Giallazzurri in vantaggio all'11' grazie alla staffilata di Beghetto all'11'. Poi troppo spreconi

JIUVE STABIA-FROSINONE 0-1 AL 45′

Ottimo Bardi in avvio su Calò e poi su Ricci nel finale del primo tempo. Partita calda, ben 4 ammoniti
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JUVE STABIA (4-3-2-1): Russo; Vitiello, Mezavilla, Fazio, Ricci; Mallamo, Calò, Carlini; Canotto, Elia; Forte.

A disposizione: Branduani, Boateng, Melara, Di Gennaro, Bifulco, Izco, Todisco, Del Sole, Addae, Germini, Della Pietra, Buchel.

Allenatore: Caserta.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano, Gori, Maiello, Rohden, Beghetto; Novakovich, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Haas, Salvi, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Ciano, Trotta, Krajnc, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Eugenio Abbattista di Molfetta (Ba); assistenti sigg. Gamal Mokhtar di Lecco e Alessio Saccenti di Modena; Quarto uomo sig. Antonio Di Martino di Giulianova.

Marcatore: 11’ pt Beghetto.

Note: spettatori: 5.000 circa; angoli: 3-1 per la Juve Stabia; ammoniti: 27’ pt Forte, 45’ pt Canotto e Dionisi; recuperi: 2’ pt.

CASTELLAMMARE DI STABIA – Il Frosinone va al riposo in vantaggio 1-0 grazie alla rete di Beghetto all’11’ ma la squadra di Nesta spreca due nitide palle gol e lascia in partita una Juve Stabia che nel finale la mette molto sulla fisicità e agonismo ma la difesa giallazzurra tiene.

GLI ASSETTI – Juve Stabia con il 4-3-2-1 che all’occorrenza diventa 4-3-3. Non ci sono per problemi fisici out Allievi, Cissè, Mastalli, Rossi, Troest, Tonucci e Calvano. Spalmati in tutti i reparti. In panchina Germoni con l’ex laziale Di Gennaro. Tra i pali Russo, difesa a quattro con Vitiello e Ricci terzini, il polivalente Mezavilla in coppia con Fazio al centro di una difesa rivoluzionata. Calò è il regista, l’ex Carlini e Mallamo gli interni anche se i tre si scambiano continuamente le posizione a tourbillon. Quindi Forte al centro della difesa con Elia e Canotto a sostegno.

Nesta deve rinunciare al solo Paganini, appiedato dal Giudice Sportivo. In panchina Ciano. Formazione per dieci-undicesimi la stessa che ha strapazzato l’Empoli. Bardi tra i pali, Ariaudo al centro della difesa con Brighenti e Capuano affianco come ‘pretoriani’ fissi. Zampano entra sull’out di destra, Beghetto a sinistra, Maiello (200 in B contando solo la stagione regolare) è il regista, Gori a Rohden le mezze ali. In attacco conferma per Novakovich accanto a Dionisi che alla Juve Stabia ha sempre fatto gol con la maglia del Livorno.

GOL DI BEGHETTO, DIONISI FALLISCE DUE VOLTE IL BIS – Si inizia e le avvisaglie fanno capire se quel fondo spelacchiato sarà battaglia senza confini. Al 1’ sventolato un offside di Dionisi, il Var non c’è ma ad occhio nudo appare almeno dubbio. Il Frosinone prende campo con Maiello al 2’, botta ai 20 metri e palla tra le mani di Russo posizionato al centro della porta. Squillo della Juve Stabia che porta tanti uomini al limite, palla a Calò che vuole emulare il gol al Benevento, bravissimo e attento Bardi ad allungarsi sulla sua destra e deviare in angolo. Juve Stabia subito a trazione anteriore. E Frosinone in gol alla prima occasione verso la potta stabiese: angolo di Maiello, pallone ad uscire per Beghetto che con un gran sinistro piega le mani a Russo. Dopo 11’ Frosinone in vantaggio. E sprecone al 12’: palla telecomandata di Ariaudo, buco di Fazio, Dionisi davanti a Russo cerca il pallonetto ma la sfera oltrepassa la traversa. La squadra di Caserta rinfrancata del mancato colpo del ko, si getta nella metà campo giallazzurra e un fallo di mano di Gori produce un calcio di punizione per i padroni di casa ma Bardi è sempre reattivo e libera il pericolo. Il Frosinone continua a sprecare: al 17’ pasticcio della difesa di casa, la sfera schizza dalla parte di Dionisi che a botta sicura si fa deviare il pallone del 2-0 da Russo.

FROSINONE CONTROLLA, ANCHE TROPPO PERCHE’ CI PENSA BARDI – La squadra di Nesta dà l’impressione di controllare la gara e di poter pungere a comando una difesa improvvisata ma le folate della Juve Stabia non vanno sottovalutate. Al 20’ ottimo Ariaudo in chiusura di Elia in area ma l’errore è a metà campo dove i giallazzurri sono troppo compassati. Giallazzurri devastanti dalla parte di Zampano, pallone invitante per Dionisi al limite dell’area ma il sinistro è smozzicato e termina largo alla sinistra della porta di Russo. La partita si scalda al 27’, Forte entra alle spalle di Capuano, per lui un giallo che sa di regalo da parte del direttore di gara. Ci prova Rohden dalla distanza visto che davanti a Russo il Frosinone fa fatica, tiro deviato e palla tra le braccia del portiere. La Juve Stabia aggrappata alla partita più per l’incapacità giallazzurra di infliggere il colpo del ko che per propri meriti, Frosinone che rischia alla mezzora su una punizione di Calò che atterra all’altezza dell’area piccola ma la difesa giallazzurra fa muro. Al 34’ la Juve Stabia fa gol con Forte che anticipa Brighenti ma sulla traiettoria da calcio d’angolo di Calò c’è il fallo netto di Mezavilla al centro dell’area. Al 36’ fermata una bella ripartenza del Frosinone sull’asse Bardi-Dionisi-Rohden ma c’è il fuorigioco di rientro dell’attaccante canarino. Interessante la progressione di Zampano a destra, Novakovich si fida dell’appoggio di Fazio e cade, il pallone sfila e l’azione sfuma ancora. E allora ci vuole un miracolo di Bardi al 41’: Ricci lascia partire una bordata, deviazione sotto l’incrocio. Il finale è concluso, ci sarebbe  un fallo su Novakovich ma Abbattista ne fischia uno inesistente su Carlini. E la Juve Stabia chiude in attacco dopo il doppio giallo a Dionisi e Canotto, col giallazzurro colpito da uno schiaffetto dallo stabiese. Sulla punizione di Calò calcione in faccia di Vitiello a Bardi, giallo per il giocatore campano ma si rischia la rissa. Nei 2’ di recupero solo schermaglie che annunciano comunque una ripresa altrettanto calda.

Giovanni Lanzi

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