MANDZUKIC, L’UOMO-OVUNQUE DI ALLEGRI

 In Primi Piani

Mario Mandzukic è un calciatore croato nato nel 1986 (32 anni) etichettato come ‘attaccante moderno, un giocatore fondamentale nelle dinamiche di gioco della Juventus. Stiamo parlando di una prima punta che non è mai statica, nonostante la stazza (alto 1,90 cm con un peso di 86 kg) durante il match svaria su tutto il fronte d’attacco. I suoi movimenti servono a lasciare spazio alle giocate degli attaccanti esterni e alle incursioni dei centrocampisti, questo grazie ad una perfetta lettura dell’azione e ad un’ottima capacità di sapersi posizionare e di fare la scelta giusta in ogni situazione di gioco. Mandzukic non si limita esclusivamente alla fase offensiva, infatti la sua generosità lo porta ad abbassarsi, anche sotto la linea di centrocampo, per aiutare la squadra o ad inseguire e pressare l’avversario in fase di non possesso. Dal punto di vista tecnico il croato non ha particolari carenze e infatti mister Allegri in più riprese l’ha sottolineato, stop precisi e passaggi giusti sono all’ordine del giorno.

L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha indotto tutti a pensare che Mandzukic potesse giocare meno rispetto alle stagioni passate, ma anche lo stesso Allegri si è reso conto di quanto in questa Juventus, costruita per eccellere, serva quel giocatore che porti tanta e tanta quantità oltre che cattiveria agonistica. Analizzando le prime giornate di campionato, il croato ha siglato 2 gol e sfornato 1 assist in 4 partite, uno ‘score’ di tutto rispetto, tenendo in considerazione che non è mai stato un goleador a tutti gli effetti: lo dimostrano i 36 gol in 133 presenze con la maglia bianconera e i 218 gol in 532 presenze in tutta la carriera.

In queste 4 partite disputate è sempre stato impiegato da terminale offensivo, nella prima da subentrante al posto di Douglas Costa e le altre tutte da titolare, anche se nella scorsa stagione è stato impiegato più volte come attaccante esterno.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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