LE RICHIESTE DI LONGO: “VOGLIO CORAGGIO, ‘TIGNA’, FEROCIA AGONISTICA. COSI’ SPOSTIAMO GLI EQUILIBRI”

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FERENTINO La seconda giornata del massimo campionato è alle porte. Il Frosinone in partenza domattina dalla stazione Termini e così mister Longo anticipa la conferenza stampa al pomeriggio di venerdi. Turno che mette di fronte ai giallazzurri il Bologna di Pippo Inzaghi. Ad una settimana dalla sfida con l’altro allenatore di casa-Inzaghi, Simone, alla guida della Lazio, che con Longo ha ingaggiato sfide ‘finali’ nei campionati Primavera. Piccole curiosità del calcio nostrano.

Alla Città dello Sport nel pomeriggioi giallazzurrinon ci sono, l’allenamento c’è stato di mattina. Anzi, fa capolino il solo Campbell poco prima dell’orario di inizio della conferenza.

Mister Longo, lei da quando è arrivato a Frosinone ha sempre detto che gioca chi sta in condizioni ottimali. Qualche elemento non è apparso in condizione migliore alla prima uscita. Alla luce di questo contro il Bologna dobbiamo aspettarci qualche cambio o in settimana lavorando ha visto dei miglioramenti in quei giocatori che sono apparsi in ritardo?

“E’ normale che noi valutiamo sempre la condizione di tutti settimanalmente. Anche questa settimana lo abbiamo fatto, manca ancora un allenamento. Potrebbero esserci dei cambiamenti. In base alla condizione fisica ed anche allecaratteristiche degli avversari“.

Il Bologna è un avversario che conoscirelativamente, parliamo dei singoli giocatori. Però conosci l’allenatore. E con il tecnico haianche un bilancio positivo dallo scorso anno...Un 3-5-2 contro un 3-5-2 può aiutarti a prevedere i loro movimenti?

“Sicuramente conosciamo quella che è stata l’esperienza passata, il modo di lavorare del loro allenatore. Ma questo cambia relativamente. Perché ogni anno si creano in genere degli adattamenti, in base ai giocatori. Il 3-5-2 speculare è una caratteristica di gioco ma quello che farà la differenza saranno le letture durante la gara dei singoli. Non saranno i numeri a fare la differenze, come è stato anche con l’Atalanta. Anche se l’Atalanta la conoscevamo poco, durante il match quello che si è verificato in campo è esattamente quanto che avevamo studiato in quella settimana. Ormai ci sono video che permettono di sezionare tutto. Eravamo preparati bene con l’Atalanta e cerchiamo di esserlo anche con il Bologna. Ma a fare la differenza sarà l’atteggiamento della nostra squadra che sposterà o meno gli equilibri“.

Quante novità ci saranno? E dove potresti apportare queste novità?

Potrebbe esserci qualche  novità. E’ normale anche che i cronisti analizzino una parte di quello che è il percorso del Frosinone. In Canada ad esempio Molinaro si è rivelato uno dei migliori. A Bergamo può aver sbagliato qualcosina durante la partita e l’Atalanta è stata cinica ad approfittarne. Sono abbastanza tranquillo in questo senso. I cambiamenti li valutiamo per altre situazioni. Per cercare di capire chi può essere più avvantaggiato sotto l’aspetto del recupero e della freschezza”.

Qual è la condizione di Campbell? E può giocare con Ciano?

“Innanzitutto è arrivato il visto, per lui e per Ardaiz. Entrambi sono disponibili ma verificheremo tutto nella interezza, vedremo il loro stato di forma. Campbell però non è nella condizione di poter partire dall’inizio. E’ un giocatore che può avere una mezz’ora nell’arco dei 90′. Lui ha bisogno di un punto di riferimentoper potersi esprimere al meglio ma è così intelligente che riuscirà ad adattarsi con qualsiasi compagno e caratteristiche. E’ bravo sia a cercarsi gli spazi, sia a dialogare con un compagno chemuoversi nello stretto. Ha una intelligenza calcistica sopra la media“.

Hallfredsson ha detto che certe partite non si possono perdere… E che va cambiato atteggiamento ma serve anche attenzione aidettagli.

“L’attenzione e l’atteggiamento debbono essere alla base. Dobbiamo aggiungere ferocia agonistica, tigna. Che debbono avere squadre che si debbono salvare. Noi siamo una squadra che non può distrarsi. Dobbiamo essere perfetti, non possiamo concedere nulla all’avversario, serve maggiore convinzione. E dobbiamo acquisire maggiore sfrontatezza. La categoria vogliamo mantenerla, ce la sia guadagnata sul campo“.

Affronta il Bologna, un ottimo gruppo. Un insieme di calciatori di ottimo livello… E pensare di non avere di fronte un giocatore di classe elevata come Palacio può essere un piccolo vantaggio.

“Quest’anno dobbiamo entrare nell’ottica dell’idea che, al di là se c’è Palacio o meno, affrontiamo tutti grandi giocatori. Pensiamo anche a gente come Falcinelli, Destro che hanno recuperato, Santander che negli ultimi tre anni in Danimarca è sempre andato in doppia cifra: tutti vanno affrontati con il giusto vigore, è gente che merita rispetto. In questo sport molto spesso i nomi,quando affrontano una squadra unita e coesa,possono andare in difficoltà. Voglio questo coraggio da parte della mia squadra“.

Ardaiz sarà a disposizione?

“Lo abbiamo a disposizione a livello burocratico ma dovrà trovare la condizione. Dovremo reinserirlo col gruppo. Quanto a Campbell aveva fatto invece un’amichevole con l’Arsenal. I reagazzi sono entrambi convocati comunque“.

Nel caso in cui dovesse avere bisogno di cambiare in corsa è possibile prevedere Ciano dietro le due punte con Campbell in campo?

“Una possibilità che la squadra ha nelle corde. In alcune partite giocare Ciano dietro le due punte può essere un azzardo, in altre può essere un’arma a nostro favore”.

Che effetto le farà sedere sulla panchina del Torino all’Olimpico?

“Nessun effetto. Una panchina a cui sono affezionato. Feci una esperienza nella YouthLeague, ho vinto una Supercoppa. Ma la testa è solo per il Frosinone, deve essere solo per il Frosinone ed all’obiettivo del Frosinone“.

Frosinone-Bologna lo considera uno scontro diretto?

“Non so se può essere uno scontro diretto. Non so il Bologna che campionato farà. Io guardo al Frosinone ed a quello che potrà diventare questa squadra. Intanto bisogna crescere e fare punti“!.

Giovanni Lanzi

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