SPAL-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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SPAL (3-4-1-2): Berisha; Tomovic, Okoli, Ranieri; Dickmann, Missiroli, Mora, Sernicola; Strefezza; Floccari, Di Francesco.

A disposizione: Thiam, Gomis, Segre, S. Esposito, Paloschi, Murgia, Attys, Spaltro, Asencio, Sala, Tumminiello.

Allenatore: Rastelli.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Vitale, Zampano; Parzyszek, Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Gori, Millico, Iemmello, Boloca, Carraro, Tribuzzi, Szyminski, Ciano, Kastanos, Brignola.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Davide Ghersini di Genova; assistenti Sigg. Giuseppe Perrotti della sezione di Campobasso e Filippo Bercigli della sezione di Firenze; Quarto Uomo Signor Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta (Ba).

Note: partita a porte chiuse; angoli: 4-3 per la Spal; ammoniti: 8’ pt Sernicola, 24’ pt Okoli, 26’ pt Zampano; recuperi: 1’ pt;

FERRARA – Pareggio a reti bianche tra Spal e Frosinone dopo 45’ con scarse emozioni. Gli emiliani fanno maggiore possesso palla, il Frosinone non arretra mai il baricentro e quando si presenta l’occasione si fa notare a tratti anche nell’area dei padroni di casa. Annullata una rete a Mora per fuorigioco.

GLI SCHIERAMENTI – Rastelli mischia le carte. E si presenta con un 3-4-1-2 che lascia aperta però la porta ad altre interpretazioni tattica. In porta Berisha, quindi Okoli centrale, con Tomovic e Ranieri bracci corti. Dickmann e Ranieri sulle corsie, Missiroli e Mora in mediana, Strefezza alle spalle delle punte Floccari e Di Francesco.

Grosso prosegue sulla strada del 3-5-2 e cambia due pedine, anche in funzione del finale compresso di gare. Davanti a Bardi c’è Ariaudo con Brighenti e Capuano, il rientrante Salvi si prende la fascia destra, conferma in mediana per Maiello, Rohden e Vitale e per Zampano sulla corsia mancina. Infine conferma in attacco per gli arieti Parzyszek e Novakovich.

POSSESSO SPAL, FROSINONE ORDINATO – Partenza lanciata della Spal che si catapulta nella metà campo del Frosinone che cerca di dialogare sul rapido al di là della linea di centrocampo. La prima conclusione della gara è di Floccari, controllo e tiro alto sulla pressione di Ariaudo. Un po’ approssimativa la squadra di Grosso quando varca la linea mediana ed è la Spal che continua col suo possesso palla. C’è anche il Frosinone che al 6′ si affaccia nell’area emiliana ma i difensori di Rastelli controllano il cross che arriva dalle parti di Salvi. All’8’ fallaccio di rosso di Sernicola su Brighenti – piede sinistro a martello sulla caviglia destra – che deve ricorrere alle cure dei sanitari, il laterale della Spal se la cava con un’ammonizione. Ripartenza del Frosinone, Vitale ha spazio e soluzioni davanti a sé mentre i compagni vanno a riempire l’area avversaria, il cross non è per nessuno. All’11’ mentre Brighenti zoppica vistosamente, è bravo Bardi a deviare un cross insidioso di Sernicola da sinistra. Sul giro palla seguente c’è la conclusione a rete di Mora ma l’ex dello Spezia è un metro oltre la linea dei difensori. Il Frosinone non sta a guardare, Zampano  esce bene dalle figure di due avversari che lo braccano sulla linea laterale ma non si fida del tiro e la difesa della Spal ringrazia. Frosinone pericoloso al 16’, punizione di Maiello, respinge corto la difesa, sul tiro di Vitale c’è la deviazione in angolo del muro a strisce biancazzurre. Buona ma col brivido, sull’azione ribaltata, la copertura di Brighenti sullo scatto di Di Francesco. Al 20’ il Frosinone si prende un rischio dalla parte di Zampano aiutato per l’occasione da Capuano, bruciati entrambi sullo scatto da Tomovic, sul cross non arriva di un soffio l’incornata di Floccari a due passi da Bardi. E’ un Frosinone di contenimento in questi primi 25’ nei quali la squadra di Grosso si è affacciata raramente dalle parti di Berisha.

PARZYSZEK PERICOLOSO – Frosinone pericoloso al 28’, prima Parzyszek rimpallato dal limite dopo una cavalcata solitaria di Zampano che lo serve al millimetro e poi c’è un colpo di testa di Novakovich deviato in angolo ma per Ghersini è rimessa per gli emiliani. Buona ripartenza giallazzurra al 35’, Rohden perde un tempo per verticalizzazione. Poi si accende una mischia a gioco fermo tra Mora e Rohden, l’arbitro mette tutti d’accordo con il buonsenso. E’ una partita comunque molto spezzettata, tanti piccoli falli da ambo le parti e tra i giallazzurri anche tante piccole incertezze dalla trequarti in su dove la Spal lascia spazi. Brivido per la porta difesa da Bardi al 44’, cross di Mora, Floccari controlla di petto ma il portiere giallazzurro legge bene l’azione e attacca il pallone con i tempi giusti. Il tempo si chiude dopo 1’ di recupero senza ulteriori emozioni.

Giovanni Lanzi

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