STIRPE E IL MERCATO: “VENERDI LA VERITA’ SU FERREYRA, SAMARIS PIACE”. E METTE CIOFANI E GORI IN CASSAFORTE: “SONO LA STORIA”

 In Prima Squadra, Slider Home

FROSINONE – Dopo l’intervento di Maurizio Stirpe sono seguite le domande dei cronisti presenti.

Presidente, Sarebbe bello che all’interno di questo Museo non venisse dimenticato anche il settore dei giornalisti che hanno raccontato la storia del Frosinone. Quanto all’attualità mi piacerebbe che oggi il presidente ci raccontasse qualcosa sulle operazioni di mercato.

“Ci avete dato sicuramente una buona idea. Se il materiale fotografico relativo ai giornalisti potessimo averlo in tempi brevi, avremmo la possibilità di arricchire ulteriormente il nostro Museo. Per quanto riguarda il mercato, il ragionamento è semplice: noi volevamo togliere 9 calciatori e inserirne 4. Probabilmente uno dei 9 è stato inserito nell’organico, mi riferisco a Sammarco, a meno che non ci siano volontà diverse del giocatore. Quindi in uscita sono Ardaiz, Vloet, Crisetig, Besea e Matarese, Hallfredsson, Perica e Soddimo. Nel frattempo è arrivato Valzania. Per l’attaccante stiamo trattando Facundo Ferreyra, nome già circolato sui media. Le percentuali che possa arrivare? Attualmente il 50% di possibilità. Con l’entourage del giocatore siamo d’accordo, il ragazzo vuole qualche giorno di tempo per riflettere. Entro venerdi sera sapremo la soluzione del caso. Quindi per completare i 4 acquisti prenderemo un altro centrocampista e un altro attaccante. Il centrocampista potrebbe essere Samaris ma comunque abbiamo più di una pista concreta”.

Il presidente ci tiene quindi a smorzare definitivamente voci incontrollate che si sono accavallate sui media negli ultimi giorni: “Volevo cogliere l’occasione per parlare di mercato in uscita accostato ad altri calciatori. Mi riferisco a Ciofani e Gori. Loro sono dei calciatori che hanno fatto la Storia del Frosinone e la fanno ancora. Quando si parla di cessione, io credo che debbano essere loro a dirlo ai tifosi e non alla Società. Se non c’è questa precondizione, la Società non prende nulla in considerazione. Dopodiché se uno viene e ci dice una cosa del genere, ci chiede di andar via, noi ci attiviamo. Se non accade, lo ripeto a caratteri cubitali, non prendiamo in considerazione nessuna trattativa. Quindi per Gori e per Ciofani non esistono trattative di alcun genere. E l’unico scopo di aver fatto circolare il loro nome come possibili partenti è servito ad influire sul rendimento dei giocatori. Quindi è bene far sparire questa idea dai giornali. Sono intervenuti a chiare note sia il responsabile Area Tecnica Salvini che il consulente di mercato Capozucca e continuo a leggere queste che io ritengo idiozie”.

Quindi il ritorno al mercato in entrata: “Vedremo, Ferreyra sarebbe un bel colpo. E vi assicuro che la Società ha fatto uno sforzo molto importante, non alla portata del Frosinone. Noi dobbiamo comunque alzare l’asticella tecnica, lo dicono i punti dell’andata. Tante cose non hanno funzionato come dovevano. Per rispetto di tifosi e degli sponsor dobbiamo farlo, per giocarcela fino alla fine. Se credo alla salvezza? Io ci credo. Perché se vedete le ultime 5 squadre in classifica, hanno perso tutte tra le 10 e le 11 partite, la differenza la fanno due pareggi in più e due vittorie in meno. E’ un’impresa difficile ma dobbiamo continuare a fare tutto il possibile e l’impossibile. Consapevoli che il campionato vero inizierà dopo il 15 di febbraio. Nel mese di marzo si capirà se noi potremo farcela a competere o meno”.

A che punto sono le eventuali trattative con i partenti?

“Ardaiz e Soddimo sono operazioni completate. Vloet nelle prossime 48 ore definirà (ma qualche minuto dopo arriverà l’ufficialità che il giocatore ha firmato per un altro club), idem per Hallfedsson, per Perica abbiamo delineato il percorso con l’Udinese. Matarese spero che vada a giocare già da questa settimana. L’unica trattativa che ci rimane in piedi è Besea: tutti lo vogliano ma sta sempre qui. Ci impegneremo a mandarlo a giocare entro il 25 gennaio. Con Hallfredsson e Ardaiz comunque sottolineo che abbiamo risolto il contratto”.

Per quanto riguarda Ferreyra, se non dovesse arrivare la scelta su chi cadrebbe? Su un attaccante italiano o straniero?

“Originariamente abbiamo sondato il mercato italiano perché essendoci solo 5 mesi da qui alla fine è che abbiamo ragionato sul fatto che il giocatore italiano per definizione deve essere disponibile da subito ad affrontare un elevato livello di competizione. Ma sul mercato italiano troviamo tante difficoltà. Sia perché quei calciatori sono tesserati con nostre dirette concorrenti ma anche perché i calciatori stessi fanno delle valutazioni differenti. Per cui guarderemo più all’estero. Dove abbiamo una scelta maggiore”.

L’addio di Soddimo?

“Soddimo è stato con me 5 anni. Ha costituito una gioia ed anche qualche dolore per questa Società in qualche situazione. Però in ogni caso il suo è un ricordo positivo. Ma una Società su calciatori che iniziano ad avere una certa età fa anche un ragionamento legato alla durata del contratto. Lui sapeva da luglio la sua condizione, non c’è stata nella finestra estiva la possibilità di trasferirlo, ha avuto ora una buona opportunità che lo aiutato a trovare una soluzione”.

E il bilancio economico lo soddisfa?

“Frosinone ha un’attenzione maniacale al bilancio. Non fa mai cose avventate. Il Frosinone farà cose sostenibili dalla Società. Non mi vedrete mai fare un ragionamento: ci giochiamo tutto in un anno. Noi non dobbiamo correre i 100 metri ma fare una maratona. E per fare la maratona dobbiamo avere i fondamentali al posto giusto nel momento giusto. E attenzione: i parametri per l’iscrizione al campionato sono cambiati. Quei parametri bisogna averli 6 mesi prima e non più a giugno. Il Frosinone non è una Società che guadagna dei soldi, deve ancora ricorrere alle cure dell’azionista di riferimento che inietta denaro”.

Appunto, la Storia del Frosinone sotto la gestione-Stirpe continuerà senza scossoni. Con il passo adeguato alle gambe.

Giovanni Lanzi

  • II parte –
Articoli Recenti