LA FORZA DELL’ESPERIENZA E UN REPARTO OFFENSIVO DA FAR INVIDIA. CONOSCIAMO LO SPEZIA DI FABIO GALLO

 In Primi Piani, Senza Categoria

Un tecnico giovane, una squadra esperta e un sogno chiamato playoff, così si può riassumere la stagione fino ad ora dello Spezia. Partiti senza i favori del pronostico, gli aquilotti per discontinuità sono un po’ indietro in graduatoria, ma nonostante tutto riprendere il Venezia, distante 4 punti non è utopia. Gallo predica calma, scansa quasi le voci, ma sa bene che i 5 punti raccolti nelle ultime tre e soprattutto il pareggio ottenuto contro l’Empoli, sono un buon viatico.

TANTA ESPERIENZA: La media età non è bassissima, supera i 30,4 anni, un nome su tutti? Ovviamente Alberto Gilardino, accolto in Liguria con un po’ di scetticismo e che invece a numeri è tra i migliori, con uno score di 4 reti in 12 partite, una bellissima contro il Cittadella, che ha fatto ricordare un certo Marco Van Basten. Un reparto avanzato di tutto rispetto quello dello Spezia, da fare invidia alle big della B. A proposito di esperienza non dimentichiamo “El Diablo” Granoche, 6 gol ed un lavoro pazzesco, l’incubo delle difese avversarie. Poi c’è Marilungo, capocannoniere dei bianchi ed un giovane Francesco Forte, di nome e di fatto, cresciuto a Roma nella Tor Tre Teste e selezionato dal Pisa per poi finire all’Inter. E Palladino? Altro colpo del mercato invernale, ma il buon Raffaele, complice qualche infortunio di troppo non ha giocato con grande continuità.

BUONI PROPOSITI: Presente e futuro, indipendentemente da come andrà a finire lo Spezia vuole guardare a quella che sarà anche la prossima stagione. L’Abbiamo detto, un tecnico giovane, che in queste ultime settimane, tattica a parte sta provando tanti ragazzi. Augello (’94), Ceccaroni (’95), il centrocampista classe 1998 Awua ed il trequartista classe 2000 Mulattieri in rampa di lancio. Gallo non dimentica le proprie origini da allenatore e a La Spezia in fatto di settore giovanile di bei ricordi ne ha lasciati eccome. Sogna e guarda al futuro, lo Spezia è tutto da scoprire.

Manuel Pasquini

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