SOLIDARIETA’ E UN CALCIO… D’ALTRI TEMPI: GUALTIERI, WILSON E ODDI PRESENTANO L’EVENTO DELL’ANNO AL ‘BENITO STIRPE’

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FROSINONE – Quel sapore inconfondibile di quel calcio indimenticabile che va oltre i colori, oltre le barriere, oltre le rivalità. Quel sapore inconfondibile mescolato all’essenza della solidarietà, della beneficenza. Il tutto per l’evento denominato ‘1 Caffè con Leucevia’ che si terrà allo stadio ‘Benito Stirpe’ il 23 marzo prossimo alle ore 20.30. Il Frosinone Calcio – rappresentato per l’occasione dal responsabile Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri – in prima fila con due grandi glorie di quel calcio, Pino Wilson e Giancarlo Oddi. Pietre miliari della Lazio all’olandese di Tommaso Maestrelli, ex nazionali ed oggi entrambi opinion-maker nell’etere della Capitale sponda biancoceleste. L’occasione, appunto, è una partita tra una mista di vecchie glorie di Lazio e Frosinone contro una squadra formata da attori e artisti dello spettacolo. Sfida organizzata attraverso la Asd ‘Solidarietà per tutti’. L’obiettivo è quello di aiutare le due Onlus, più precisamente ‘1 Caffè’ e ‘Leucevia’ nei loro percorsi di solidarietà e assistenza nel sociale. Il Frosinone, che fa della solidarietà uno dei suoi fuori all’occhiello, ha immediatamente raccolto l’idea. Partita, come vedremo, da un duetto tra due ex compagni di quella squadra irripetibile che ha segnato un’epoca di innovazione nel calcio italiano. Nella lista della mista Frosinone-Lazio troviamo Fiore, Giannichedda, Giordano, Wilson, Oddi, Marcolin, Mauri, Sulfaro, Venturin, Corradi, Piscedda, Casiraghi, Garlini, Rocchi, Zauri, Ripa, Pancaro, Oddo, Testa, Fumagalli, Perrotti, Zappino, Favalli, Frara e Ledesma.

Alla conferenza stampa presenti, come detto, Gualtieri, Oddi e Wilson. Che hanno spiegato le finalità, il programma, le attese per questo evento. A fare gli onori di casa ed aprire la conferenza chiaramente il dirigente del Frosinone, Salvatore Gualtieri:  “Il Frosinone calcio ha nel dna la grande attenzione al sociale ed alla solidarietà. Quando abbiamo incontrato Wilson e Oddi abbiamo accettato di essere partner dell’organizzazione di una partita in programma il 23 marzo al ‘Benito Stirpe’ che vedrà in campo una mista composta da ex della Lazio e del Frosinone contro una squadra di attori ed artisti del mondo dello spettacolo. E tutto si svolgerà a scopo assolutamente benefico”.

E’ la volta di Pino Wilson. Che parte con i doverosi ringraziamenti: “Sono dovuti al Frosinone Calcio attraverso il dottor Gualtieri, Domenico Verdone e Fabio Buttarazzi che ci hanno assistito in questa prima fase dell’organizzazione. Un mio ringraziamento ad Alberto Spadaro per la sua eccellente disponibilità a contattare i calciatori, un elemento di congiunzione fondamentale. Mettere insieme così tante persone non è cosa semplice. E’ una partita di beneficenza che abbiamo intitolato ‘1 Caffè per Lucevia’, le due Onlus che fanno capo, rispettivamente a Luca Argentero che probabilmente sarà presente e Riccardo Paciaroni”.

“Questa è una partita – prosegue Pino Wilson – che vedrà protagonisti giocatori che hanno portato lustro al Frosinone ed alla Lazio. Gente che ha fatto la storia del calcio non solo a Roma ma anche sul territorio nazionale e in alcuni casi anche a livello internazionale. Si giocherà di sabato sera, approfitteremo della sosta per le nazionali. E sarà una grande festa. Ringrazio ancora la società del Frosinone che ci ha messo a disposizione lo stadio, un bellissimo gioiello. Avere la possibilità di giocare questa partita qui è una cosa fantastica”.

Wilson è tra gli organizzatori, a Roma, dell’evento made in Lazio, ‘di padre in figlio’: “All’Olimpico sono sette anni che organizziamo l’evento ‘di padre in figlio’ ma forse la vetrina di Frosinone a livello di esposizione, in questo stadio, è ad hoc per questo tipo di manifestazione. Abbiamo cercato di frazionare i prezzi dei biglietti, venendo incontro a tutti”.

E poi la battuta, immancabile: “Io e Giancarlo Oddi se dovessimo pagare il biglietto, lo pagheremmo 5 euro perché siamo Over 65. Scherzi a parte, allungo i ringraziamenti: mi rivolgo ai media, alle emettenti radiofoniche e televisive per l’apporto che ci daranno. Ringraziamo quindi Ciociaria Oggi presente con il direttore ed amico Daniele Ciardi, Radio Day ed Extra Tv che saranno partner di questa manifestazione e della Comunicazione per l’evento”.

Ha atteso il suo momento, il tempo giusto. Un po’ come ai vecchi tempi, sui campi di calcio, quando Wilson era il libero che guidava la difesa e Oddi era lo stopper che alzava la diga sul centravanti avversario: “Le cose teoriche le ha dette tutte Wilson, lui è così. Una cosa importante anche per quanto mi riguarda sono i ringraziamenti: al Frosinone Calcio. Tre mesi fa Pino mi disse: ti piace lo stadio di Frosinone? E se facciamo un evento lì? Gli risposi allora di andarlo a vedere. E debbo dire che è stata un’idea bellissima. Uno spettacolo questo Stadio. Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, sta facendo un grandissimo lavoro. E mi auguro che questa squadra possa salvarsi, perché farlo darebbe la possibilità di avere una sequenza importante, una continuità fondamentale in A. Auguro al Frosinone le migliori fortune. Personalmente non giocherò, perché se non gioca Pino io non posso farlo. Lui ha una certa età – si sorride – e quindi debbo rinunciare anche io”.

E’ anche il momento delle domande dei cronisti presenti.

Lanciamo una sfida a Gualtieri: si può chiedere all’organizzazione di adoperarsi nei confronti della Questura per abolire tutti i divieti del traffico in occasione di questa partita a livello benefico?

“Ambasciator non porta pena. Noi ci faremo latori di questo messaggio. Non mi intendo di norme specifiche, essendo una partita di beneficenza non dovrebbero esserci ostacoli”.

Possiamo e dobbiamo dire che il calcio è fortemente in crisi di valori ma che con iniziative del genere che partono da una piccola realtà di provincia si dà un segnale importante anche dal punto di vista del rilancio di una nuova immagine?

“Ritengo – interviene Wilson – che non sta a me stabilire se oggi ci siano gli stessi valori di una volta. Con Giancarlo organizzammo la prima edizione di ‘padre in figlio’ e in sette edizioni abbiamo portato allo stadio 140-150.000 persone oltre alla presenze che abbiamo avuto per lo stesso evento in teatro. Questi spettacoli sono sempre benèfici per la  crescita delle Società. E spero anche che altri Club in Italia seguano questi percorsi. Noi abbiamo avuto la fortuna e il merito di aver portato allo stadio nonni, figli e nipoti. C’è la fotografia di una persona anziana che – ironizza con quell’inconfondibile aplomb anglo-italiano – potrebbe essere Oddi, il padre che potrei essere io e poi un bambino… Debbo dire che sarebbe una bella iniziativa da parte di tutti riavvicinare il tifoso allo stadio”.

Se Wilson e Oddi dovessero invece provare a convincere a partecipare un tifoso ciociaro della Roma cosa potrebbero dire?

Interviene Oddi: “Queste partite credo che servano solo a far venire gente allo stadio con gioia. Dallo stadio non si può non tornare a casa come accade oggi. Non si possono più sentire certe tragedie. Anche ai nostri tempi c’erano dei tafferugli. E poi noi della Lazio sui campi non eravamo mai amati, ci prendevano di petto. Ma a fine partita prendevamo sempre applausi perché giocavamo al calcio vero. Noi dobbiamo aiutare con questo tipo di eventi a far capire alla gente che il calcio è bello ed è un gioco. E nel mondo calcio debbono starci persone all’altezza, presidenti all’altezza. Io ne ho conosciuti tanti ma non posso certo essere io a vietare loro di stare in questo ambiente”.

Gli fa sponda Wilson: “All’inizio avevamo pensato di fare una mista Lazio-Frosinone-Roma e nulla vieta che il prossimo anno si possa realizzare. Roma è piena di campioni, non sarà difficile”.

Avete qualche nome importante da ufficializzare?

“Nella rosa ci sono 4-5 persone conosciute a livello nazionale a livello di fiction televisive. Giorgio Pasotti, Maurizio Battista, Giuseppe Zeno e altri. Si sono presentati in 35 ma sono troppi, stiamo facendo lo sfoltimento della rosa con il responsabile Lidio Lozzi. Sicuramente sarà una partita nella quale i nomi non mancheranno e sicuramente saranno motivo di attrazione da parte del tifoso e da parte di chi segue cantanti, attori o artisti nel loro genere”.

Giovanni Lanzi

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