GIOVANISSIMI NAZIONALI, DELFINO PESCARA – FROSINONE 0-2

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GIOVANISSIMI NAZIONALI – 6° giornata

Campo ‘’De Cecco’’ Città Sant’Angelo  (PE) – Domenica 19 Ottobre 2014

DELFINO PESCARA – FROSINONE  0 – 2

DELFINO PESCARA:  Carità,  Martella,  Ferrante  (45° De Vitis),  Camplone  (45° Rastelli),  Sabatini,  Stellato  (67° Zugaro),  Di Federico,  Morretti  (71° Di Renzo),  Borrelli,  Palombizio  (60° Pompetti),  Pavone  (53° Forese). A disposizione:  Scuccimarra,  Bassano.  All. Sig. Mancini.

FROSINONE:  Luciani,  Sciretta,  Zegarelli  (37° Evanglista),  Di Cicco,  Tomai,  Adamo,  Bisogno,  Pietrobono  (65° Piccione),  Dosa,  Verde,  Barbato  (72° Cancelli). A disposizione:  Iannucci,  Capodanno,  Orazi,  Bono.  All. Sig. Trimani.

ARBITRO:  Sig. Di Giannantonio  (Sulmona).

MARCATORI:  49° Pietrobono  (FR), 70° Barbato  (FR).

AMMONITI:  Sciretta, Barbato, Di Federico, Forese.

NOTE:  recuperi 1°pt e 4°st;  angoli 3 – 5.

 

CITTA’ SANT’ANGELO – Preziosa vittoria da parte dei Giovanissimi Nazionali del Frosinone, impostisi sul campo del Pescara con un perentorio 0 – 2. La squadra di Mister Trimani ha così regolato una diretta concorrente alla corsa play off, scrollandosi di dosso la scomoda compagnia abruzzese nelle zone alte del Girone F, avanzando la propria chiara candidatura tra le protagoniste del campionato. Il terzo successo di fila non nasce casualmente, frutto di un assetto ormai consolidato nel 4 – 3 – 3 adottato in cui tutti gli interpreti titolari e subentranti continuano ad esprimersi al meglio. Una linea di difesa dimostratasi solida e da tre giornate in grado di mantenere inviolata la porta di Luciani, un centrocampo ricco di qualità e quantità con i vari Di Cicco, Pietrobono, autore del vantaggio al 49° della ripresa, l’imprevedibilità di Verde e un Piccione autentica arma in più nelle mani del Tecnico, il tridente affiatato Bisogno – Dosa – Barbato rendono il Frosinone una formazione ostica per qualsiasi avversario, compresa la capolista Roma alla ripresa del torneo dopo la sosta il 2 Novembre a Supino. A saggiare le caratteristiche tecnico – tattiche dei gialloazzurri un Pescara che ha retto soltanto un tempo, colpito dal gol, come detto, di Pietrobono al 49° e stroncato dalla coralità dei canarini al raddoppio con Barbato al 70°. Al di là del successo che consente al Frosinone di posizionarsi al quarto posto a ridosso delle prime, le manovre di gioco e il carattere palesato spingono verso un prosieguo di stagione da affrontare con le giuste motivazioni e, ad oggi, a portata di soddisfazioni già percepibili.       

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