L'analisi del tecnico giallazzurro: "Loro hanno solo sfruttato al meglio un'occasione. Anche noi ne abbiamo avute, nel primo tempo e nella ripresa e siamo stati bravi anche a contenerli. Sono contentissimo dei ragazzi"

LA CARICA DI NESTA: “A LA SPEZIA PER GIOCARCI LA VITA, POSSIAMO FARCELA”

Non vuole puntare il dito sugli errori: "Voglio rivedere la partita, se ci sono stati ha pesato la stanchezza. Loro sono più freschi di noi, hanno un turno in meno di playoff". E guarda avanti: "Se non dovessimo salire, ci riproveremo la prossima volta"
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FROSINONE – Sala stampa per mister Alessandro Nesta a fine gara per la conferenza con il Media Center giallazzurro.

Mister come spiega questo passo indietro a livello di atteggiamento e prestazione?

“Per me siamo partiti non al meglio, loro sicuramente bene rispetto a noi. Facevamo fatica ad uscire sui loro terzini, trovavano dei cambi gioco continui. Poi loro hanno fatto gol e la partita si è normalizzata. Abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo finito in crescendo rispetto a loro. Siamo al 16 di agosto, le forze sono queste. Avevamo in campo Gori con la spalla che gli era uscita appena qualche giorno fa e si dovrà operare a fine campionato. E’ stato bravissimo, ha dato tutto quello che aveva. Per Maiello ad esempio è la terza o quarta partita di fila, è normale che la pressione sia diversa. Io sono però contentissimo di quello che hanno fatto i giocatori. Possiamo sempre fare di meglio ma guardiamo avanti”.

Ci si gioca tutto giovedì. Occorre un’altra gara di carattere e rabbia. Oggi ha meritato lo Spezia la vittoria?

“Per me lo Spezia ha sfruttato una occasione in maniera migliore rispetto a noi. Abbiamo avuto anche noi una situazione importante con Dionisi nel primo tempo, pure con Tribuzzi nella ripresa. In definitiva tre o quattro palle-gol importanti. Per loro qualche contropiede che abbiamo sempre arginato. Per questo giovedi era dovremo fare una partita tosta, come quelle che abbiamo fatto. Non dimentichiamo che abbiamo avuto tanti problemi, anche negli ultimi due giorni. Siamo un po’ in emergenza a centrocampo ma tutti stanno facendo il massimo. Andiamo a La Spezia a giocarci la vita, come abbiamo fatto a Cittadella ed a Trieste contro il Pordenone. La nostra convinzione è quella che dobbiamo andare su e che ce la possiamo fare. Poi se non ce dovessimo farcela, ringraziamo tutti e ci si prova un’altra volta. Io però penso che possiamo farcela”.

Il gol dello Spezia nasce da un errore del Frosinone. Quanto ha inciso nella prestazione?  E poi tanti palloni sbagliati in fase offensiva. È solo stanchezza?

“Adesso sinceramente devo rivedere la partita. Gli errori saranno stati sicuramente frutto della stanchezza, anche per loro. E’ calato anche lo Spezia che ha anche una partita in meno nei playoff, ha avuto tutto il tempo per recuperare. In questo momento, lo ripeto, dopo il Covid si sono viste tante partite strane. Il City in Champions è uscito col Lione. Anche per questo non dobbiamo mai smettere di crederci”.

Dionisi croce e delizia di questi playoff. Gol e tanta grinta nei precedenti incontri, nervosismo fatale nel confronto decisivo.

“Federico è un giocatore fondamentale per noi. E’ forte, dà l’anima, ha il sangue che bolle nelle vene, per questo qualche volta perde le staffe. Ci sono le partite migliori e quelle meno come per tutti i giocatori del mondo. Ma siamo contenti perché lui ha fatto molto bene quest’anno”. E per questo è un peccato non averlo nella partita della vita.

Giovanni Lanzi

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