LONGO A SPORTITALIA: “TIFOSI E SQUADRA FARANNO LA DIFFERENZA”

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Ospite negli studi di Sportitalia a Roma sabato sera, il tecnico del Frosinone Moreno Longo – accompagnato per l’occasione dal preparatore atletico professor Nava e da Massimiliano Martino dell’Ufficio Stampa – ha analizzato la partita giocata nel pomeriggio contro il Palermo e il percorso fatto fin qui dalla propria squadra.

Con Valentina Ballarin in collegamento da Milano e Alfredo Pedullà a Roma, ospite della trasmissione negli studi di Milano anche Manuel Nocciolini, attaccante del Parma che nel pomeriggio era stato sconfitto in casa dal Pescara.

La redazione di Sportitalia ha inizialmente dedicato una clip di apertura a mister Longo, che ha commentato così: «Fa molto piacere questa clip perché ha toccato diversi passaggi importanti che hanno caratterizzato la mia vita e la mia carriera». Si vede nella clip anche una foto di Moreno Longo giovane calciatore e poi i suoi trascorsi nelle giovanili del Torino fino alla conquista dei trofei con la Primavera.

Inevitabile, passando all’attualità, la domanda sul confronto che c’è stato al termine della gara con i rosanero, chiesto dai tifosi della Nord: «Il pubblico di Frosinone è competente e per questo esigente. La nostra è una squadra costruita per disputare una campionato importante ma tutti dobbiamo cercare di vivere questa stagione con equilibrio e pazienza. Ho sempre detto che ci sono 4 o 5 squadre che possono recitare una stagione di vertice. A mio avviso abbiamo sbagliato fino ad oggi solo la partita di Novara. Contro il Palermo abbiamo dato tutto quello che avevamo contro una formazione che è super attrezzata per la categoria. Dopo la partita c’è stato un confronto con i tifosi che io ritengo sia stato molto costruttivo. La maturità dei tifosi e del gruppo che ho a disposizione possono fare la differenza».

Longo ha poi analizzato la partita: «È stata equilibrata, due squadre che hanno giocato in maniera speculare. Serviva la giocata del singolo per cambiare il volto dei 90’. Nella prima frazione hanno avuto una bella occasione loro poi nella ripresa abbiamo preso campo e gestito il match. Si poteva vincere ma potevamo correre anche il rischio di perdere».

Ed ecco la domanda sul nuovo stadio. Vantaggio e svantaggi di giocare dentro un gioiello che tutta l’Italia invidia?

«Lo stadio non sarà mai un problema anzi è sempre solo un vantaggio. È normale che il Frosinone debba ancora abituarsi al nuovo impianto».

Si parla anche di campionato a tutto tondo: «A Novara abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Io credo che se bisogna fare come credo una analisi a 360 gradi, allora non si può non affermare che le ultime sono state partite tutte diverse. Con la Cremonese non siamo stati efficaci in zona gol ma in generale in queste ultime partite non lo siamo stati anche perché non abbiamo quasi mai avuto tutti e tre i nostri attaccanti insieme».
E le favorite per la vittoria finale?

«Io reputo la squadra più attrezzata del campionato proprio il Palermo. Subito dopo ci sono le altre anche se è ancora troppo presto per capire quali sono le squadre di vertice».

Una battuta su Paganini: «Paganini manca molto per le sue caratteristiche uniche. A mio avviso potrebbe giocare in categoria superiore. È una grossa perdita ma c’è Ciofani Matteo che sta dando e anche bene il suo contributo».

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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