LONGO: “VITTORIA CHE RIDA’ SLANCIO, ORA ALTRE BATTAGLIE. RISPOSTA ALLE CRITICHE? NO, A NOI STESSI”

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AVELLINO  – Quei due punti di vantaggio sulle terze sono uno scoglio al quale aggrapparsi per non lasciarlo più. Quella vittoria esterna ritrovata dopo due mesi e mezzo di pareggi e sconfitte sono un bel biglietto da visita anche dopo le contestazioni gratuite ed ingenerose. Quei gol di Dionisi e Paganini non sono casuali perché oltre al valore personale per i due ragazzi e intrinseco per il Frosinone, permettono di scongelare quel blocco che vedeva i giallazzurri a secco lontano da casa da ben 372′.

INTERVISTA A SKY – A Sky c’è un fuori-programma: intervista a specchio tra Andreazzoli ad Cesena e Longo da Avellino. E in studio addirittura fanno balenare l’ipotesi che fa fare tutti gli scongiuri ai tifosi del Frosinone: “L’Empoli – dice Barone – se vince allo ‘Stirpe’ ha la serie A matematica in tasca”. Il tecnico dei toscani sorride mentre appare Longo.

“In questo momento sono abituato alle trappole – dice il tecnico del Frosinone -. Quando ci si avvicina alla fine il cammino ne è sempre costellato. Per quanto ci riguarda vogliamo fare una grande partita perché solo giocando una grande gara possiamo pensare di spuntarla su un Empoli che deve solo ricevere i complimenti perché sta facendo qualcosa di importante non solo a livello di risultati ma anche per qualità di gioco ed organizzazione. Quando si vede una squadra così c’è solo da fare i complimenti. Chapeau a loro. Quanto a noi dobbiamo pensare al percorso che ci rimane, sarà duro ma allo stesso tempo stimolante e ci deve vedere positivi per affrontarlo con tutti i mezzi che abbiamo”.

Longo, una vittoria importantissima per il Frosinone.

“Io credo che come al solito vale tre punti pesanti perché vincere nel finale di campionato di B è sempre difficile. Per noi è una vittoria che ci ridà slancio, convinzione, fiducia. Tutto quello di cui abbiamo bisogno. Ci dà la possibilità di giocarci tutte le nostre chances. E lunedi sera ci sarà di nuovo da battagliare perché affrontiamo la capolista, dovremo farci trovare pronti”.

La sua squadra ha imparato a conoscerla benissimo. Da qui alla fine si aspetta che renda di più sotto il profilo caratteriale, tecnico-tattico andando a migliorare qualcosa o sarà una questione di nervi?

“Sotto l’aspetto tecnico-tattico tutto avremmo voluto meno che cambiare sistema di gioco a nove gare dalla fine per l’assenza di Daniel Ciofani e cambiare sistema di gioco. L’aspetto di doverlo fare alla fine ci mette nella condizione di non riconoscere totalmente il nuovo lavoro che stiamo facendo ma trovo grande fiducia, disponibilità nella testa dei giocatori. Sarà l’arma in più in questo finale, anche sotto l’aspetto caratteriale. Ora voglio solo positività, dobbiamo toglierci dalla testa le cose negative. Dobbiamo concentrarci e pensare positivo”.

CONFERENZA STAMPA – “Siamo contenti della prestazione che abbiamo offerto – ha detto subito Longo -. Una prestazione gagliarda, maschia, grande spirito e sapevamo di affrontare una squadra che poco c’entra con l’obiettivo per il quale sta lottando. Sapevamo di trovare una squadra in salute. Credo che la vittoria del Frosinone sia meritata anche se l’Avellino ha avuto la palla per andare in vantaggio ma noi abbiamo avuto più di una occasione, oltre alla traversa colpita. Mi sento di poter dire che venire fuori casa in questo momento per noi e tirar fuori una prestazione così non era scontato quindi ci la prendiamo questa vittoria e guardiamo avanti con fiducia”.

Una partita da due volti diversi. C’è stato un cambio di passo del Frosinone negli spogliatoi o il crescendo è stato automatico?

“Le partite hanno anche il loro svolgimento in base a quello che ti permette l’avversario. Noi nella ripresa abbiamo fatto meglio perché ne avevamo di più rispetto all’Avellino a livello fisico. E stato un crescendo continuo. Di conseguenza rispetto al primo tempo, in cuoi l’atteggiamento è stato ottimo ed ho visto una squadra che ha lottato, credo che questa sia la base con cui aggredire questo finale di campionato”.

Sono state ore non semplici per tutti. Questa ferocia è la risposta alle critiche?

“La risposta non deve essere alle critiche ma a noi stessi. Serve per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo offrire prestazioni su prestazioni. Certo, criticare un Frosinone che ha gli stessi punti dello scorso anno mi è sembrato un attimino esagerato. Fa parte del gioco, però. E dobbiamo imparare ad isolarci per andare in campo con la testa libera”.

I tifosi che sono venuti a testimoniare la vicinanza e il sostegno…

“Non finiremo mai di ringraziarli. Sappiamo quanto sono importanti per noi. Credo che anche dopo il pari con lo Spezia ho sentito tanti applausi”.

Che settimana sarà quella che precede la gara con l’Empoli?

“Deve essere una settimana come le altre. Verso una gara importante. Ho fatto l’esempio ai ragazzi di squadre che si stanno giocando il campionato di serie A e la Champions. Bisogna avere la freddezza e la lucidità di tenere il manubrio dritto e di portare questo atteggiamento che ci fa aumentare le possibilità ogni volta che scendiamo in campo”.

Mister ha già sentito Daniel Ciofani?

“Con Daniel ci siamo messaggiati su WhatsApp per un in bocca al lupo reciproco. Perché avevamo una partita fondamentale per noi e lui doveva subire un intervento chirurgico. Il suo in bocca al lupo ci ha fatto enormemente piacere ed anche a distanza riesce ad essere importante per questa squadra”.

Questa serata permetterà al Frosinone di riprendersi quell’equilibrio e continuità necessaria nella parte finale?

“Credo che questa vittoria potrà essere un aspetto importante ma andiamo avanti con i piedi ben piantati a terra. Profilo basso con la certezza di dover battagliare. Certo, con queste vittorie l’autostima cresce. Dobbiamo continuare a lavorare sulla nostra testa e sul nostro atteggiamento”.

Giovanni Lanzi 

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