In mattinata l'importante riconoscimento al dirigente giallazzurro: "Ringrazio l'Assemblea, sono orgoglioso ed onorato". Per lui si tratta di un ritorno dopo le 6 stagioni di vicepresidenza

IL DIRETTORE SALVATORE GUALTIERI ELETTO CONSIGLIERE DI LEGA

"Rielezione frutto della compattezza dei Club. Raggiunti risultati storici finora". L'ultima volta del Frosinone nell'assise del calcio Cadetto con il presidente Maurizio Stirpe nel luglio 2016
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Cinque anni dopo la presenza del presidente Maurizio Stirpe, il Frosinone torna a sedere nel Consiglio della Lega di serie B. Il Direttore dell’Area Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzioni, Salvatore Gualtieri è stato infatti eletto Consigliere nel corso dell’Assemblea che si è svolta in mattinata a Milano. Per il dirigente giallazzurro – che è anche Presidente della Commissione Marketing e Responsabile della Commissione Infraleghe -, la nomina peraltro è un ritorno ad un ruolo che ricoprì per ben sei stagioni quando era vice-presidente della Lega di B sotto la gestione del dottor Andrea Abodi, oggi massimo dirigente del Credito Sportivo. L’Assemblea, chiamata anche a deliberare sull’importante materia dei diritti tv, doveva eleggere un consigliere per il posto reso vacante dalla retrocessione della Reggiana.

Direttore Gualtieri, torna in un ruolo che lei conosce bene. Le sue sensazioni a caldo?

“Un risultato di prestigio per il Frosinone che mi onoro di rappresentare. In primo luogo ringrazio l’Assemblea per l’importantissimo riconoscimento, del quale, ci tengo a sottolinearlo, sono orgoglioso ed onorato. E spiego anche il significato di questi due aggettivi, magari possono sembrare generici o di circostanza ma non lo sono affatto per me. Sono orgoglioso perché al giorno d’oggi non è facile per nessuno ricevere attestati di stima e di fiducia, tantopiù a certi livelli. E sono allo stesso tempo onorato di entrare a far parte del Consiglio Direttivo della nuova Governance della Serie B, partita nel gennaio del 2021 con la rielezione alla massima carica del presidente Balata. Una rielezione frutto di una compattezza ritrovata tra le Società ed anche di risultati storici ottenuti. A tal riguardo faccio riferimento, in una fase così delicata per la nostra economia e quindi anche per il mondo del calcio, ai diritti tv che sono raddoppiati, portando i ricavi totali della Lega fino a 150 milioni di euro. Tutto questo merito del lavoro dei Club e della stessa Governance. Quando c’è unità di intenti, l’obiettivo non è mai una chimera”.

Il progetto della Lega di B è in continua evoluzione. Lei la ‘macchina’ la conosce benissimo. Cosa si sente di poter dire su questa ripartenza in quello che a tutti gli effetti è un Anno Zero del calcio?

“Dal punto di vista personale ricambierò stima e fiducia lavorando con serietà, trasparenza e passione come sempre ho fatto nei miei oltre 30 anni nel calcio. Ma voglio aggiungere un particolare: quando vieni eletto Consigliere al primo posto ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre gli interessi della Lega. Il Consiglio di Lega, infatti, non deve mai essere la sede delle ambizioni personali che invece si sviluppano nei Club. In Consiglio si deve indossare il vestito di consigliere”.

Giovanni Lanzi

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