PRIMAVERA, FROSINONE – ATALANTA

 In Senza Categoria

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 14° giornata

“Città dello Sport” Ferentino – Sabato 21 gennaio 2017

FROSINONE – ATALANTA  2 – 1

FROSINONE:  Galantini,  Cococcia,  Contucci,  Calcagni,  Centra,  Pedrazzini,  Tribuzzi,  Gori,  Modesti  (74° Palmieri),  Errico  (80° Mastrantonio),  Tribelli  (89° Origlia). A disposizione:  Marcianò,  Sanna,  Viti, D’Aguanno.  All. Sig. Galluzzo Giorgio.

ATALANTA:  Gelmi,  Dossena  (54° Tomas, 77° Kulusevski),  Migliorelli,  Bolis,  Gatti,  Marchetti,  Del Prato, Pagliari  (64° Rizzo Pinna),  Mazzocchi,  Capone,  Mallamo. A disposizione:  Piccirillo,  Alari,  Zortea,  Badjie Modou,  Peli,  Nivokazi.  All. Sig. Bonacina Valter.

ARBITRO:  Sig. Fourneau  (Roma1).

ASSISTENTI:  Sig. Scarica  (Castellammare di Stabia), Sig. Vettorel  (Latina).

MARCATORI:  10° Modesti  (F), 30° Mallamo  (A), 54° Pedrazzini  (F).

ESPULSI:  69° Calcagni  (F), per proteste, 91° Bolis  (A), per intemperanze.

AMMONITI:  Tribuzzi, Centra, Errico, Gori, Del Prato, Tomas, Migliorelli.

NOTE:  recuperi 0°pt e 4°st;  angoli 7 – 8.

 

FERENTINO – Partita ben giocata e vinta dalla Primavera a dispetto della classifica e dell’avversario blasonato, Frosinone – Atalanta finisce 2 – 1 a favore dei ragazzi di mister Galluzzo, capaci di togliersi una grossa soddisfazione prendendosi uno “scalpo” importante nel Girone C. Gara ricca di contenuti, 3 – 5 – 2 schierata l’Atalanta di mister Bonacina fronteggiata dal 4 – 3 – 1 – 2 frusinate. Aspri contrasti sin dall’avvio, Errico agisce alle spalle degli attaccanti Tribelli – Modesti, Gori la mezz’ala sinistra, Tribuzzi a destra in una mediana completata da Calcagni in regia, Pedrazzini – Centra la coppia di centrali di difesa. Frosinone pienamente calatosi nel match, compatto con atteggiamento per nulla remissivo. Al 9° bergamaschi pericolosissimi in accelerazione verticale, Del Prato parte chiedendo lo scambio sulla trequarti a Capone, filtrante di quest’ultimo sulla corsa del compagno presentatosi solo in area, miracolo autentico di Galantini in tuffo alla sua sinistra. Capovolgimento e vantaggio gialloazzurro al 10°, Tribelli trova lo spazio a destra per effettuare un cross teso a centro area, Modesti in pregevole girata di destro manda in gol, 1 – 0. Confronto bellissimo, gli ospiti reagiscono alzando il ritmo insidiosi al 18° con duetto corto ai venti metri Mazzocchi – Capone che, di destro a giro, chiama la risposta in corner di Galantini. Quindi al 20° vicinissimo il pareggio, traversa su punizione da mattonella centrale a scavalcare la barriera colpita dal destro temibile di Bolis. Pungenti invece i canarini al 25°, piazzato da destra intelligentemente eseguito da Errico a spiovere morbido all’altezza del primo palo, di un nonnulla Tribelli manca la deviazione decisiva. La squadra di mister Galluzzo regge alla pari agonisticamente, al cospetto di un avversario maggiormente strutturato. Ingenuità che costa l’1 – 1 al 30°, Capone fa scorrere cercando la profondità a sinistra, sulla diagonale difensiva c’è il terzino Cococcia che sbaglia l’intervento, ne approfitta Mallamo incuneandosi nei sedici metri in scivolata di destro a rete imparabilmente. Subito dopo occasione per ribaltarla, l’uno – due al limite libera Capone per concludere col mancino defilato in area piccola addosso a Galantini rimasto interdetto tra i pali. I padroni di casa soffrono in questa fase ma non disdegnano sortite offensive, allentata la pressione al 35° dall’iniziativa di Gori sul fondo a sinistra, assist invitante per Tribelli dal dischetto col mancino debolmente. Sempre Bolis a spaventare da fermo, di destro a rientrare pesca nel mucchio Dossena di testa un soffio a lato. Azione manovrata nerazzurra al 41°, dal limite improvviso interno destro di Del Prato a scuotere il montante. Frosinone generoso, premiato in parità sull’1 – 1 al riposo. Dopo l’intervallo i ciociari rientrano col piede giusto, aggressivi e determinati in tutti gli interpreti. Addirittura tambureggianti al 53°, Errico guadagna la linea di fondo in area a sinistra, pallone messo dentro che attraversa l’intero specchio di porta atalantino. Successivo tiro dalla bandierina al 54°, traiettoria di Errico incornata sul palo lungo in gol da Pedrazzini, 2 – 1. Sorprendentemente il Frosinone sembra averne di più sul piano atletico, fornendo una prestazione anche di spessore qualitativo sopra la media stagionale. Rischia di chiuderla Tribelli al 67°, lampo nel cuore dell’area per un palo clamoroso. Non è finita, episodio sospetto nell’area lombarda, fallo di mano non ravvisato dal direttore di gara che scatena le proteste vibrate di capitan Calcagni espulso al 69°. Adesso si lotta da leoni in ogni zona del campo, senza demeritare nonostante l’inferiorità numerica. Nel finale all’84° con Galantini fuori causa è Pedrazzini a sventare sul destro ravvicinato di Capone, poi una mini rissa scatenata al 91° da Bolis frutta al giocatore il cartellino rosso. Perde così l’Atalanta da un Frosinone dimostratosi superiore nella gestione del match, con nuova linfa sabato prossimo in trasferta contro il Genoa.

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