Al mercato di gennaio sono arrivati De Col, Mazzitelli e Mogos su un'ossatura importante e si attende il colpo in avanti dove in queste ore spunta l'ariete Avenatti

LOOK RIFATTO MA L’ENTELLA DI BOSCAGLIA E’ DA PRENDERE CON LE MOLLE

Il patron Gozzi e il ds Superbi sono un binomio inscindibile, il tecnico gelese ha portato il suo 'credo' tattico: inserimenti senza palla e copertura spasmodica degli spazi. Nelle ultime 8 gare solo una sconfitta, 4 vittorie e 3 pareggi
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Entella Chiavari e Boscaglia, atto secondo. Tante sono le stagioni del tecnico gelese alla guida dei liguri dove ha già dato la sua impronta tecnica e caratteriale. Al fianco del trainer siciliano due menti: il patron Gozzi e il ds Superbi, un binomio inscindibile da quelle parti. L’Entella nell’avvio di stagione è stata la vera rivelazione, grazie a quell’alchimia tra entusiasmo e voglia di stupire che sono nel dna solitamente delle formazioni neopromosse. Quattro vittorie e un pareggio nelle prime 5 giornate per i biancazzurri. E poi un campionato sicuramente importante finora, con la classifica che pone i liguri a pari punti con il Frosinone.

Ma ripartiamo da Boscaglia che ha smentito chi diceva che non sarebbe stato capace di far bene anche lontano dalla sua terra dove è stato artefice delle promozioni in B del Trapani. Prima ancora per lui le esperienze nell’Akragas, Alcamo e Nissa. Lontano da casa ha allenato in B anche il Novara e il Brescia.

Poi la decisione di accettare il progetto di rilancio dell’Entella. Il mercato estivo dopo la promozione – elaborato su un’ossatura valida – ha portato ben 14 acquisti. Colpi grossi Sala dal Sassuolo, Coulibaly dall’Udinese (poi come vedremo passato al Trapani) e Schenetti dal Cittadella. L’attaccante Morra a dare peso e fantasia al reparto offensivo. Un giocatore con le stimmate del titolare è proprio il terzino Sala, titolare Under 21. E mancata in questa prima parte del campionato l’esperienza di Crimi, infortunatosi in avvio di stagione. Ha pesato la presenza di elementi come Settembrini e Poli. Nella sessione di gennaio gli acquisti dell’ex spezzino De Col (per lui si tratta di un ritorno all’Entella), del centrocampista Mazzitelli dal Sassuolo, dell’ex grigiorosso Mogos. Sono partiti l’attaccante Caturano (Cesena) e il difensore Coulibaly (al Trapani). Aperto il casting per un attaccante: il ds Superbi vorrebbe Palombi ma nella lista ci sono almeno 5 punte, da Nalini a Millico, da Giannetti a Bonazzoli fino a Melchiorri. Ma in queste ore è spuntato Avenatti dello Standard Liegi.

I liguri sono formazione da prendere con le molle: nelle ultime 8 partite solo la sconfitta di Perugia, poi 4 vittorie e 3 pareggi. In mezzo il tris di successi per 2-0 con Juve Stabia in casa, Pisa fuori ed Empoli in casa. Squadra che non molla mai, lo dice anche il 4-4 di Livorno: al termine dei primi 45’ l’Entella era sotto di 3 gol, al 93’ perdeva 4-3, al 96’ ha fatto 4-4. Quella al ‘Picchi’ e il 3-1 esterno al ‘Tombolato’ di Cittadella rappresentano le partite con più gol per i biancazzurri.

Dal punto di vista tattico Boscaglia ritiene fondamentali nel suo gioco gli inserimenti senza palla dei centrocampisti che debbono seguire l’azione opposta per poi proiettarsi in zona tiro. Quanto alla fase difensiva, il gioco di Boscaglia punta sulla chiusura degli spazi agli avversari degli spazi.

Nel 4-3-1-2 anti Frosinone, Boscaglia recupera Pellizzer e Contini oltre Paolucci e Settembrini mentre per Schenetti si esprimerà in queste ore l’organismo competente per un ricorso avverso tre giornate di squalifica.

Giovanni Lanzi

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