A precisa domanda se la sconfitta dopo 7 risultati utili di fila potrà creare ripercussioni, l'allenatore replica: "Siamo tutti arrabbiati ed è un bene. Strascichi spero non ve ne siano. Ora dobbiamo fare due vittorie di fila"

NESTA NON CI STA: “LA PARTITA L’ABBIAMO FATTA, PRESI ANCHE DUE PALI”

Il tecnico giallazzurro aggiunge: "Quando si attacca l'area avversaria bisogna farlo con tanti uomini. E le mezze ali debbono infilarsi negli spazi, quel lavoro è anche dei quinti". L'assenza di Paganini sicuramente penalizzante
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LA SPEZIA – La conferenza stampa post partita di Alessandro Nesta è pressoché immediata. Meglio andare subito davanti ai taccuini e microfoni dei cronisti. E’ un modo per smaltire i rimpianti di un salto in alto per ora, si spera, rinviato.

Mister Nesta, ci dà un giudizio sulla gara e sul risultato acquisito?

“Io credo che il risultato del primo tempo, quando siamo usciti sotto di un gol non c’è affatto perché abbiamo fatto bene. Creando occasioni, abbiamo preso un palo interno. Ed abbiamo fatto meglio dello Spezia. Nel secondo tempo siamo andati contro un muro, abbiamo lasciato loro qualche contropiede di troppo. Il loro secondo gol è stato preso perché eravamo sbilanciati. Uscire senza punti da questa partita mi lascia molte perplessità”.

Il Frosinone nel finale è apparso voglioso e determinato ma poco concreto nei 16 metri.

“Dovremmo fare qualche gol in più quando ci capita. Poi nel secondo tempo abbiamo preso anche il secondo palo, un’occasione netta. E tanti cross in area ma bisogna attaccare con più persone l’area avversaria per creare pericoli. Le mezze ali si debbono buttare negli spazi con maggiore frequenza. Oggi magari le nostre mezzeali non avevano tante caratteristiche di inserimento ma quel lavoro lo debbono fare anche i quinti. Di solito abbiamo Paganini che va a svolgere quel tipo di ruolo. E’ vero, siamo stati poco incisivi, proprio laddove si fanno le partite e i punti”.

Come mai il Frosinone fuori casa non è riuscito ancora ad ottenere una vittoria? Si è spiegato questo andamento a due facce della squadra?

“Non lo so, probabilmente ci manca qualcosa. In casa riusciamo a fare le cose in maniera più semplice e naturale. Può essere un problema mentale, di personalità. E dobbiamo crescere in questo aspetto perché lontano dalle mura amiche serve quel tipo di caratteristiche. Ma oggi rispetto a tante altre trasferte la partita l’abbiamo fatta. Stasera abbiamo fatto una buona gara e meritavano qualcosa di più”.

Ciano come sta?

“Ci ha chiesto il cambio, ha sentito indurirsi il flessore ed abbiamo deciso di cambiarlo”.

Questa sconfitta chiuse un serie positiva di sette partite. Può creare ripercussioni il passo falso? Li abbiamo visti molto arrabbiati.

“Meno male che sono arrabbiati. Lo siamo tutti, anche io, lo staff, i tifosi. Quando si perde bisogna arrabbiarsi. Perché strascichi spero di no. La partita l’abbiamo fatta. Rispetto ad altre volte. Adesso dobbiamo fare due vittorie di fila. Peccato”.

Giovanni Lanzi

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