PRIMAVERA, FROSINONE – NAPOLI 0 – 1

 In Senza Categoria

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 23° giornata

Campo Comunale “La Selvotta” Supino – Sabato 18 Aprile 2015

FROSINONE – NAPOLI  0 – 1

FROSINONE:  De Lucia,  Botta,  Trillò  (61° Iafrate),  Centra,  Sebastianelli,  Gargiulo,  Toti,  Sterpone  (65° Vasile),  Volpe,  Savone  (83° Fois),  Preti. A disposizione:  Mastropietro,  Serrao,  Cialini,  Fia,  Marinucci.  All. Sig. Sesena Roberto.

NAPOLI:  Contini,  Girardi,  Guardiglio,  Prezioso,  Luperto,  Granata,  Cicerello  (70° Bifulco),  Palmiero,  Persano,  De Simone  (89° Otranto),  Gaetano  (90° Anatasio). A disposizione:  Gionta,  Mangiapia,  Frulio,  Spavone,  Negro,  Esposito.  All. Sig. Saurini Giampaolo.

ARBITRO:  Sig. Valiante  (Nocera Inferiore).

ASSISTENTI:  Sig. Benedettino  (Bologna), Sig. De Meo  (Formia).

MARCATORI:  49° Cicerello  (NA).

AMMONITI:  Sebastianelli, Botta, Iafrate, Granata, Palmiero.

NOTE:  recuperi 1°pt e 5°st;  angoli 0 – 3.

SUPINO – Dopo aver assistito ad uno spettacolo con ampie prospettive future, 0 – 1 al Comunale di Supino tra Frosinone e Napoli Primavera. Tutti classe 96’/97’ i protagonisti in campo, sorprendenti per carica agonistica, sincronia e duttilità sul terreno di gioco oltre alle innate doti tecniche. Il risultato premia la scaltrezza ospite, grazie al gol vittoria di Cicerello in apertura di secondo tempo, ad invertire il senso di marcia della partita a chiare tinte gialloazzurre. Fino a quel momento non si poteva chiedere di più ai frusinati, artefici di una prestazione nei quarantacinque iniziali al limite del verosimile per intensità, ritmo vertiginoso, qualità e determinazione. Lontani parenti di quelli visti qualche mese fa, i canarini hanno creato difficoltà crescenti al Napoli, costretto ad una gara attenta ed attendista per far valere il proprio blasone, conquistando con grande efficacia e praticità tre punti importanti nella corsa play off. Il 4 – 2 – 3 – 1 partenopeo è preso d’infilata dal 4 – 4 – 2 di casa al 3°, filtrante in ripartenza di Savone a liberare Volpe all’ingresso in area davanti al portiere Contini, incredibilmente, scelta sbagliata del giocatore che tenta vanamente l’assist di ritorno sul compagno invece di sparare a rete. Godibile, valido, il match segnala subito la compattezza del folto centrocampo di Mister Sesena, largamente in equilibrio con il quotato avversario in avvio. Trasformati dai due recenti successi consecutivi per convinzione e motivazioni, i ciociari si rendono ancora pericolosissimi al 18°, Preti sfugge tra un nugolo di maglie azzurre e serve a ridosso dei sedici metri Toti, destro indirizzato nell’angolino basso sul quale Contini è reattivo in tuffo. Insistita l’azione al 25°, Preti per Toti a carambolare su Volpe, sorvola l’incrocio la sassata di collo destro della punta. Siamo al 30° quando il Napoli si vede concretamente in avanti, pallone in verticale a sinistra per lo sprint di Cicerello che nel contrasto supera Botta, da fuori il tentativo alto in posizione defilata. Ogni reparto dona un contributo fondamentale senza possibilità di individuare un migliore tra i ragazzi in maglia gialla, bravi a contenere la prevedibile pressione dei rivali prima dell’intervallo a porte inviolate. Impossibile cominciare la cronaca della ripresa senza menzionare il dispendio di energie profuso dalla Primavera frusinate, sottoposta immediatamente alla sfuriata dei campani, tornati maggiormente “cattivi” sul rettangolo verde. Spunto di Cicerello appena in area al 48°, destro deviato prolungato in corner da un De Lucia che si sporca i guantoni. Il vantaggio è frutto di uno schema collaudato al 49°, cambio versante millimetrico ad innescare Gaetano sulla corsia di destra, dribbling secco a cavallo della linea di fondo ad offrire un “cioccolatino” da spingere a Cicerello. Il Napoli continua a crescere, cross con il contagiri di Gaetano per l’incornata del centravanti Persano sfilata a lato di poco. In fase di costruzione il Frosinone paga dazio, ugualmente ad un passo dal pareggio al 67°, Preti scappa in area a destra, teso in mezzo per l’accorrente Vasile in leggero ritardo, non distante dallo specchio la rasoiata di Centra sulla respinta affannosa di Contini. Necessariamente timidi nella frazione, i padroni di casa regalano un’ultima fotografia della prova corale disputata all’86°, Gargiulo lancia il contropiede in spazio aperto su Volpe, l’attaccante controlla involandosi a tu per tu con Contini salvo incespicare causa crampi nell’atto conclusivo. È un epilogo, il Napoli con sapienza ed esultanza arriva al triplice fischio finale nel calore di Supino.

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