Il tecnico del Frosinone elogia il comportamento in blocco: "Nel primo tempo però abbiamo fatto un po' di confusione. Per il resto hanno dato il massimo, aiutandosi nei momenti di massima pressione del Venezia"

NESTA: “COMPLIMENTI A TUTTI, LI MERITANO. LA CLASSIFICA? LA GUARDO… SEMPRE”

Una menzione per Haas: "E’ entrato benissimo: ha dato ordine, gamba, tranquillità. Sono contento per lui, è tanto che lo tengo fuori perché abbiamo molti giocatori ma oggi ha fornito una risposta importante". La settimana di lavoro che inizia lunedi: "Non bisogna mai accontentarsi"
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VENEZIA – Nesta entra in sala stampa meno di 15’ dopo il triplice fischio finale del signor Ayroldi di Molfetta arrivato al 101’ totale nei due tempi, a -2’ dal record italiano di 103’ della gara della passata stagione col Parma.

Mister Nesta, cominciamo col chiederle quanto è contento per il come è arrivato il gol della vittoria? Noi giocavamo contro un 4-3-1-2 e il nostro gioco prevedeva continui cambio di fronte per cercare i quinti. Una volta che è stato fatto bene è arrivata la rete.

“Contro questo modulo sono tre giornate di fila che giochiamo, tra correzioni e quello che riusciamo a fare, le cose ci escono anche bene. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di confusione, siamo entrati non proprio determinati. Nella ripresa siamo andati meglio, sia per quanto riguarda l’impatto sulle ‘seconde palle’ ma anche il lavoro in ampiezza”.

La scelta di Novakovich invece di Ciano è dipeso solo da un fatto scaramantico? Campo piccolo come Castellammare…

“No, ho visto che il Venezia teneva la linea molto alta e pensavo che il ragazzo avrebbe potuto creare loro dei problemi. Soprattutto quando lui trovava quegli spazi con le linee alte è un giocatore importante che magari fa più fatica quando trova le difese più basse e chiuse”.

Difesa impeccabile, Brighenti ed Ariaudo eccezionali ma c’è un giocatore che è piaciuto in modo particolare: è stata la seconda scelta per entrare ma ha avuto un grande impatto sulla gara. Ci riferiamo ad Haas.

“Appena finisce la partita col mio vice Rubinacci parliamo della gara. Una delle prima cose che ci siamo detti, era riferita all’ingresso di Haas. Abbiamo evidenziato il modo con cui è entrato nella gara. E’ entrato benissimo: ha dato ordine, ha dato gamba, ha dato tranquillità. Sono contento per lui, è tanto che lo tengo fuori perché abbiamo molti giocatori ma oggi ha dato una risposta importante”.

Dopo questa vittoria cominciano a guardare la classifica oppure aspettiamo?

“Io sono uno di quelli che la guarda. Anche quando dico che non la guardo, un’occhiata gliela do sempre. La classifica è quella, siamo ancora là. Piano piano”.

Ardemagni in quali condizioni è?

“E’ arrivato da poco, era un pochino giù di condizione”.

Capuano è infortunato, Brighenti sarà squalificato. A questo punto come stanno Gori e Tabanelli?

“Gori ha preso un colpo, non ho notizie al momento. Tabanelli ha una distorsione alla caviglia, però credo che sia a posto”.

Similitudini con le ultime gare: primo tempo un po’ complicato, nella ripresa anche grazie al gol e alla generosità arriva il risultato. Cosa le è piaciuto e cosa invece no?

“Nel primo tempo dopo 10’ giocati bene tendiamo a calare, ad aspettare. Avevo preparato la partita per andare forti in avanti e togliere loro la caratteristica migliore, il palleggio. Il resto della gara però mi è piaciuta. Sono contentissimo della vittoria, dei miei giocatori che hanno interpretato bene la partita e di come si sono aiutati nei momenti difficili. Hanno dato il massimo, faccio i complimenti perché li meritano”.

Anche Dionisi ha chiesto il cambio.

“Era stanco ma ha preso anche un colpo su un muscolo ed ha preferito uscire”.

Come si prepara questa settimana la prossima partita e come si gestisce il momento positivo considerando anche gli infortuni?

“Non bisogna mai accontentarsi. I giocatori infortunati faremo di tutto per recuperarli, sennò ne abbiamo altri all’altezza. Debbo solo far capire ai miei ragazzi che siamo una squadra forte che a volte gioca al di sotto delle proprie possibilità e che se tiriamo fuori quella parte che ancora teniamo dentro, possiamo disputare una grande stagione”.

Giovanni Lanzi  

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