GIOVANISSIMI NAZIONALI, ASCOLI – FROSINONE 0 – 0

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GIOVANISSIMI NAZIONALI – 10° giornata

‘’T. Stipa’’ Castel di Lama (AP) – Domenica 30 Novembre 2014

ASCOLI – FROSINONE  0 – 0

ASCOLI:  Noti,  Massaroni,  Monaco,  Manca  (61° Paglialunga),  Reale,  Aliffi,  Barbetta  (37° Emoski),  Cozza,  Marino  (59° Tracanna),  Tardone  (52° Ortolani),  Ubaldi. A disposizione:  Shiba,  Malaigia,  Zenobi,  Giorno,  Di Francesco.  All. Sig. Di Pietro.

FROSINONE:  Luciani,  Sciretta,  Zegarelli,  De Cicco,  Capodanno,  Patella,  Bisogno,  Pietrobono,  Dosa  (48° Piccione),  Buoncore  (61° Pantano),  Barbato. A disposizione:  Iannucci,  Tomai,  Marcoccia,  Saturno,  Toti.  All. Sig. Trimani.

ARBITRO:  Sig. Bracalente  (Fermo).

AMMONITI:  Ubaldi, Massaroni, Ortolani.

NOTE:  recuperi 1°pt e 3°st;  angoli 2 – 8.

CASTEL DI LAMA – Bicchiere mezzo vuoto per i Giovanissimi Nazionali del Frosinone, fermati sullo 0 – 0 in trasferta dall’Ascoli. In virtù del pareggio maturato i frusinati si vedono ancora costretti ad inseguire le ambite posizioni play off, comunque non distanti ad un turno dal giro di boa del campionato. La squadra di Mister Trimani non è riuscita a capitalizzare un buon primo tempo disputato, vedendo svanire le possibilità di vittoria nell’infruttuoso arrembaggio di fine gara. Si sarebbe potuto parlare di una partita diversa se l’approccio positivo avesse portato al gol, per Dosa la prima chance al 1° su servizio di Buoncore a scavalcare la difesa ascolana, velo di Pietrobono e conclusione alta dell’attaccante. Seconda grossa occasione già al 5°, cross effettuato da Bisogno, Dosa gira a rete e il portiere Noti si salva in corner. Tra il 19° e il 20° sfuriata offensiva dei marchigiani, super il portiere canarino Luciani in angolo sulla punizione ben indirizzata di Tardone. Dalla bandierina traiettoria prolungata da Cozza a carambolare sulla schiena di Sciretta e poi sul palo con Luciani fuori causa. La giornata in chiaro – scuro di Dosa non aiuta i gialloazzurri al 26°, piazzato da trequarti e soluzione sopra la trasversale del bomber smarcato in area. Equilibrio stretto ai gialloazzurri allo scadere della frazione. Più contratta la ripresa, giocata prevalentemente a centrocampo senza i consueti guizzi dei vari Bisogno, Barbato, Dosa, poco supportati dalla linea mediana. È il 60° quando Barbato ci prova in azione personale a sinistra, incursione nei sedici metri bloccata alla disperata in extremis. Il punticino diventa quasi prezioso al 63°, defilato a destra dal limite su palla inattiva Ortolani coglie un secondo legno per i bianconeri scheggiando la traversa. Il forcing proposto dai ciociari negli ultimi scampoli dell’incontro non produce alcun effetto, sancendo una parità che lascia interdetti in vista del prossimo impegno casalingo il 14 dicembre contro l’Aquila.

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