A SPORTITALIA GUALTIERI E TAIBI ‘GIOCANO’ FROSINONE-PALERMO

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Il Direttore Marketing&Comunicazione-Affari Istituzionali del Frosinone, Salvatore Gualtieri, è stato ospite a SportItalia nella trasmissione Fair Play & Football condotta da Paolo Amodeo, Attilio Malena e Gloria Bianchi. Con lui il direttore sportivo Massimo Taibi, ex portiere del Milan e del Manchester United.
Dopo un rapido ritorno di uno dei conduttori sulla giornata di campionato, è proprio Gualtieri che apre gli interventi. Proprio sulla gara di Novara: “La partita l’abbiamo persa meritatamente, bisogna essere sportivi. Il Novara ha meritato perché ha avuto più motivazioni. Noi però dobbiamo metterla subito alle spalle, pensare a sabato prossimo. La testa deve andare al Palermo. Onore quindi al Novara ma noi la partita l’abbiamo già archiviata”.
Ma il livello di questa serie B qual è? Ad intervenire è il ds Taibi: “Secondo me il livello si è alzato, lo dimostra che anche un Frosinone può perdere a Novara. C’è un livellamento in alto grazie ad una qualità superiore!”
La copertina di FP è poi interamente dedicata alla squadra di Longo. “Complimenti al servizio sul Frosinone – riprende Gualtieri -. E’ stata fotografata la situazione del Frosinone in 60″, chiudendo con un’immagine emblematica di quanto sta succedendo a Frosinone: la Curva Nord che fa una dedica emozionante al presidente Maurizio Stirpe e al papà, il cavalier Benito Stirpe. Il presidente ha regalato al territorio un vero gioiello. Lo stadio è un fiore all’occhiello, lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, aggiungendo che il Frosinone può diventare un vero modello. Ma a Frosinone non dimentichiamo il ruolo delle Istituzioni che hanno un rapporto stretto e sinergico con il club”.
Ma che valori ha questa serie B? “Sono tante le squadre con qualità – rileva Taibi – difficile dire chi potrà arrivare. Ho visto l’Empoli vincere in casa, poi ha perso due partite. Quanto al Frosinone credo che diventerà una società di serie A perché pochi club possono dotarsi di una struttura di questo tipo in Italia e questo rappresenta un valore. La cosa che lasciava un po’ perplessi era la posizione del Cesena. Camplone è un ottimo allenatore ma evidentemente qualcosa si era incrinato. Castori può essere l’uomo giusto, l’ho seguito quando era con il Carpi. Il Parma? Due anni fa era in D e inanellare due promozioni in fila non era facile. Faggiano ha fatto un ottimo lavoro”.
Sullo schermo passano le immagini dei gol migliori della giornata. Con Caputo dell’Empoli ‘one man show’. “Io sono d’accordo con l’amico Taibi – aggiunge Gualtieri -, mi attendevo di più dal Cesena dove c’è un maestro come Foschi. Ma cosa si può dire di un campionato con 22 squadre in 7 punti?”. “Il Pescara? Una squadra che retrocede è complicato pensare che possa partire in quinta – riprende Taibi – ma quando questa squadra prenderà continuità sarà un problema per tutte”.
Ed ecco alla ribalta della trasmissione la top 11 della settimana. Agliardi tra i pali con Ngawa, Romagnoli, Domizzi e Brivio nel quartetto arretrato; in mezzo al campo il figlio d’arte Bisoli, Castiglia e Tremolada; in attacco Improta, Caputo e De Luca. B-Scout, sezione dedicata ai giovani, ha premiato il baby classe ’98 Chajia, il belga-marocchino che ha dato il là alla vittoria del Novara sul Frosinone. “Il ragazzo – dice Gualtieri – si è presentato bene anche se noi potevamo fare meglio. Ha dimostrato che ci sa fare senza dubbio”.
Ancora focus sul Frosinone. E Gualtieri spiega i progetti che verranno presentati nei prossimi giorni. “Frosinone Experience è il nostro marchio con la quale riteniamo che una società moderna debba interagire con Scuola e Territorio. Partiranno in settimana. A cominciare dalla ‘School Cup’ intitolata al cavalier ‘Benito Stirpe’, con un bellissimo trofeo mezzo in palio. Per quanto riguarda l’accoglienza abbiamo un progetto importante che svilupperemo con un’associazione, la ‘Frosinone in Vetrina’ e, a livello autonomo, attraverso il Frosinone Village”.
Interviene anche il presidente dell’Empoli, Corsi, in collegamento telefonico. Per lui la domanda sul campionato che sarà: “Tra l’ultima e la prima al momento ci sono 7 punti, credo che sia presto per esprimere un giudizio. Non c’è una squadra migliore delle altre. E’ un campionato che può riservare delle sorprese per tutti, in ogni senso. Questi risultati per quanto ci riguarda servono chiaramente per il morale. Siamo contenti del tecnico Vivarini che ha una grande capacità di motivare i singoli, i ragazzi stanno facendo bene. Magari ora ci sono da analizzare le cose meno positive ma ripeto che dopo 8 gare è ancora troppo presto. Noi abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Sabato c’è Frosinone-Palermo. Un derby tra Gualtieri e Taibi, palermitano e tifoso dei rosanero. “Le motivazioni in queste partite – dice Gualtieri -, un calciatore le trova da sole. Quando c’è Frosinone-Palermo al ‘Benito Stirpe’ si annuncia inevitabilmente il pieno. E’ uno scontro al vertice, speriamo che vinca il Frosinone e mi piacerebbe invitare l’amico Massimo…”. “Io vorrei andare a Frosinone – interviene Taibi sorridendo – per portare fortuna ai giallazzurri, quindi magari sarà dalla partita ancora successiva…”.
C’è spazio per un passaggio sulla Lega. Gualtieri è stato vice-presidente del massimo organismo di categoria per 6 anni e mezzo. “In sette mesi – dice Gualtieri – per ben 5 volte non siamo riusciti ad eleggere un presidente. Ora c’è il Commissario, l’avvocato Balata, che sta cercando di traghettare attraverso le riforme una nuova ‘governance’. Ma sono sicuro che si troverà una soluzione perché la Lega di B è stata sempre unita”.
La trasmissione chiude con uno spazio dedicato alla Lega Pro, da sempre il bacino naturale della B: “E’ un campionato che piace – spiega Gualtieri – ci sono società come Padova, Vicenza, Pisa, Livorno: tutte dal grande blasone. Io la Lega Pro l’ho giocata e vinta tre volte (con il Crotone, ndr), è sempre un torneo dal grande fascino”.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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