IL FROSINONE IMPATTA (1-1) AD AVELLINO

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AVELLINO (4-1-4-1): Lezzerini; Pecorini, Migliorini, Suagher, Rizzato; Di Tacchio; Molina, Paghera, Morosini, Falasco; Ardemagni.
AVELLINO II TEMPO (4-4-1-1): Lezzerini; Laverone, Ngawa, Kresic, Rizzato (18′ Bidaoui); Lasik, Moretti, D’Angelo, Camara; Asencio; Castaldo.
A disposizione: Radu.
Allenatore: Novellino.
FROSINONE (3-4-2-1): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Sammarco, Gori, Crivello (29′ st Beghetto); Ciano (21′ st M. Ciofani), Dionisi (39′ st Soddimo); D. Ciofani.
A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Frara, Maiello, Tarasco, Matarese, Errico.
Allenatore: Longo.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli; assistenti Francesco Fiore di Barletta e Vito Mastrodonato di Molfetta.
Marcatore: 18′ pt D. Ciofani (rig), 39′ st Bidaoui.
Note: spettatori: 1.500 circa; osservato 1′ di raccoglimento per la vittime dell’attentato di Barcellona; angoli: 6-4 per l’Avellino; ammoniti: al 38′ pt Falasco, 42′ pt Suagher, 43′ pt Paganini; recuperi: 2′ st.
AVELLINO – Pari scoppiettante (1-1) per il Frosinone che chiude il periodo delle amichevoli al Partenio (gol di Daniel Ciofani su rigore e pari di Bidaoui). Subito una curiosità: è la settima amichevole stagionale per i giallazzurri (senza contare quella in famiglia con la Primavera) e cade a sette giorni dall’inizio del campionato. Il Frosinone in trasferta ad Avellino – dove i giallazurri esordiranno in casa il 3 settembre contro il Cittadella – scalda i motori contro una squadra di pari categoria, i biancoverdi di Novellino. Longo si presenta con Bardi tra i pali; difesa a tre con Ariaudo centrale, Terranova sul centrodestra e Krajnc sul fronte mancino; in mezzo al campo qualità e quantità suddivisa tra Gori e Sammarco, Paganini a destra e Crivello a sinistra completano la zona nevralgica del campo; infine l’accoppiata Dionisi-Ciano (ex di turno al pari del biancoverde Di Tacchio) alle spalle di Daniel Ciofani.
Sul fronte irpino il tecnico Novellino fa esordire subito il neo acquisto Morosini proveniente dal Genoa. Davanti al portiere Lezzerini (curiosità per lui: era il terzo portiere della Fiorentina nel famoso 4-1 del ‘Franchi’, l’allora tecnico viola Paulo Sosa lo lanciò in campo sul 4-0 con un gesto abbastanza irrituale, ndr). Nel 4-1-4-1 dei campani, i quattro davanti all’estremo difensore romano sono, da destra a sinistra, Pecorini preferito a Laverone, poi Migliorini e Suagher centrali e l’ex Trapani, Rizzato, sulla corsia mancina; davanti alla difesa Di Tacchio, qualche metro più avanti l’ex scuola-Brescia, Paghera, in coppia il neo acquisto Morosini, laterali Molina e Falasco, unica punta l’ariete Ardemagni. In panchina Castaldo e lo storico capitano D’Angelo.
QUARTO D’ORA FRIZZANTE – Subito duetto Dionisi-Ciofani al limite dell’area irpina, un rimbalzo della sfera tradisce l’ariete abruzzese e Suagher libera al momento della stoccata. Al 4′ è di Bardi il primo intervento a terra, tocco di Pecorini da destra sul quale non arriva Ardemagni. Replica del Frosinone in quattro tocchi: apertura di Paganini per Crivello, destro al volo per Daniel Ciofani che serve Dionisi ma Migliorini intercetta e l’azione sfuma. E’ interessante la chiave tattica dei giallazzurri che cercano sempre l’ampiezza del campo per trovare spazi giocabili. L’Avellino cerca di pungere all’8′, Molina con un tiro a giro impegna Bardi in una parata in due tempi a terra. E al 9′ grande recupero di Terranova che blocca sul nascere la profondità di Ardemagni partito in linea con Krajnc e Ariaudo. Qualche problema sul versante mancino del Frosinone dove Molina gode di un po’ di libertà, il laterale irpino si libera bene all’11’ ma Bardi chiude la traiettoria. Anche Radu ha il suo da fare al 12′ per intercettare un lancio dalle retrovie sul quale si era fiondato come un falco Daniel Ciofani. Partita godibile su entrambi i fronti, l’Avellino dopo qualche minuto di smarrimento se la gioca ad armi pari. Pericolo per il Frosinone al 14′ da azione di calcio d’angolo dopo una bella chiusura di Ariaudo su Ardemagni: palla di Paghera detro, Suagher colpisce di testa e Molina non ci arriva. Ci arriva invece Paganini al 16′, di testa, a raccogliere una punizione da destra di Ciano, ma la sponda al limite dell’area piccola non trova nessun compagno pronto a raccogliere.
CIOFANI DI RIGORE – La partita cambia chimica al 18′. Il Frosinone fa break a centrocampo e si catapulta nell’area irpina, palla che arriva a Paganini – bravissimo a seguire il movimento sincrono del reparto – che viene atterrato da Falasco. Per l’arbitro Balice di Termoli non ci sono dubbi, è rigore che Daniel Ciofani realizza a mezz’altezza bruciando Lezzerini alla sua destra. I giallazzurri dimostrano ancora una volta di poter colpire ai fianchi appena l’avversario di turno abbassa leggermente l’intensità.
L’asse Krajnc-Crivello-Dionisi al 25′ porta ad una punizione sotto la tribuna laterale, sulla palla il solito Ciano che pennella un pallone maligno, Suagher si supera e devia in angolo. E ancora Ciano dalla bandierina per la zuccata di Paganini al centro dell’area piccola, stavolta Lezzerini blocca a terra. Frosinone pericoloso, l’Avellino un po’ in difficoltà nella costruzione del gioco in questa fase. E nelle rare folate offensive degli uomini di Novellino è la retroguardia canarina – attorno alla quale coprono con intelligenza tattica Crivello e Pagini – a mostrare grande attenzione. Ancora l’asse Crivello-Dionisi in evidenza, il palermitano al 37′ cerca e trova Dionisi da fallo laterale, Migliorini mette una pezza. E poi da angolo di Dionisi tagliatissimo sul secondo palo, Lezzerini deve smanacciare per evitare guai. Al 38′ l’Avellino reclama per un tocco di mano di Ariaudo in area ma la sfera va di netto sulla coscia del difensore torinese. E’ un Frosinone che non molla un centimetro di campo agli avversari, anche a conferma di una buona condizione fisica. A 3′ dal riposo, Suagher perde un po’ la trebisonda: prima alza il gomito su D. Ciofani e poi sgambetta Dionisi a gioco fermo e il giallo è automatico. Lo segue a ruota Paganini al 43′. Nel finale di tempo ci prova Di Tacchio da distanza siderale, palla altissima. E’ il segnale che il riposo è cosa buona è giusta.
IL… LUPO CAMBIA TUTTO IL PELO – Turn-over massiccio di Novellino (nove-undicesimi avvicendati) che passa ad un 4-4-1-1 con Asencio alle spalle di Castaldo ma è il Frosinone a farsi pericoloso al 5′ con Dionisi, Lezzerini deve deviare in angolo una pallone scagliato dall’attaccante reatino. Bardi attento con un uscita di pugno al 7′, il portiere deve ricorrere alle cure dei sanitari. E’ il Frosinone al 12′ ancora in passaggi a presentarsi dalle parti di Lezzerini, con Paganini servito da Ciano dopo una sgroppata centrale di 50 metri ma il destro del golden-boy termina alto. Dai e vai di Dionisi per Ciofani al quarto d’ora, Lezzerini si alza quanto basta per bloccare l’azione del Frosinone. Due angoli di fila per l’Avellino non producono pericoli, sul secondo bella la parata in presa di Bardi. Nell’Avellino dentro l’ex Latina, Bidaoui per Rizzato al 18′. Qualche problema tra Asencio e Ariaudo al 20′, tutto risolto. Longo avvicenda Ciano con Matteo Ciofani al 21′ e squadra che cambia pelle con Matteo che fa slittare Paganini più alto sulla catena di destra. Padroni di casa vicini al pari al 24′, la palla ballonzola dentro l’area piccola dopo un corner, Camara non trova il tempo per impattarla. Avellino intraprendente al 27′ con Moretti, Dionisi non trova di meglio che strattonarlo al limite: va sulla palla l’ex del Latina ma la barriera ribatte. Nel Frosinone dentro Beghetto per Crivello poco prima della mezz’ora, il canovaccio tattico non cambia: Avellino alla ricerca del pari, Frosinone compatto e pungente. A 6′ dalla fine però arriva il pari di Bidaoui che raccoglie di testa un taglio dalla destra di Camara. La squadra di casa prende confidenza e il Frosinone rischia due volte di fila, sulla seconda palla alta di D’Angelo. Il Frosinone accarezza il raddoppio con Daniel Ciofani al 43′, poi sono gli uomini di Novellino a cercare il bis con un’azione di Moretti che non viene finalizzata. Nei due minuti di recupero non accade più nulla, pari giusto. E tra un settimana è calcio per i tre punti.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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