La squadra amaranto, ricostruita nel mercato estivo, è reduce dal pareggio di Lignano con il Pordenone. Aglietti da due giornate è passato al 4-2-3-1 dopo essere partito con il 4-4-2

LA REGGINA PROVA A CAMBIARE PELLE PER L’ALTA CLASSIFICA

Per ora out Adjapong e Menez ma potrebbero recuperare sabato contro il Frosinone al 'Granillo'. Occhi puntati sul baby Cortinovis dell'Atalanta. Micai tra i pali è una garanzia. Rifondato l'attacco. A centrocampo tra le novità c'è Federico Ricci, gemello del giallazzurro Matteo
 In Breaking News, Prima Squadra

Una Reggina d’alta classifica, a pari punti (9) con il Frosinone e come i giallazzurri imbattuta dopo 5 giornate. E’ la squadra che mister Aglietti sta plasmando in questo avvio di campionato che ha fruttato 2 vittorie e 3 pareggi. Squadra rinnovata quella amaranto, che il ds Taibi e il patron Gallo, di concerto con il tecnico Aglietti, hanno costruito per mettersi alle spalle le sofferenze della prima parte della scorsa stagione e per provare a colmare quel gap che manca per centrare l’obiettivo playoff. I calabresi nell’ultima settimana hanno battuto una Spal un po’ troppo presuntuosa (2-1) e nel turno che si è chiuso ieri sera sono tornati dalla trasferta di Lignano in casa del Pordenone con un punto ottenuto in rimonta a 5’ dal 90’.

Dicevamo della campagna rafforzamento, partita però dalla conferma di Menez, un lusso certamente per la serie B e dell’acquisto a titolo definitivo di Rivas dall’Inter. In organico c’è sempre ‘El Tanque’ Denis, che con le sue 40 e passa primavere, porta sempre quel quid di esperienza che in certi campionati non deve mai fare difetto. Tornando agli acquisti dell’estate, sempre dal club neroazzurro è arrivato il prestito il giovane centrocampista Gavioli. A proposito di centrocampisti, nelle ultime ore del calciomercato il colpo è stato l’arrivo sempre in prestito dall’Atalanta del gioiellino Cortinovis che ha incantato in occasione della gara con la Spal e che ha sofferto un po’ nella serata di Lignano. Sistemata anche la pratica tra i pali, presi l’esperto Micai in prestito dalla Salernitana e il giovane Turati con la medesima formula dal Sassuolo. Un investimento importante invece porta al nome di Federico Ricci (fratello gemello del giallazzurro Matteo col quale ha diviso la stagione nello Spezia, ndr), ingaggiato a titolo definitivo dal Sassuolo dopo l’esperienza la scorsa stagione al Monza. In mezzo al campo, poi, non vanno affatto sottovalutati anche gli arrivi di Laribi dalla Reggiana e di un certo Hetemaj dal Benevento. Nel ranking attaccanti la scelta è caduta sul bulgaro Galabinov, svincolato dallo Spezia. E poi anche quel Tumminiello, scuola Roma, che cerca di uscire dalle difficoltà dell’infortunio di due stagioni fa nel Pescara. Per la difesa sono arrivati Regini dalla Samp, il giovane Franco dalla Lazio Primavera, Aimone del Verona e Ejjiaki dalla Vis Pesaro. La corsia bassa di destra ha visto infine l’acquisto di Adjapong, scuola-Sassuolo ma la scorsa stagione al Lecce dove però ha dovuto scontare qualche problema fisico che lo sta frenando anche ultimamente. Tutto questo gran da fare al terminal arrivi si è mescolato con le conferme dei vari Cionek, Di Chiara, Stravropoulos, l’ex canarino Crisetig, Liotti, Lakicevic, Bellomo e Montalto.

Aglietti è un tecnico che solitamente si schiera con il 4-4-2 ma nella gara con la Spal ha modificato qualcosa, passando al 4-2-3-1, modulo che ha tenuto anche col Pordenone. Punto fermo è il pacchetto davanti a Micai, dove Stravropulos (rilevato da Regini nell’ultima gara) e Cionek sono i centrali, Di Chiara agisce sulla corsia bassa di destra e Lakicevic su quella mancina. Hetemaj e Crisetig danno propulsione e filtro alla mediana, dalla cintola in su i vari Ricci, Rivas e Bellomo alle spalle di Galabinov. Tutto dipende dall’intenzione di Aglietti se schierare il doppio attaccante di peso (Galabinov e Montalto o uno tra Tumminiello e Denis) o giocare più in ampiezza e andare a riempire l’area con l’inserimento dei centrocampisti a sostegno dell’unica punta.

Giovanni Lanzi

Articoli Recenti