SALVINI: “GIORNATE DIFFICILI O FACILI NON ESISTONO, DIPENDERANNO DALLA QUALITA’ DEL NOSTRO LAVORO”

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A Milano il club giallazzurro è stato rappresentato per l’occasione dal Responsabile dell’Area Tecnica, Ernesto Salvini e dall’accompagnatore dell’arbitro Marco Gabriele. Salvini al fianco degli altri dirigenti di club, Gabriele nel ricco parterre negli studi di Sky che ha fatto gli onori di casa per il varo del calendario della serie A.

Il dirigente del Frosinone già era intervenuto nel corso della compilazione del calendario dopo le parole di Luca Marchegiani che aveva elogiato la simbiosi tra la squadra giallazzurra e il proprio pubblico: “L’unica coincidenza con la nostra prima stagione di serie A è la Juventus alla quinta giornata, in quella occasione fu a Torino (1-1, con pari al 91′ del Frosinone, ndr). Il nostro pubblico debbo dire che sta costruendo una propria cultura calcistica. Quando il Frosinone iniziò a rimanere in pianta stabile nel campionato di serie B cresceva infatti una generazione di ragazzi che aveva 10-11 anni e che oggi sono totalmente fidelizzati ai colori giallazzurri. E c’è da dire che quello zoccolo duro ce lo siamo costruiti grazie alla presidenza Stirpe”.

Con la fine del calendario, Salvini è abbastanza pragmatico: “La preoccupazione più grande del tifoso del Frosinone era quella di non poter godere della presenza in avvio del campionato della Juventus, di non poter godere di quella grande operazione del club bianconero che a mio parere è di grande importanza per tutto il calcio italiano. E’ un grande successo in ogni caso. E’ normale che dovremo fare in modo di essere all’altezza in ogni partita che andremo ad affrontare. La serie A è un campionato che va merita grande rispetto”. 

Il responsabile dell’Area Tecnica ha poi aggiunto: “Non ho particolari preferenze solitamente all’atto della formulazione del calendario. Anche perché ho una mia convinzione: le giornate saranno buone o meno buone in relazione alla qualità del lavoro che riusciremo ad esprimere sul campo”.

Infine la domanda sul Frosinone, dalle telecamere di Sky, è pressoché obbligata: che tipo di squadra sta nascendo? “Tre anni fa premiammo quei ragazzi che ci avevano portato in A, che ci avevano fatto un regalo inatteso. Questa seconda occasione ce la siamo guadagnata, l’abbiamo fortemente voluta e per questo abbiamo deciso di affrontarla diversamente. Stiamo facendo un cambio generazionale, di circa il 50% della rosa, abbiamo preso innesti utili al tipo di modulo che il tecnico adotterà almeno nella prima parte del campionato. Ci manca qualcosa ma nel nostro piccolo riteniamo di essere stati bravi”.

Giovanni Lanzi

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