LONGO: “SQUADRA GIA’ ‘FORMATO-SERIE B’, COMPLIMENTI A TUTTI”

 In Senza Categoria

PISA – Camicia bianca gualcita, il tecnico del Frosinone, Moreno Longo, quando si presenta in conferenza stampa non tradisce quella soddisfazione che in maniera innegabile c’è. Perché esordire in una gara ufficiale con la sua nuova squadra e superare un turno da troppo tempo ‘invalicabile’, per di più su di un campo altrettanto solitamente ostico come quello di Pisa, non può non dare soddisfazione.
“Abbiamo visto due squadre che si sono date battaglia. Sono soddisfatto di un buon primo tempo – ha esordito Longo -, nel secondo abbiamo messo in campo un grande spirito. Quando le forze sono venute un po’ meno, la squadra si è difesa con ordine, ha cercato di mantenere la linea alta e nel secondo tempo abbiamo potuto contare almeno 12-13 fuorigioco. La linea quindi ha lavorato molto bene – ed è uno dei concetti tattici sui quali il tecnico torinese ha lavorato tanto in questo primo scorcio di stagione – concedendo una occasione grande al Pisa per poter pareggiare ma allo stesso tempo creando due situazioni come quella di Paganini davanti al portiere e quella di Dionisi e porta vuota che avrebbero potuto portarci al raddoppio. Credo che in questi termini precisi la gara possa essere identificata. Anche perché in questa fase della stagione non esistono differenze tra squadre di serie B e di Lega Pro, lo dimostrano i risultati delle altre gare, con squadra di B eliminate. Noi abbiamo giocato contro una formazione a tutti gli effetti di serie B, composta da elementi di B. Impegno arduo, anche perché il Pisa era sospinto da 7.000 persone”.
Il riferimento ai tre attaccanti è giusto, dovuto, inevitabile: “Sono molto soddisfatto per la disponibilità che hanno dato nel lavoro senza palla. Nella composizione di una squadra prima esiste la solidità difensiva, il classico equilibrio, e poi sono sicuro che con la loro qualità e lavoro sul campo miglioreranno tutti i meccanismi. Oggi però ho visto tre attaccanti con lo spirito necessario ad affrontare la prossima serie B, con sacrificio”.
L’atteggiamento da squadra che sa il fatto suo già emerge, nel primo impatto vero della stagione: “Condivido, credo che la serie B preveda esattamente questo spirito battagliero. La B è piena di insidie, presenta sempre partite mai facili da vincere. Ho visto una squadra che quando ha potuto sviluppare gioco lo ha fatto e quando c’è stato da soffrire l’ha fatto da squadra”.
La domanda di un cronista riguarda la gara di Crivello. Un giocatore rivitalizzato. Dalla fiducia ma anche da un aspetto tattico che ha dimostrato di gradire: “Soddisfatto anche della prestazione di Crivello. La scelta era obbligata: Beghetto arrivava da un problema che gli aveva fatto rallentare il percorso della preparazione nel ritiro, se avesse giocato non sarebbe stato al 100% e non sarebbe valsa pena rischiarlo. Giusto dare spazio a Roberto”.
Si è vista una formazione ancora in crescita e Longo sorride: “Il Frosinone deve crescere ancora. Sotto l’aspetto della condizione fisica crescerà in maniera vistosa dopo un ritiro pesante come quello che abbiamo svolto. In quella fase è importante fornire una base solida ai ragazzi. L’aspetto fisico migliorerà e lo faranno anche tutti gli altri aspetti. Sono appena 20 giorni che siamo insieme, si è dato già un concetto chiaro come quello della linea di difesa. Che sta lavorando bene. Ed anche la stessa intercambiabilità dei tre là davanti è un’altra risposta positiva perché hanno fatto quello che avevo chiesto”.
Qualcuno dei giuornalisti chiede di Dionisi, forse un po’ nervoso? “No, Federico è un passionale. Sicuramente cercheremo di fargli sprecare qualche energia in più da dedicare all’aspetto tecnico”.
Nel finale bollente si è notato un po’ calo del Frosinone: “Io credo che la condizione fisica in questo momento della stagione incida tantissimo. Se il Pisa fosse stato avanti 1-0, avremmo visto un’altra partita con il Pisa arrancare. Si sarebbe difeso e noi avremmo attaccato. E’ un aspetto specifico che dobbiamo migliorare perché io voglio che la squadra impari a difendere anche con la palla. Abbiamo creato anche un paio di occasioni però in quel secondo tempo. Ma con queste temperature, noi da fuori vediamo altre dinamiche e magari anche letture più semplici, in campo si vede tutto con spazi più ristretti. Io comunque – chiude Longo prima di ripartire con la squadra – faccio i complimenti a tutti per la grande disponibilità mostrata per tutta la partita”.

Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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