LA CHAMPIONS SOCCER GIA’ VINCE, IL 24 GIUGNO LA PARATA AL ‘BENITO STIRPE’ E POI GOL A GRAPPOLI

 In Attività, Senza Categoria

E’ già un successo e c’è da dire che il pallone ancora non ha iniziato a rotolare. La Champions Soccer Ciociaria ha fatto il pieno, come nelle migliori intenzioni di quel lontano mese di agosto 2017 quando venne lanciata l’idea di questo torneo oltre i campanilismi.

Oggi la Champions ha fatto il pieno di Municipi, di sindaci, di partecipazione, di interesse. La cartina di tornasole è la ‘prima’, il vernissage di presentazione che si è svolto questa mattina presso il salone di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale. Nel programma anche il sorteggio dei gironi e l’annuncio della formula di un torneo che avrà il via con la parata del 24 giugno al ‘Benito Stirpe’ e terminerà il 28 agosto con la disputa della finalissima sempre al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone. In mezzo decine e decine di partite regolamentate da una formula in massima parte improntata – come sottolineato più volte dai relatori – dal principio della lealtà e della correttezza.

A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio provinciale, Luigi Vacana e, al suo fianco, l’ideatore-organizzazione-collante-deus-ex-machina cavalier Dante Abballe. Per il Frosinone, che sin dal primo giorno in cui Abballe lanciò l’idea ha messo sul tavolo la propria partnership, presente il direttore dell’Area Marketing&Comunicaziuone-Rapporti Istituzionali Salvatore Gualtieri. Al tavolo dei relatori la dottoressa Marika Gimini in rappresentanza della UniCassino e il presidente dell’Aics, Filippo Tiberia. Moderatore Stefano Menchelli dell’Ufficio Stampa della Champions Soccer Ciociaria.

Di fronte, una platea di sindaci. Tanti, soprattutto dai comuni più piccoli delle provincia, da sud a nord, da est ad ovest. “Invochiamo la benedizione della Madonna di Canneto – ha detto il sindaco di Settefrati, Riccardo Frattaroli, prima dell’inizio della conferenza stampa -. La meritano tutti i partecipanti a questa splendida manifestazione”.

E’ stata la volta del cavalier Abballe. Felice, un po’ emozionato. Ma deciso a sottolineare che lui si sente già vincitore. “Grazie tutti per la eccezionale partecipazione. E grazie ai miei più stretti collaboratori per il lavoro eccellente svolto (Miriam e Diana Macci e Stefano Menchelli, ndr). Detto questo vi voglio raccontare come è nata questa iniziativa: la leva che mi ha spinto è stata quella di vedere una provincia unita per portare la Ciociaria a realizzare qualcosa di straordinario. Debbo anche confessare che all’inizio ho ricevuto tanti ‘no’ in cambio, gente scettica che mi prendeva per matto. Ma eccoci qui, orgogliosi. Di aver messo insieme, al nostro fianco, l’Amministrazione Provinciale, la Regione Lazio, il Frosinone Calcio, l’Università di Cassino, il Provveditorato. Di aver coinvolto tutti, di avere la possibilità di vedere migliaia di ragazzi sul campo e sugli spalti. E debbo dire che altri partner di grido entreranno presto. Forse nemmeno l’ultima Guerra riuscì a riunire tutti i Comuni della provincia. Vogliamo sdoganare la Ciociaria al di fuori dei confini della regione perché una iniziativa del genere è già di grandissimo rilievo a livello nazionale. Non è stato facile, lo ribadisco, realizzarla anche per il fatto di trovarci tra due grandi città come Roma e Napoli che assorbono tutto. Ma sono felice. E lo sarò ancora di più quando il giorno della parata avremo 16.000 persone allo stadio e presenteremo le squadre di tutti i Municipi”.

Squadre che, come verrà successivamente annunciato, sfileranno tutte in t-shirt bianca scortati da tanti bambini con la divisa del Frosinone Calcio. Il padrone di casa, il partner eccellente, l’ammiraglia dello Sport ciociaro, il terzo club della regione alle spalle di Roma e Lazio. Abballe passa quindi la parola al direttore Gualtieri. Il primo probabilmente ad aprire la porta all’idea dell’organizzatore: “Porto innanzitutto a tutti voi, all’intera provincia i saluti dell’intero Club e presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe. Ringrazio il cavalier Abballe sia per quello che è riuscito ad organizzare ma anche per averci dato la possibilità con questa impresa di sentirci parte integrante di questo progetto e del messaggio che vuole inviare ad una intera comunità. A livello personale è una grande gioia essere qui, coinvolto, rincuorato dall’impatto che ha avuto questa iniziativa. Il Frosinone ha sposato questa iniziativa, che va a compenetrarsi col nostro progetto che ci vede impegnati sull’intero territorio provinciale e che guarda alla prossima tournee in Canada, dove abbiamo intenzione di esporteremo i prodotti e il know-how della provincia. La Champions Soccer Ciociaria è sicuramente un volano che permette di accelerare su questa strada. Una impresa che vi dà e vi fa onore. Quanto alla data della parata credo che il giorno del 24 giugno sia quello giusto anche considerati gli spostamenti delle gare di playoff del campionato di B che ci saranno”.

Ha preso quindi la parola la dottoressa Gimini della UniCassino che ha portato i saluti del rettore professor Giovanni Betta e del professor Luigi Di Santo: “Ringraziamo l’organizzazione per averci dato la possibilità di affiancarci a questo splendida realtà sportiva che abbraccia l’intera provincia. L’Università di Cassino e Lazio Meridionale sarà vicino alla Champions Soccer proprio per esaltare l’aggregazione, il fair play e il ben più famoso terzo tempo. Progetto che abbiamo già sviluppato con il Frosinone Calcio nella sezione del Frosinone Experience. Cercheremo di dare il nostro contributo anche a questa manifestazione, applicando un modello che ci porterà a spiegarlo ad ogni incontro ai giovani partecipanti in collaborazione con il dottor Stefano Mancini e il professor Luigi Di Santo. Spiegheremo il significato del terzo tempo e gli aspetti più importanti dello sport al di là del gioco: evitare le forme di discriminazioni a tutti i livelli e quindi promuovere la parte più positiva dello Sport nello spirito della lealtà e correttezza”.

Infine il presidente Dell’Aics, Filippo Tiberia, ha chiuso la lunga e articolata conferenza stampa con il sorteggio dei 30 gironi e la spiegazione di una formula che, non a caso, guarda molto all’aspetto disciplinare: “Il nostro obiettivo è far conoscere e far vincere il territorio delle Ciociaria attraverso il calcio e questa bellissima manifestazione. E voglio anche sottolineare che dal primo momento abbiamo aderito con entusiasmo al progetto del cavaliere Abballe. Perché ci credevamo come ci crediamo tutti noi che oggi siamo qui”.

Giovanni Lanzi

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