GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE, FROSINONE – ROMA 0-3

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GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE – 8° giornata

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Sabato 22 Novembre 2014

FROSINONE – ROMA  0 – 3

FROSINONE:  Capogna,  Testani,  Antonellis D.,  Pescosolido,  Delicato,  Fabriani,  Savo  (59° Di Sotto),  Antonellis L.,  De Carolis  (57° Belli),  Cherubini  (61° Onorati),  Lisi  (39° Miele). A disposizione:  Germano,  Martinelli,  Mansueti.  All. Sig. Penna.

ROMA:  Giuliani  (61° Maltempi),  Paredi  (45° Chierico),  Coccia  (55° Meo),  Santese,  Cataldi R.  (55° Marini),  Laurenzi,  Bouah,  Simonetti  (52° Cataldi D.),  Barbarossa  (55° Greco),  Riccardi,  Cangiano  (45° Di Bartolomeo).  All. Sig. D’Andrea.

ARBITRO:  Sig. Fiore  (Cassino).

MARCATORI:  6° Riccardi  (RM), 22° Barbarossa  (RM), 33° Cangiano  (RM).

AMMONITI:  Paredi.

NOTE:  recuperi 0°pt e 5°st;  angoli 1 – 5.

SUPINO – Troppa Roma per un generoso Frosinone sconfitto in casa 0 – 3 dai capitolini capoclassifica. Presentatisi all’appuntamento di maggior prestigio della stagione al secondo posto, distanti cinque lunghezze dal quotato avversario a punteggio pieno, i gialloazzurri hanno interpretato bene l’incontro, opponendo saggiamente ordine tattico e volontà alla corazzata rivale, dominatrice per manifesta superiorità del Girone B. La gara, nonostante le gravi sviste arbitrali del Sig. Fiore di Cassino ad indirizzarne l’andamento, non lascia recriminazioni alla squadra di Mister Penna, punita oltre modo nel primo tempo dai tre gol subiti ma comunque capace di non mostrare arrendevolezza nell’arco dell’intero match. Caratteristica importante, l’impronta temperamentale in una partita destinata a comprimere le doti dei singoli si è palesata nel lavoro oscuro di Pescosolido a centrocampo, nel compito in contenimento insolitamente svolto dai fratelli Antonellis e nell’attenzione tra i pali di Capogna, trascinando tutta la formazione frusinate verso una resa salutare e per nulla mortificatrice nel processo di crescita. Pimpanti nei minuti iniziali i canarini vengono colpiti ugualmente al 6°, affondo romanista nel cuore dell’area, destro incrociato di Riccardi e 0 – 1. Decisi a legittimare chiaramente il primato, i giallorossi vanno alla conclusione ancora all’11°, da fuori il tiro di Cangiano alla sinistra di Capogna che respinge in tuffo plastico. Il Frosinone ci prova sui calci piazzati e va vicino al pareggio al 17°, punizione profonda da parte di Antonellis D. con pallone a passare tra un nugolo di maglie per terminare la sua corsa sul palo esterno. Pietra tombale sulla sfida la pone il Direttore di gara al 22°, incredibile posizione di fuorigioco non rilevata a Barbarossa lanciato a rete, facile per l’attaccante sfruttare l’irregolarità e battere Capogna. Sullo 0 – 2 i padroni di casa si vedono negare anche un netto rigore al 31°, evidente il fallo di mano da parte di Santese che indenne avvia un contropiede fulmineo sventato da Capogna in extremis su Simonetti. Il passivo assume proporzioni più ampie rispetto al computo degli episodi narrati in chiusura di frazione, sombrero di Barbarossa sull’avversario diretto e assist a favore di Cangiano per il comodo 0 – 3 al 33°. Al rientro dopo l’intervallo torna protagonista Capogna al 37°, di piede l’opposizione su Riccardi. Ci sarebbe la chance per accorciare le distanze al 48°, grande staffilata di Antonellis D. in contro balzo dal limite a chiamare in causa il numero uno ospite Giuliani strepitoso nel volo a mano aperta in angolo. In questa fase i ritmi si abbassano, consentendo al Frosinone di ben figurare tenendo alta la concentrazione al cospetto di giocatori preparati sotto ogni punto di vista. Le traverse centrate, al 68° sugli sviluppi di un corner da Meo e, al 71° di destro a giro da Riccardi, restituiscono quanto concesso alla Roma nella prima metà del confronto, sancendo il definitivo 0 – 3 che conferma le rispettive ambizioni. Ad Aprilia sabato prossimo un Frosinone più ricco proseguirà il suo cammino.

 

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