SALVINI: “IL ‘WOJTYLA’, PRESTIGIO ED ESEMPIO PER I GIOVANI”

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ROMA – Frosinone Primavera di scena al prestigioso torneo ‘Karol Wojtyla’ – giunto alla sua 13.a edizione – che si svolgerà al campo Aristide Paglialunga di Fiumicino a partire da oggi (29 agosto) al 2 settembre, giorno della finalissima. La squadra prima classificata di ogni girone disputerà l’ultimo atto. I giallazzurrini allenati da Falso e D’Antoni sono stati inseriti nel girone A, comprendente la Roma e il Brno mentre nel girone B sono presenti la Lazio, il Rijeka e lo SFF Atletico. Questa mattina a Roma c’è stata la presentazione ufficiale della manifestazione giovanile, svoltasi nella sala consiliare della Figc in via Allegri a Roma. Per il Frosinone presente il responsabile dell’Area Tecnica giallazzurra Ernesto Salvini. Intervenuto sia all’interno della presentazione che, successivamente, in una intervista sull’emittente romane Rete Oro.
Il dirigente giallazzurro nel suo intervento articolato ha ringraziato dapprima la società organizzatrice (la SFF Atletico) e poi ha tracciato un quadro dell’impegno e dell’attenzione che ogni buon dirigente deve avere nei riguardi del settore giovanile, esaltando l’importante del torneo, fiore all’occhiello dell’estate romana e soprattutto la figura di Papa Giovanni Paolo II.
«Grazie a tutti coloro che ci permetteranno di vivere questa esperienza – ha esordito Salvini -. Un ringraziamento particolare va indirizzato al presidente Ciaccia ed alla sua società (la SFF Atletico, ndr) che sarà destinato a diventare un club di riferimento nel calcio laziale e non solo in questo ambito regionale. Quando 2 anni fa parlammo di un progetto da stabilire con il Frosinone, gettammo della basi e la prima cosa che dissi nell’accordo era che, contrariamente a quanto rappresenta l’affiliazione tra un club professionistico ed uno dilettante, il nostro rapporto sarebbe dovuto essere assolutamente paritario: tutto quello che potevamo fare noi per loro lo avremmo fatto e viceversa. Da qui i ringraziamenti, assolutamente dovuti».
Salvini ha poi aggiunto, con una doverosa puntualizzazione sul passato: «Abbiamo l’onore di essere invitati a questo torneo da due edizioni. Da quando uno dei nostri più importanti Poli Autorizzati lo organizza. E sinceramente vedendolo da spettatore esterno, un pochino di rabbia l’avevo per il fatto di non essere stati mai invitato. Anche un po’ di invidia, per due motivi: perché questo torneo sin dagli albori si è caratterizzato come appuntamento importantissimo e poi perché era nato da un evento tragico, la scomparsa di Karol Wojtyla, il suo ritorno alla Casa del padre».
Salvini ha esaltato la figura del Pontefice che rappresentò senza dubbio alcuno una svolta epocale anche per il suo modo di concepire l’interesse verso i giovani e l’interazione con loro: «Papa Giovanni Paolo II è stato un Pontefice che ha rivoluzionato il concetto dei rapporti tra i popoli dell’Europa e del mondo. Perché credo che la prima idea di una Europa più unita e un rapporto più stretto con tutte le comunità mondiali le dette lui con il suo Pontificato illuminato. E non poteva non coinvolgere i giovani, al centro di tutti i sui atti, i suoi discorsi».
Il parallelo con questo torneo è… un assist: «Tutti noi volgiamo lo sguardo alla crescita dei nostri ragazzi, a prescindere dal fatto se poi diventeranno calciatori o meno, che diventeranno uomini migliori magari attraverso l’esempio di noi tutti. E almeno per chi, come me, ama il settore giovanile, questo discorso mi affascina. Tornando a cose più vicine, questo torneo sarà uno splendido spettacolo e faremo tutti in modo di esserci. Perché, lo ribadisco, deve rappresentare un grandissimo onore esserci e partecipare».
Salvini ha poi risposto alle domande di Rete Oro.
Direttore, la partecipazione della Primavera del Frosinone rappresenta sicuramente un onore essere qui, soprattutto anche per location e il prestigio
«Del fatto che si debba essere onorati della partecipazione credo sia chiaro. Questa manifestazione consente alle squadre Primavera di confrontarsi, anche in una stagione nella quale è stata modificata la norma di partecipazione. Il Wojtyla è sempre stato un torneo, permettetemelo di dire, di pre-riscaldamento dei motori. Ma un aspetto che non si deve finir mai terminare di ricordare è la figura immensa, unica e importante di papa Wojtyla».
E poi direttore, il binomio con SFF Atletico del presidente Ciaccia e il Frosinone continua grazie al rapporto con i Poli Autorizzati.
«Quando sia da una parte che dall’altra ci sono persone corrette è chiaro che le cose vanno sempre nella direzione in cui debbono andare. Siamo felici di aver portato fortuna alla SFF, faranno un campionato di serie D importante. Hanno un allenatore bravo, la società è seria, la rosa è qualificata. Per quanto riguarda il Frosinone continuiamo a ‘pescare’ un giocatore a stagione da portare nelle nostre rose».
Va ricordato che il torneo, nato nel 2005, ha un calendario e un regolamento redatto dalla Figc e dalla Lega di serie A che offrono un supporto logistico alla manifestazione.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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