – aggiunge Gualtieri – di internazionalizzare il brand. Questo per noi è il primo passo”.

Contestualmente c’è la presentazione della sezione ‘E-commerce’ sul sito ufficiale del Frosinone. Elaborato da Andrea Pittiglio e da Massimiliano Martino dell’Ufficio Stampa del Frosinone. “L’E-commerce – descrive Martino – prosegue questo percorso di crescita. Per la prima volta anche questa sezione è interna al sito ufficiale della Società. C’è la più ampia possibilità di scelta del prodotto e facile operatività nella scelte di acquisto. E per la prima volta il sito del Frosinone sarà sia in italiano che in inglese“.

IL RITORNO AL TERRITORIO – E’ la volta di un progetto per certi versi conosciuto a Frosinone. Anche se una decina di anni fa non ebbe la fortuna di vedere compiutamente la luce. E’ il progetto ‘Ospiti nella nostra città’ riferito alle tifoserie ospiti. “Nasce dalla collaborazione tra il Frosinone e l’Associazione Frosinone in Vetrina – dice Gualtieri -, partner nel nostro percorso di Experience Territorio. La prima attività si chiama ‘Ospiti nella nostra città’. Un tema che darà tanto valore aggiunto, come ci spiegherà Massimo Mirone dell’associazione stessa. L’accoglienza della tifoseria ospite è un tema molto sensibile, un segnale di educazione civica, di rispetto, di civiltà. Vedo in sala la presenza della Questura, li ringrazio anche della collaborazione nello specifico. Questo progetto può diventare un esempio da seguire, un modello di fare calcio. Il fatto specifico del tema dell’accoglienza ci può far fare un salto di qualità. Addirittura nella recente intervista a Sportitalia – aggiunge Gualtieri – ci hanno posto una domanda proprio sulla nostra decisione di muoverci nella direzione dell’accoglienza dei tifosi. Posso aggiungere che è previsto anche un secondo momento di accoglienza ancora più specifico quando nascerà il Frosinone Village, fuori dello stadio, prima dei tornelli, che si occuperà della tifoseria ospite nel senso stretto della ospitalità. Concetti molto innovativi, permettetemi di dire”.

Qualche dettaglio lo spiega Massimo Mirone dell’Associazione Frosinone in Vetrina: “Il direttore Gualtieri ha spiegato quasi tutto. E’ un progetto ambizioso e difficile, d’altronde quando l’ho incontrato per la prima volta lo stesso Gualtieri mi disse: le cose facili le lasciamo agli altri, noi facciamo quelle difficili. Andiamo al nocciolo: cerchiamo di vedere il calcio come trasmissione di valori. E non vederlo come la semplice partita. Il calcio visto dall’osservatorio privilegiato della famiglia e non della singola persona. Venire allo stadio ma anche godere delle possibilità che regalano questa provincia e questa città sarà una grande iniziativa da portare avanti. Il progetto consiste di far conoscere le bellezze storiche di Frosinone e della Ciociaria a tutte le società di calcio. Magari la mentalità del tifoso può essere diversa. Ma ad esempio abbiamo già avuto un riscontro positivo dai tifosi del Palermo che hanno fatto i complimenti al Frosinone ed alla città per questa iniziativa. Sappiamo che ci sono città e società che abbracceranno il progetto grazie alla loro vicinanza, altre meno. Quando arriveranno i tifosi li accoglieremo con delle figure professionali adatte. Daremo loro una mappa, saranno circa 30.000 stampate che conterranno i punti di interesse da visitare e da sfruttare e molte iniziative. Accoglieremo i tifosi ospiti previa comunicazione che inoltreremo a tutta la città“. Mirone e Gualtieri scambiano una maglia-ricordo dell’iniziativa con tanto di dedica con una frase di Mary Poppins.

“Sull’incontro che abbiamo fatto con Mirone – riprende Gualtieri – avevo in mente un’idea del genere ma la tenevo frenata nella mia mente, la vedevo come un’operazione molto ambiziosa e difficile. Quando me l’ha spiegata è stato facile iniziare questa collaborazione perché era addirittura migliore di quella che avevo immaginato“.

C’è spazio per annunciare una iniziativa dedicata ai baby calciatori nell’immediato, il giorno di Frosinone-Palermo: “Concludiamo la due giorni di eventi – interviene Verdone – annunciando che sabato ci sarà l’iniziativa con l’Accademia Frosinone, con oltre 1.000 persone presenti di cui 500 bambini delle Scuole Calcio del Frosinone affiliate in tutta Italia. Verranno allo stadio sabato sin dalla mattina alle ore 9, saranno guidati nella visita dello stadio e potranno acquistare dei prodotti dello ‘store’ per ora posto all’esterno dello stadio. Ringrazio anche per questo la Questura e il dottor Stefano Mancini per averci dato una mano nell’organizzazione   visto che arriveranno 10 pullman e ci sarà un grande lavoro da fare all’esterno dello stadio“.

“Questa prima operazione è molto importante – aggiunge Gualtieri – ma senza l’appoggio della Questura sarebbero operazioni impossibili da fare. Ci rendiamo conto di chiedere un servizio in più alle Forze dell’Ordine ma se non ci fosse la loro attiva e fattiva presenza, in Italia non si giocherebbe nemmeno una partita. Lo dico sempre: le partite si giocano per Sky e le Forze dell’Ordine. Sono loro a permettere che questo spettacolo continui ad andare avanti“.

L’ultimo passaggio della conferenza è forse lo slogan migliore per la nascita del ‘brand-Frosinone’: “Acquistare prodotto ufficiale – conclude La Torre che ringrazia della presenza la Polizia di Stato – ci permette anche di debellare l’acquisto del prodotto contraffatto“.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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