SBARCA ZAMPANO, LA ‘LOCOMOTIVA DELL’ADRIATICO’

 In Primi Piani

Francesco Filippo Zampano è un difensore-cursore classe 1993, nato a Genova e doriano di fede come il fratello Giuseppe. E’ cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Sampdoria, arriva in giallazzurro dal Pescara dove è rientrato dopo il prestito all’Udinese. Classico terzino di spinta di piede destro ma può agire anche a sinistra. Impiegato sia come laterale basso che come quinto. Buona velocità e capacità di sfornare assist sono le sue doti migliori. Ai primi di giugno si parlò di lui dell’interesse dell’altra sponda di Genova, quella dei grifoni.

L’assaggio di un campionato prof fu a Chiavari, a due passi da casa. Lo nota il Verona che lo trasferì alla Juve Stabia in serie B, in quella stagione con Braglia in panchina collezionò 33 presenze in campionato (3 reti) e 1 in Coppa Italia. In quella stagione è un po’ il tuttofare delle Vespe: gioca da terzino destro (16 gare), da cursore di destra (13), da centrocampista di sinistra (3) e da terzino sinistro (1).

Nonostante la retrocessione si trasferisce al Pescara in serie B. Dove gli danno il soprannome di ‘locomotiva dell’Adriatico’. Anche qui gioca con eccellente continuità, collezionando 33 presenze in campionato e 6 nei playoff – in prevalenza da terzino destro – che i biancazzurri perderanno in finale col Bologna. Mette a segno anche 4 reti. La stagione successiva, sempre con la maglia del Pescara, va meglio; 40 presenze totali tra campionato, playoff e Coppa Italia e promozione in serie A. Nel suo terzo anno in biancazzurro, nonostante la stagione travagliata della squadra, è sempre tra i più presenti: 36 partite tra campionato e Coppa. Il 95% delle partite per 90’ e tutte sulla fascia destra, da terzino o centrocampista esterno. L’ultimo campionato lo inizia a Pescara in B (11 presenze più 2 di Coppa) e poi si sposta ad Udine (solo 6presenze) dopo forse ha pagato un po’ l’ambientamento e non è riuscito a battere la concorrenza di Widmer. E’ la stagione più difficile tra le ultime 5 ma paga molto la difficile situazione in casa friulana che poi portò all’avvicendamento di Oddo dopo quello di Delneri. Per lui anche esperienza in azzurro: nel 2016 venne convocato dall’ex ct azzurro Ventura per uno stage in nazionale.

Giovanni Lanzi

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