Colpo alla casella ‘over’ con l’arrivo dell’attaccante esterno ex Chievo ma già di Juve Stabia e Trapani, una garanzia nella categoria nonostante per lui quella che sta per aprirsi sarà la quarta stagione di serie B dove ha messo a segno 10 reti

IL FROSINONE METTE LA FRECCIA A DESTRA CON CANOTTO

Cresciuto nel settore giovanile della Reggina, si è valorizzato da ragazzino con la Rossanese in serie D. Poi il Siena, il trampolino di lancio del ‘Viareggio’ giocato da goleador e tanto peregrinare sui campi di serie C e D prima dello sbarco tra i Cadetti
 In Prima Squadra, Slider Home

Colpaccio alla casella ‘over’ per il Frosinone, che incassa il sì dell’attaccante esterno Luigi Canotto (19 maggio 1994), calabrese di Rossano Calabro, appena svincolato dal Chievo. Il giocatore alle spalle ha ben 207 partite tra i professionisti, delle quali ben 80 di serie B condite da 10 reti con la maglia della Juve Stabia e del Chievo, compresa 1 gara di spareggio playoff proprio con i veneti nell’ultima stagione (sconfitta per 3-2 col Venezia ai tempi supplementari). Canotto è il classico giocatore al quale si assegnano due titoli in partenza: garanzia di affidabilità e rendimento sicuro. Prima della decisione finale sul Chievo, l’attaccante era dato praticamente al Lecce. Ma il direttore dell’area Tecnica giallazzurra, Angelozzi, ha lavorato di fino e soprattutto lontano dai riflettori, portando in dote uno dei migliori giocatori dell’ultimo campionato di serie B.

La carriera di Canotto prende corpo nel settore giovanile della Reggina, poi torna praticamente a casa con la maglia della Rossanese (serie D, stagione culminata con la retrocessione ma lui è praticamente un ragazzino che fa esperienza sui campi bollenti) e quindi in salto, lontano da casa dove si fa le ossa in tutti i sensi: veste la maglia delle giovanili del Siena. Arriva la stagione successiva il passaggio al Salerno che si affacciava alla serie D dopo la radiazione, in granata però rimane appena 6 mesi prima di tornare stavolta alla Primavera del Siena, squadra con la quale disputa il Viareggio. Nella vetrina mondiale per giovani mette a segno 5 reti di cui 2 al Genoa, si prospetta per lui anche un interesse del Tottenham. Da Siena parte però un lungo peregrinare, dal Sorrento al SudTirol, all’Agropoli quindi al Melfi, al Trapani e le tre stagioni con le Vespe che lo consacrano. Soprattutto quella di serie B che, nonostante la retrocessione, Canotto gioca da titolare con una continuità impressionante (34 gare), mettendo a segno 5 reti. Le stesse della stagione precedente, quella della promozione tra i Cadetti (1 di questa, al Trapani, sua ex squadra, valse dalla Lega Pro la matematica promozione in B). Quell’anno, appena sbarcato da Trapani, Canotto si mise in evidenza con 8 gol. Una vera e propria spina nel fianco delle difese avversarie. In serie B ha comunque esordito proprio con la maglia dei granata siciliani, nel settembre del 2016.

In sostanza, la rappresentazione plastica della sua carriera, dal Siena in poi, presenta un grafico in costante ascesa, fatta eccezione per quella stagione che lo vide protagonista in D all’Agropoli (11 gol che non passarono affatto inosservati) dopo quella in C al Sudtirol. Sotto il profilo tecnico Canotto è ambidestro, devastante per accelerazione da destra ma può giocare anche partendo da sinistra per poi accentrarsi. A Frosinone arriva nel pieno della sua maturità tecnica e caratteriale.

 

Giovanni Lanzi

Articoli Recenti