GUALTIERI, AMARCORD IN LEGA. PLAYOFF, IL LIMITE A 15 PUNTI. IN LISTA ANCHE GLI UNDER 23

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MILANO«Sono state cinque ore intense. Una discussione ad ampio raggio, serrata e proficua». Salvatore Gualtieri è appena salito sul Freccia Rossa che alle ore 19 lo ha riportato a Roma. Per l’ex vice presidente della Lega di serie B, oggi ai vertici della scala gerarchica del club giallazzurro con il ruolo, tra l’altro, anche di Responsabile degli rapporti istituzionali con Lega e Federazione, quella di Via Rossellini a Milano è stata una giornata speciale: tornava nelle stanze che lo avevano visto protagonista, con l’ex presidente della Lega cadetta, Andrea Abodi.

Un po’ di emozione, naturale che lui descrive così: «Sono stato accolto benissimo, sono onoratissimo di rappresentare il Frosinone in quella che è stata casa mia per sei anni e mezzo. Ricordo con piacere quel periodo nel quale abbiamo contribuito, grazie al lavoro di tessitura svolto con il presidente Abodi, alla costruzione di questa serie B. Un campionato affascinante, anno dopo anno. L’accoglienza – prosegue Gualtieri – è stata gratificante. Il Frosinone e il presidente Maurizio Stirpe sono stimatissimi nel calcio italiano. E per me questo ruolo è allo stesso tempo di grande responsabilità e onore. In definitiva, una giornata proficua e per quanto mi riguarda, da ricordare».

L’INTERVENTO DI TAVECCHIO – Ed eccoci all’aspetto più prettamente tecnico di questa Assemblea, che ha avuto anche la gradita visita del presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Che ha esortato i club ad eleggere il nuovo presidente entro il 31 luglio. Non ha dato indicazione di una data ben precisa, anche perché la prossima riunione dei club dovrebbe tenersi il prossimo 18 luglio, ma il massimo dirigente del calcio nazionale è stato chiaro. A Milano questo martedi 4 luglio non si è parlato di politica ma la spunto e la spinta di Tavecchio, gioco di parole a parte, può risultare decisivo.

Presenti tutti i club. Qualcuno rappresentato anche per delega, come il Brescia che ha affidato l’incarico al Cesena. All’ordine del giorno, come riportato anche nell’articolo di presentazione del nuovo pallone della serie B ConTe.it, c’erano punti molto importanti: dalla mutualità al marketing associativo con l’accordo advisoring commerciale, dai termini e modalità di svolgimento dei playoff e dei playout del prossimo campionato ai limiti tesseramento.

MARKETING E ADVISOR – Una prima delibera ha riguardato l’advisor: si è deciso, nero su bianco, di proseguire sulla strada dell’offerta formulata ad Havas PR Milano, agenzia del gruppo internazionale Havas, che dovrà modulare in base alle richieste un contratto di quattro anni con la Lega di serie B in funzione di parametri finanziari fissati.

Un indirizzo ben preciso, dopo aver soppesato tutte le altre situazioni. Havas è anche advisor per la comunicazione del Gruppo Parmalat e della Fondazione Telethon.

CAMPIONATO – Playoff e playout sul tavolo. E chi pensava che venisse abbassato il limite dei 10 punti per la disputa dei playoff, è rimasto deluso. Il Frosinone ha pagato a caro prezzo quel punto, è vero. Ma la serie B deve guardare anche ad ottimizzare gli introiti derivanti dai diritti tv. E un campionato dove la forbice per la disputa degli spareggi per la serie A si restringe rischia di abbassare il livello dell’appeal: delle tv a pagamento e degli sponsor. Si è dunque deliberato di innalzare il limite da 10 a 15 punti il distacco fra terza e quarta come condizione necessaria per la promozione diretta in Serie A. Mentre viene abolito il perimetro di 14 punti entro i quali le sei squadre dalla terza all’ottava, fino alla scorsa stagione, dovevano rientrare per far parte dei playoff.

Proprio per avere le quasi matematica certezza che i playoff si disputino. «Serve a chi investe – ha detto Gualtieri – ed anche alla spettacolarità del campionato». Per quanto riguarda invece i playout, resta fissato lo stesso limite a 5 punti.

MUTUALITA’ E TESSERAMENTO – Cambia qualcosa ed in meglio per le società, in questo caso. Grazie anche al contributo dello stesso Gualtieri. C’è stato infatti l’ampliamento della lista degli under 21 a quella degli under 23. Significa che a livello di minutaggio e quindi di soldi in casa per le società (il riferimento va sempre agli effetti della Legge Melandri, ndr), il minutaggio riguarderà dalla prossima stagione anche gli under 23, quindi i classe ’94 e i ’95. Fermo restando l’obbligo di tenere l’asticella degli Over fissa a 18. L’ampliamento della lista porta le società a non avere limiti di tesseramento anche per gli under 23 oltre che per gli under 21. Il tutto va comunque coniugato con il rispetto dei parametri finanziari di ogni club. Avviata infine anche la discussione per la modifica dei criteri di ripartizione delle risorse economiche, tema all’ordine del giorno di un’Assemblea ad hoc che sarà convocata attorno alla metà di luglio.

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