STIRPE TRACCIA LA ROTTA: “QUESTO IL FROSINONE DEL FUTURO”

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FERENTINO – Come si conviene ad una ‘prima’. Ad alto livello. Il Frosinone – che in mattinata si era radunato agli ordini del tecnico Moreno Longo presso il Fontana Olente di Ferentino – ha presentato oggi pomeriggio il nuovo Organigramma e la Campagna Abbonamenti nella sala Congressi delle Terme di Pompeo. Praticamente a due passi dall’hotel, a tre dal campo di allenamento dove i giallazzurri hanno effettuato la prima sgambatura della stagione a partire dalle ore 18.
Un concentrato di emozioni. Al tavolo il presidente Maurizio Stirpe. In prima fila il vertice della società: il vice presidente Vittorio Ficchi, il Responsabile Rapporti Istituzionali-Direttore Marketing e Comunicazione, Salvatore Gualtieri, il Direttore dell’Area Tecnica, Ernesto Salvini. E sparsi tra il pubblico il Segretario Generale, Raniero Pellegrini. Il dottor Pierluigi Lucchese, medico del Settore Giovanile al fianco dell’amico Fabio Loreto. E poi oltre ai giornalisti, tanti tifosi.
LA TIS, GLI IMPIANTI, IL FROSINONE CALCIO – “Il mio sarà un intervento introduttivo – ha esordito il presidente Maurizio Stirpe -, poi è giusto lasciare la parola ai miei collaboratori che spiegheranno nel dettaglio quali saranno gli obiettivi delle rispettive aree. Per quanto riguarda l’Organigramma che presenteremo tra un attimo, è strutturato in due fasi. Vi avevo detto che avremmo separato le funzioni relative alla gestione delle Infrastrutture da quelle che afferiscono il funzionamento della società di calcio. Di fatto così è avvenuto. Vi ricordo che Together controlla sia Frosinone calcio, sia la Together Infrastrutture Strutture Sportive. In quest’ultima società c’è naturalmente il progetto relativo al nuovo stadio e il Frosinone Calcio trasferirà nella corrente stagione sportiva anche la titolarità dei diritti sportivi che ha per la concessione dello stadio Comunale di Ferentino. A capo di questa società ci sarà Vittorio Ficchi, come ben risaputo, che all’interno del Frosinone Calcio ricopre la carica di vice presidente. La struttura sportiva sportiva – prosegue Stirpe mentre alle spalle appare il macro-Organigramma – non può essere del tutto staccata dal funzionamento della società di calcio perché ci sono tante interconnessioni sia dal punto di vista della sicurezza che di fattori tecnici, sia dal punto di vista del marketing. All’interno del nostro organigramma, Vittorio, oltre ad essere vice presidente, che in mia assenza assumerà il ruolo di vicario, dal punto di vista funzionale ha la gestione di tutte le aree che sono strettamente connesse con il Frosinone calcio: quindi la biglietteria, la sicurezza e la gestione degli impianti stessi”.
L’ORGANIGRAMMA – “Rispetto alla precedente conferenza stampa – prosegue Stirpe – noi questa sera abbiamo solamente messo i nomi ai ruoli. L’avvocato Aldo Ceci, come potete vedere, è una figura trasversale a tutte le aree, di sostegno e supporto legale a tutte le aree che ruotano attorno al Frosinone, legate al loro funzionamento. La gestione operativa suddivisa su tre aree: da una parte c’è l’Area della Comunicazione, del Marketing e Rapporti Istituzionali dove c’è Salvatore Gualtieri. Area suddivisa a sua volta in tra marco-Areee: la parte Commerciale dove c’è Domenico Verdone, la parte della Comunicazione dove il responsabile è Giovanni Lanzi e la parte dello Slo che tiene in pratica i rapporti con i tifosi che viene tenuta da Fabio Buttarazzi. L’Area Tecnica sarà gestita da Ernesto Salvini: sotto di lui c’è il ds Marco Giannitti, il team manager, Manuel Milana, il responsabile tecnico della prima squadra, lo staff medico e tutte le sue articolazioni, il Settore Giovanile e l’Accademia, il cui inserimento nell’Organigramma significa che il Frosinone calcio continua ad avere come punto di riferimento i giovani. Nell’Area Finanza c’è il mio collaboratore anche in Azienda, Rosario Zoino. Al quale fa riferimento una Segreteria nella quale Raniero Pellegrini è un perno, nel Frosinone a livello di incarichi la sua è una anzianità addirittura superiore alla mia”.
IL CAMBIO DI PASSO NECESSARIO – Stirpe motiva le scelte di un Organigramma così ampio ma che allo stesso tempo fa della funzionalità e complementarità un esempio da seguire con interesse: “Detto questo, abbiamo voluto avere l’ambizione ed anche la presunzione di provare a fare un vero salto di qualità. Passare ad una gestione differente, più profonda come ho avuto già modo di spiegare nel recente passato. Una gestione dove la responsabilità è ripartita sulle Aree. Con l’obiettivo di spersonalizzare la gestione operativa del Frosinone dalle sorti della proprietà. Mentre la proprietà deve seguire un certo percorso, la gestione operativa deve contenere elementi si stabilità che andranno ad intersecarsi con il progetto del crowdfunding che lanceremo ad ottobre”.
IL FUTURO AD OTTOBRE – Un progetto che ha visto il Frosinone e il presidente Stirpe rispondere con interesse e i tifosi rilanciare con altrettanto slancio. “Il progetto dell’azionariato popolare, se esisteranno le condizioni per poterlo sviluppare, noi vorremmo essere i primi a muoverci in quella direzione. Serve a legare i tifosi con la società in coerenza con i discorsi che ho sempre fatto: perché non va mai dimenticato che i tifosi sono i veri proprietari della società, questa partecipazione li rende sempre più attivi e marca il loro senso di appartenenza”.
LO STADIO – Ed ecco l’attesissima questione riguardante lo stadio ‘Benito Stirpe’. “Per quanto riguarda lo stadio, la scorsa volta aveva detto che pensavamo di chiudere tutta una serie particolare di attività svolta dalla ditta Clarin entro il 23 luglio, dettando quindi un certo crono-programma. Purtroppo, per una serie di problemi legati ad un fatto: questo è un progetto unico, all’interno del quale magari nascono delle difficoltà che non avevamo preventivato che esistessero. Come micro ritardi giornalieri, come avere a disposizione delle gru di una portata particolare, questa sera partono e arriveranno tra martedi e mercoledi mattina. E inizieranno le operazioni di montaggio. Il crono-programma ci fa spostare di due settimane sui lavori di copertura della main-stand, quindi dal 23 luglio all’8-9 agosto. Per il resto del completamento, se il diavolo non ci mette la coda, per Ferragosto la ditte dovrebbero abbandonare il cantiere. Poi chiaramente ci sono dei passaggi importanti relativi alla sicurezza e vedremo i tempi rimanenti. Noi possiamo conservare la data del 30 agosto come quella dell’inaugurazione istituzionale e se esistono tutte le certificazioni, allora anche la gente potrà entrare all’interno. Altrimenti faremo solamente l’inaugurazione di tipo istituzionale o potremo pensare di spostarla alla settimana successiva. Difficilmente potremo fare l’inaugurazione con una partita, avevamo pensato ad un’amichevole con la Roma in una data diversa. Ma subentrano altri aspetti legati al calendario della Champions. Quindi, se riusciremo a farla al 30 agosto bene, altrimenti dovremo pensare ad un’altra manifestazione”.
UNA PARTITA AD AVELLINO? ATTENZIONE VERSO I TIFOSI – Il massimo dirigente giallazzurro pensa anche ai risvolti sulla campagna abbonamenti che sarebbe stata presentata di lì a poco: “Naturalmente i tempi avranno conseguenze sulla campagna abbonamenti, lo diciamo: noi abbiamo elaborato chiaramente un abbonamento su 21 partite ma quel numero verrà rettificato sulle partite reali che giocheremo a Frosinone. Abbiamo fatto richiesta alla Lega di giocare la prima gara di campionato fuori, la seconda in casa, la terza e quarta fuori. La quinta dovrebbe coincidere con un turno infrasettimanale e coincidere quindi con l’inaugurazione dello stadio. Naturalmente tutto questo ci sprona a trovare ad arrivare prima possibile all’obiettivo in maniera indolore per tutti, a cominciare dai nostri tifosi. Al momento non ci è dato di sapere quanta parte di collaudi dal 25 agosto sarà ancora da espletare e quando potranno essere effettuate. Sono certo che le Istituzioni e le autorità preposte cercheranno di fare il possibile ma certi passaggi non possono essere sacrificate. Ma certe cose dipendono dalla società, altre da chi lavora, altre dalla complessità dei lavori ancora da ultimare”.
LA STRADA? NO PROBLEM – Si passa alle domande, brevi. Sulla famosa strada di accesso per i tifosi ospiti, questione che è stata affrontata nelle ultime ore attorno ad un tavolo dagli organismi preposti. “La strada di accesso? Il massimo che può succedere è che gli ospiti non vengano a vedere le partite. A noi interessa che ci siano i nostri tifosi e comunque saremo attentissimi. Io penso che se non si riesca a trovare la prevista soluzione iniziale, siamo pronti a proseguire su una strada alternativa”.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio
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