RIPRESA SUPER, IL FROSINONE ACCAREZZA LA VITTORIA MA DEVE ACCONTENTARSI DEL PARI (0-0)

 In Prima Squadra

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Brighenti, Salamon, Krajnc; Molinaro (40′ st), Hallfredsson(10′ pt Maiello), Crisetig, Chibsah, Zampano; Ciano (18′ Campbell), Perica.

A disposizione: Bardi, Ariaudo, Goldaniga, Capuano, Ghiglione, Ardaiz, Cassata, Matarese, Pinamonti.

Allenatore: Longo.

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Gonzalez, Danilo, Helander; Mattiello, Poli (16‘ st Orsolini), Pulgar, Dzemaili, Djiks; Falcinelli (37′ st Okwonkwo), Santander (16‘ st Destro).

A disposizione: Da Costa, Santurro, De Maio, Corbo, Mbaye, Svanberg, Krejci,Calabresi.

Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: sig. Manganiello di Pinerolo; assistenti sigg. Lorenzo Gori della sezione di Arezzo e Francesco Fiore della sezione di Barletta; Quarto Uomo: sig. Francesco Illuzzi di Molfetta; Var: sig. Daniele Chiffi di Padova; Avar: sig. Damiano Di Iorio della sezione di Verbano-Cusio-Ossola.

Note: gara a porte chiuse; angoli: 52 per il Bologna; ammoniti: 5′ st Perica, 38′ st Okwonkwo, 41′ st Krajnc; recuperi: 1′ pt; 3′ st.

TORINO Un bel Frosinone muove la classifica, cancella il 4-0 patito a Bergamo e si ritrova, al termine di questa seconda giornata, davanti a squadre del calibro della Lazio – prossima avversaria domenica all’Olimpio – ed a pari punti con l’Inter. Pari a reti bianche scoppiettante con il Bologna, la squadra di Longo soffre e rischia nella prima mezz’ora e poi accarezza la vittoria con una ripresa decisamente migliore nella quale Chibsah – comunque tra i migliori in assoluto – sfiora tre gol nel giro di 6′ e con Campbell a 92′. Note positive per Longo in definitiva sia sotto il profilo tecnico, tattico ed atletico.

SQUADRE A SPECCHIOSquadre che nelle intenzioni iniziali dei due tecnici si dispongono in maniera perfettamente speculare. Nel Bologna out per infortunio Paz, Donsah e all’ultimo momento anche Palacio. Davanti a Skorupski c’è la conferma del costaricense Gonzalez, con Danilo al centro ed Helander sul centro sinistra.Mattiello e Djiks sono i cursori, il cileno Pulgar èil regista, Poli e Dzemaili gli intermedi, in attacco conferma per Santander al fianco di Falcinelli.

Nel Frosinone, mister Longo che a Torino non è un estraneo si presenta con due novità in campo ed altrettanti in panchina rispetto all’esordio di Bergamo. Davanti a Sportiello sul centrodestra c’è la prima volta in serie A di Brighenti che rileva Goldaniga, il pacchetto arretrato ruota su Salamon con Krajnc confermato sul centrosinistra. In mezzo al campo il regista è l’ex Crisetig al posto di Maiello, con Hallfredsson e Chibsah mezze ali, Molinaro e Zampano sulle catene esterne. Ciano al fianco o, a seconda delle situazioni tattiche, qualche metro alle spalle della punta Perica chiudono lo schieramento. Come detto, in panchina le altre due novità della serata: ci sono gli attaccanti Campbell e Ardaiz che si uniscono all’altra punta Pinamonti. Quanto agli indisponibili, alla lista di infortunati giallazzurrisi è aggiunto Soddimo, assente in questa trasferta… casalinga. Interessanti i duelli in mezzo al campo dove la sfida a distanza traPulgar e Crisetig, titolare e vice lo scorso anno in rossoblu, è tra i leit-motiv della serata.

BOLOGNA PADRONE, SALVA SPORTIELLONel silenzio surreale pesano pallone e giocate già dai secondi iniziali. Si propone bene Zampano a destra dopo 1′ 30″ ma il Frosinone preferisce un giro palla diverso e l’azione sfuma dalla parte opposta. Ci prova anche Molinaro a sinistra ma anche per lui c’è disco rosso poco dopo la metà campo. La squadra giallazzurra all’improvviso si blocca. Ed è il Bologna a giostrare palloni su palloni. Ed a rendersi pericoloso al 6′, Mattiello da destra serve un gran taglio in mezzo, bravo Brighenti a contrastare in angolo Santander che conquista un angolo. All’8′ dopo una palla smistata in mezzo al campo senza contrasto, Hallfredsson alza la mano e si tocca dietro la coscia sinistra e chiede il cambio, al suo posto Maiello. Gioca con una maggiore ricerca della profondità la squadra di Inzaghi, il Frosinone fa fatica a proporsi oltre lametà campo. E’ sempre Bologna, al 15′ se ne va Falcinelli in posizione centrale, tre giallazzurri non affondano la chiusura, la botta di sinistro va un metro fuori. Un minuto dopo la difesa giallazzurra si fa trovare inspiegabilmente altasulla giocata centrale di Pulgar, Dzemaili si presenta davanti a Sportiello, il rossoblu cerca di piazzare la palla ma l’estremo difensore canarino chiude lo specchio e salva il risultato. Ancora problemi per la formazione di Longo, il Bologna chiude i giallazzurri nell’area di rigore, botta al volo di Pulgar che si infrange sul muro difensivo. A far girare la palla è solo la squadra felsinea. In questo frangente il Frosinone continua a soffrirema l’unico rischio concreto è quella palla-gol di Dzemaili.

ECCO IL FROSINONE MA SPORTIELLO E’ SEMPRE SUPERAl 25′  Djiks anticipa nettamente Crisetig in mezzo al campo ma commette fallo, bravo l’arbitro a notare il piede a martello. Pericolo per il Frosinone al 26′: sventagliata da destra a sinistra di Mattiello per Djiks che viene chiuso al momento del tiro, un rimpallo fa arrivare la sfera a Dzemaili il cui destro a volo termina di poco a lato alla sinistra di Sportiello. Il Frosinone dopo 30′ di pausa-bloccorischia il vantaggio due volte nel giro di  30″: prima un’azione in velocità che manda al tiro Perica in area, palla in angolo e poi sul corner il colpo di testa di Salamon, palla un metro fuori.Ma serve sempre un grande Sportiello a dire no a Poli innescato da Falcinelli ma prima ancora da un errore di Crisetig nel cerchio di centrocampo. La risposta dei giallazzurri è nella cavalcata di Zampano che si infila a destra dove non trova né Djiks e né Helander a stringere, gran palla in mezzo sulla quale non arriva di un soffio Perica per ribadire a rete. Si allungano le maglie e il Frosinone si fa pericoloso: Zampano inarrestabile a destra, gran pallone e svirgolata di Perica da posizione ghiotta. E’ un altro Frosinone rispetto alla squadra impacciata della prima mezz’ora. A 3′ dal riposo Ciano prova la botta su punizione, la palla rimbalza ad un metro da Skorupski che si piega bene ed abbranca la palla. Il Frosinone dopo aver sofferto a lungo chiude i primi 45′ in attacco. Buona la risposta dopo le paure.

PERICA NON PUNGE, MOLINARO SALVA UN GOL, SALAMON PERICOLOSOIl tempo riparte con una bella percussione di Chibsah che se ne va di prepotenza in posizione centrale, la soluzione da 30 metri è parata da Skorupski a terra. E bella sgroppata a sinistra di Krajnc che non trova nessuno dalla sua parte, Molinaro fa velo, Perica di prima intenzione accarezza la palla in anticpo netto sull’ex compagno di squadra Danilo, parata centrale diSkorupski. Sembra un altro Frosinone che però all’improvviso si abbassa, torna a giocare ad intermittenza. E Mattiello al 4′ dopo una respinta corta della difesa prova la soluzione dal limite, Sportiello sarebbe battuto ma Molinaro salva un gol fatto in scivolata a due passi dalla linea. Un minuto dopo c’è il tentativo di Dzemaili, Sportiello non si fa sorprendere. Riprende a tessere la ragnatela la squadra di Inzaghi, il Frosinone si tiene coperto e compatto. Perde una palla pesantissima in mezzo al campo Maiello, bravissimo Brighenti a chiudere su Dzemaili. Ma è da azione di calcio d’angolo che scende sulla testa di Salamon il pallone del possibile vantaggio, il polacco è bravo ad uscire dai blocchi ma la palla è centrale per la parata comoda di Skorupski. Il Frosinone va a fiammate. All’8′ una di queste: Chibsah in grande spolvero taglia in due il Bologna, 50 metri di campo e palla per Ciano che di sinistro dal limite, in posizione leggermente spostata, alza la mira.

CHIBSAH SFORTUNATO TRE VOLTE IN ZONA GOL, ESORDIO DI CAMPBELLLa partita è apertissima. Sale di tono il centrocampo di Longo e la difesa è attentissima. Ma è il solito Chibsah a trovare Molinaro largo a sinistro, il taglio in mezzo per l’arrivo di Zampano è chiusoda Djiks. E nel giro di 10″ Chibsah per due volte fallisce il gol del vantaggio: prima non arriva sulla palla tagliata di Molinaro da destra e poi di testa schiaccia fuori un pallone di Zampano. Nel Bologna doppio cambio al 17′: Destro per Santander e Orsolini per Poli. Non cambia niente nell’assetto. E l’ingresso di Campbell al posto di Ciano è preceduto dalla preghiera del costaricense che, salutato il connazionale Gonzalez, non ci pensa su due volte e serve 1′ dopo un gran pallone in mezzo, Chibsah in posizione di centravanti sfiora la palla e sfiora soprattutto la terza palla-gol personale nel giro di 6 tra il 13′ e il 19′. Un record. Ottimo l’impatto di Campbell sulla gara ma è tutto il Frosinone a muoversi adesso in maniera armonica e con maggior fiducia nei propri mezzi.

FINALE APERTO, PARI GIUSTOIn campo due squadre che non si risparmiano, vogliono vincere. Inzaghi lancia Okwonkwo per Falcinelli a 9′ dal 90′ e punta chiaramente sulla velocità. Ma per il neo entrato subito un giallo per fallo su Salamon. Dentro anche Beghetto per Molinaro a 5′ dalla fine. Giallo per Krajnc che deve usare le maniere forti per fermare la corsa di Okwonkwo.La punizione di Orsolini e poi la palla ripresa da Pulgar sbattono sulla linea Maginot del Frosinone, lancio di Chibsah per Zampano che non riesce a chiudere il cross con Perica e Campbell in mezzo all’area. L’ultima azione pericolosa è del Frosinone, palla dentro di Beghetto, Campbell alza di poco nel mucchio centrale. Il fischio finale fa muovere la classificasia al Bologna che ad un buon Frosinone atteso domenica dal derby con la Lazio.

Giovanni Lanzi

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