Quinta vittoria consecutiva dei giallazzurri, tutto si decide nel giro di 6' del primo tempo: al 13' apre Dionisi su assist di Novakovich, al 19' raddoppia il serbo-americano su filtrante di Rohden

POKERISSIMO-FROSINONE, 2-0 AL COSENZA E 2° POSTO ASSOLUTO

Nel secondo tempo assalto a testa bassa della squadra di Pillon. Sale in cattedra un grande Bardi che evita con tre parate importanti il ritorno di fiamma dei calabresi. E l'imbattibilità sale a 486' di tempo regolamentare
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COSENZA (4-3-3): Perina; Casasola (25’ st Baez), Idda, Capela, Lazaar; Sciaudone, Kanoutè (40’ st Machach), Bruccini; Carretta, Asencio, Pierini (1’ st Schiavi).

A disposizione: Quintero, Saracco, Corsi, Broh, Bahlouli, Monaco, Sueva, Bittante, Prezioso.

Allenatore: Pillon.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Haas (35’ st Vitale), D’Elia; Novakovich, Dionisi (47’ st Citro).

A disposizione: Iacobucci, Vilardi, Zampano, Beghetto, Tribuzzi, Szyminski, Krajnc, Luciani.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: signor Riccardo Ros di Pordenone; assistenti sigg. Manuel Robilotta di Sala Consilina e Alessio Saccenti di Modena; Quarto ufficiale signor Mario Cascone di Nocera Inferiore.

Marcatore: 13’ pt Dionisi, 19’ Novakovich.

Note: spettatori totali 5.669 di cui 3.889 paganti, abbonati 1.739 per un incasso totale di euro 58.811; spettatori ospiti: 61; angoli: 4-2 per il Cosenza; ammoniti: 21’ pt Haas, 27’ pt Kanoutè, 14’ st Bruccini, 24’ st Maiello, 34’ st Salvi; recuperi: 0’ pt; 4’ e 30” st.

COSENZA – Due a zero per il Frosinone alla fine dei primi 45’ grazie ad una fiammata lunga 6’, concretizzata dalle reti di Dionisi e Novakovich. E due a zero al 94’ e 30’, sul triplice fischio finale che proietta il Frosinone a quota 43, secondo posto assoluto in attesa che lo Spezia giochi domani a Trapani. Partita in cassaforte nel primo tempo anche se nella ripresa sefrve che Bardi salga in cattedra per evitare il ritorno di fiamma della squadra di Pillon.

GLI SCHIERAMENTI – Nel 4-3-3 del Cosenza formazione annunciata: tra i pali Perina, in difesa i centrali sono Idda e Capela, a destra Casasola e a sinistra Lazaar che rileva lo squalificato D’Orazio. In mezzo al campo Kanoutè è il centrale, Sciaudone e Bruccini gli intermedi, in attacco il tridente con Asencio al centro, Carretta e Pierini larghi.

Nel 3-5-2 del Frosinone 5 novità di partenza rispetto alla formazione che ha battuto il Perugia. Davanti a Bardi riprendono posizione e maglia Brighenti e Capuano (con la mascherina protettiva per l’occasione dopo l’intervento al setto nasale), con Ariaudo al centro. A centrocampo, da destra a sinistra Salvi, Rohden, Maiello, Haas e per la prima volta dal 1’ D’Elia. Anche in attacco è nuova la coppia, con il rientrante Dionisi a giostrare al fianco di Novakovich. Out nel Frosinone restano Ciano, Tabanelli, Paganini, Ardemagni e Gori.

FROSINONE, UNO-DUE DEVASTANTE – Subito intervento off-limits di Asencio su Brigenti sul primo pallone lanciato verso l’area giallazzurra, l’arbitro si limita a catechizzare l’ex pisano. Possesso palla del Cosenza in questo avvio, lupi più decisi anche sulle seconde palle. Sciaudone conquista una punizione al 5’, fallo di Haas che dopo il rimpallo sul tiro del centrocampista va con irruenza sull’avversario. Punizione di Lazaar, pallone alle stelle. La partita non accende la scintilla, il Frosinone non aumenta il ritmo e dall’altra parte il Cosenza è abbastanza monocorde. All’8’ la prima occasione però è giallazzurra, una invenzione di Dionisi: palla ricevuta a centrocampo, tunnel su Kanoutè e botta da 30 metri che sfiora il palo alla destra di Perina. Il Cosenza replica con un colpo di testa di Carretta su cross di Lazaar, pallone alto. Una indecisione di Maiello all’11’ spiana la strada a Sciaudone che prova il tiro, murato da Ariaudo al limite, poi la difesa canarina si salva in angolo. Frosinone pericoloso 1’ dopo, con Novakovich che non si fa rimpallare in area, sfera a Rohden che incrocia sul secondo palo, fuori di poco. Ma il gol del Frosinone è nell’aria: al 13’ perde palla Lazaar su Novakovich servito da Dionisi, l’americano va sull’out e infila nello spazio, tap-in di Dionisi appostato come un falco ad un metro dalla linea bianca e Frosinone avanti. Il Frosinone vuole il raddoppio, Dionisi letteralmente scatenato: detta e poi va alla conclusione dal vertice alto di sinistra dell’area dei silani, palla due metri alta. Ancora un duetto giallazzurro Haas-Novakovich-Haas ma il centrocampista svizzero spara tra le braccia di Perina. Il raddoppio è lì, dietro l’angolo: Rohden parte senza avversari davanti, la difesa del Cosenza si sfilaccia, Dionisi fa il movimento e si allarga, pallone centrale invece per Novakovich che di destro al volo infila il 2-0. Secondo gol stagionale dell’attaccante statunitense. Frosinone devastante nel giro di 6’. Arriva anche il primo giallo della partita, lo prende Haas per un intervento alle spalle di Carretta.

FINALE DI TEMPO SOTTO CONTROLLO – E’ un buon Frosinone che dà l’impressione di gestire con intelligenza il doppio vantaggio. Kanoutè pareggia il numero di cartellini gialli per un fallo su Dionisi a centrocampo. Tante indecisioni nel pacchetto arretrato dei rossoblu. Il Frosinone vicino al 3-0: cross di D’Elia, Dionisi fa sponda per Novakovich che manca l’attimo all’altezza dell’area piccola. La squadra di Nesta non affonda il colpo, preferisce il controllo e dall’altra parte il Cosenza prende un po’ di coraggio e fa salire la linea a sostegno della mediana. Un pallone che con un po’ di fatica piomba nell’area del Cosenza non ha grande ribalta sul destro di controbalzo di Novakovich. Un po’ di licenza poetica dei giallazzurri in uscita, i rossoblu non ne approfittano. Un fallo di Brighenti sull’out di destra manda il Cosenza al tiro di punizione che Maiello gestisce liberando l’area intasata con un colpo di testa. Il Cosenza prova l’ennesimo attacco per vie centrali ma il tempo si chiude sul meritato 2-0 per i giallazzurri.

BARDI TRE VOLTE DECISIVO – Il tempo riparte con un cambio nel Cosenza, Schiavi al posto di Pierini. Pillon dispone il Cosenza a specchio con il Frosinone, con Casasola e Lazaar che si alzano sulla linea mediana, Schiavi che va a comporre la difesa a tre con Idda e Capela. Attacca a testa bassa il Cosenza ma al 5’ il signor Ros di Pordenone grazia Kanoutè per un’entrata a gamba tesa su Dionisi. Il Frosinone si abbassa troppo, i lupi attaccano e un gran tiro di Bruccini termina un metro alla destra di Bardi. All’8’ Dionisi vede uno spiraglio, posizione interessante ma pallone alto. Al 9’, sul terzo angolo per il Cosenza ci vuole un miracolo di Bardi per tenere prima della linea bianca un gran colpo di testa di Bruccini svettato su tutti i difensori canarini. Il portiere canarino bravo anche a non cercare di nuovo il pallone tra le gambe del centrocampista rossoblu, evitando contatti strani. Il giallo per Brighenti al 12’ certifica la difficoltà dei giallazzurri in questo avvio di ripresa. E serve ancora un grande Bardi su una staffilata di Lazaar dalla distanza, palla che poi D’Elia toglie dal calcio d’angolo. Non è il miglior momento per la squadra di Nesta che chiede di giocare la palla e non subire passivamente gli attacchi rossoblu. Bravo Rohden al 22’, pallone infilato nell’area del Cosenza, la difesa libera con Dionisi che lamenta un colpo di Capela in area. Poi è Novakovich che fa da sponda per il destro di Rohden, palla smorzata tra le braccia di Perina. E’ una partita spezzettata, che vive di flash e fiammate. Come per la punizione di Bruccini dai 30 matri, rasoiata che vede Bardi ancora strepitoso nella deviazione in angolo.

Il Frosinone si tiene arroccato, il tempo gioca a favore del Frosinone. Un contatto aereo tra Ariaudo e Asensio, un po’ di attrito tra i due ma serve solo a spezzare la manovra della squadra di Pillon. Il giallo per Salvi al 34’ precede l’ingresso di Vitale al posto dell’ammonito Haas. E il centrocampista scuola Juve si fa notare per un bel cross in area che costringe Idda in angolo. Cosenza senza soluzione di continuità a testa bassa, il Frosinone non abbassa di un attimo la concentrazione pur nella difficoltà rispetto al primo tempo. Ultimo cambio nel Cosenza, Machach al posto di Kanoutè. Che appena entrato manda alla conclusione Asensio, palla fuori e comunque sotto il controllo di Capuano. Un po’ di ‘braccino corto’ dei giallazzurri che sentono il calore dei tre punti in tasca e il secondo posto in solitaria in attesa dello Spezia. Al 47’ spazio per Citro al posto di Dionisi. Il triplice finale certifica il quinto successo di fila dei giallazzurri e l’imbattibilità della porta di Bardi allungata a 486’ di tempo regolamentare.

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