Per il tecnico Brocchi out Boateng e SuperMario. I brianzoli si presentano con la miglior difesa e un secondo posto da difendere anche se lo 0-0 col Cittadella ha scontentato patron Berlusconi

LA PRIMA VOLTA DEL MONZA A FROSINONE, BRIANZOLI A PIENO ORGANICO MA SENZA B&B

Su una campagna acquisti estiva stellare, l'ad Galliani ha aggiunto Balotelli e 5 acquisti nella sessione invernale tra i quali Diaw, Scozzarella e D'Alessandro
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Arriva il Monza stellare di Berlusconi e Galliani, il Monza di Balotelli e dei 7-8 attaccanti buoni per tutte le stagioni, il Monza secondo in classifica a -3 dalla vetta. E’ anche la prima volta della squadra brianzola a Frosinone. E ci arriva dopo sei vittorie nelle ultime 12 partite, solo un ko, quello di Pisa. Ci arriva però dal mezzo passo falso casalingo con il Cittadella, pareggio che non  scalfisce di certo la forza dei brianzoli. Ci arriva dopo il blitz del presidentissimo Silvio Berlusconi nella pancia dello stadio di casa, toccata e fuga a casa per vedere se gli effetti delle parole negli spogliatoi avrebbero dato i frutti sperati. E’ finita 0-0, con più rimpianti sulla sponda dei veneti.

Campagna acquisti di avvio stagione semplicemente faraonica per il Monza che si riaffacciava tra i Cadetti dopo 19 anni di assenza. Sono sbarcati così alla corte brianzola, in rapidissima successione, l’esperto Donati (Lecce), il centrocampista Barberis (Crotone), entrambi ingaggiati prima che terminassero i campionati di A e B. Come pure l’altro difensore, Bettella (Pescara). E poi il difensore Pirola (Inter), il portiere Di Gregorio (Inter, era al Pordenone), i centrocampisti Barillà (Parma), Frattesi (Sassuolo), Colpani (ex Trapani) e Marin (Dinamo Zagabria, dove è rientrato da gennaio). Arrivano anche un brasiliano con tanto di aereo privato: il difensore Carlos Augusto (Corinthians) che oggi vale 5 milioni. Per l’attacco prima approda Lund Gytkjær, danese e poi la perla è Kevin Prince Boateng, la scorsa stagione alla Fiorentina e stella nel Milan di Berlusconi e Galliani.

Tutto questo spalmato su un gruppo di giocatori che avevano dominato in Lega Pro: il portiere Lamanna (ex Bari), il difensore italo-argentino Paletta (ex Parma, Milan a nazionale), i compagni di pacchetto Bellusci, Sampirisi, Lepore (passato alla Triestina in Lega Pro) e Scaglia, i centrocampisti Fossati (rimasto ai margini dopo il mercato invernale), Armellino, Lombardi (passato al Teramo in Lega Pro), Machin (passato poi al Pescara) e D’Errico e infine gli attaccanti Finotto (trasferito al Pordenone) e Mota, una delle rivelazioni.

A gennaio l’ad Galliani non si è fatto mancare nuove stelle alla costellazione personale: l’attaccante Diaw (Pordenone), l’attaccante Ricci (Sassuolo), il centrocampista d’ordine Scozzarella (Parma), il rientro del difensore Anastasio (Rijeka) e l’esterno offensivo D’Alessandro (Monza).

Per Brocchi a Frosinone il solito imbarazzo della scelta per il suo 4-3-3. Si presenta con la miglior difesa del campionato e con una serie di ballottaggi che dovranno tener conto anche degli impegni ravvicinati. Boateng si è rivisto sul campo dopo due gare saltate, due allenamenti per rivederlo dal 1’ in campo forse bisognerà attendere la prossima. Out invece a sorpresa Balotelli. Per il resto, imbarazzo della scelta in tutti i reparti.

Giovanni Lanzi

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