Gol lampo dopo 1' di Beghetto, raddoppio di Dionisi al 32': in entrambe le azioni c'è lo zampino decisivo di Rohden e quello di Novakovic

FROSINONE-EMPOLI 2-0 DOPO 45′

La squadra di Nesta gestisce l'iniziale vantaggio senza subire rischi. E poi colpisce in contropiede
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FROSINONE (3-5-2):  Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Paganini, Gori, Maiello, Rohden, Beghetto; Dionisi, Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Haas, Salvi, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Ciano, Trotta, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Veseli, Nikolaou, Maietta, Balkovec; Bandinelli, Ricci, Frattesi; Dezi; La Gumina, Mancuso.

A disposizione: Perucchini, Provedel, Bajrami, Fantacci, Piscopo, Larini, Belardinelli, Merola, Pirrello.

Allenatore: Muzzi (squalificato), in panchina D’Adderio.

Arbitro: Sig. Valerio Marini di Roma; assistenti sigh. Marcello Rossi di Novara e Pasquale Cangiano di Napoli. IV Uomo sig. Manuel Robilotta di Sala Consilina.

Marcatore: 1’ pt Beghetto, 32’ pt Dionisi.

Note: spettatori: 10.000 circa; angoli: 4-0 per l’Empoli; ammoniti: 20′ pt Gori, 29’ pt Paganini; recuperi: 1’ pt.

FROSINONE – Un gol di Beghetto dopo 1’ e quello di Dionisi al 32’, Frosinone al riposo sul meritato doppio vantaggio. Artefici, una spanna su tutti gli altri, Maiello e Rohden con lo svedese in versione di implacabile assist man.

LO SCACCHIERE TATTICO – Nel Frosinone assenti Citro (rialzo febbrile durante la settimana) e Krajnc (un problema nella rifinitura). Il 3-5-2 è presto fatto: Bardi tra i pali, Ariaudo torna al centro della difesa dopo l’assenza a La Spezia, Capuano slitta sul centrosinistra, Brighenti si tiene stretta la maglia di terzo di centrodestra nel pacchetto arretrato. In mezzo al campo il rientrante Paganini a destra, Beghetto a sinistra, Maiello in regia, Gori – alla gara numero 190 tra i prof e quindi con la maglia giallazzurra – e Rohden gli intermedi. Quindi Dionisi e Novakovich in attacco. Ciano va in panchina, con lui anche Trotta dopo due mesi di assenza.

Sul fronte dell’Empoli, Muzzi privo del lungodegente Gazzola, di Moreo e all’ultimo istante anche di Stulac. In difesa Romagnoli out. Davanti a Brignoli, difesa azzurra composta da Veseli, il recuperato Nikolaou, l’ex Maietta e Balkovec da destra a sinistra. Tra i tre di centrocampo il 2001 Samuele Ricci è il play, Bandinelli e il nazionale Under 21 Frattesi le mezze ali. Alle spalle della coppia La Gumina-Mancosu c’è l’ex perugino Dezi.

ROHDEN INVENTA, TAP-IN DI BEGHETTO: 1-0 – Un minuto e il Frosinone passa: palla da destra che circola tra i piedi di  Rohden che serve dentro un bel pallone, Novakovich non aggancia bene in giravolta, Beghetto infila a colpo sicuro con un tap-in in posizione di attaccante centrale, spiazzando Brignoli. Avvio lampo dei giallazzurri che al contrario di La Spezia trovano gol e vantaggio. Al 7’ la squadra di Nesta si allunga bene: lancio di Maiello per Novakovich che attende la sovrapposizione di Beghetto, cross di prima intenzione e Nikolaou libera. L’Empoli dà l’impressione di stentare a ritrovare la fluidità di manovra ma al 9’ un pericolo per la porta di Bardi arriva da sinistra con un pallone tagliato di Bandinelli sul quale non interviene nessuno dei giallazzurri, poi è La Gumina che cincischia all’altezza del vertice opposto dell’area piccola. Qualche problema per Dezi al 12’ dopo un contrasto con Gori. L’Empoli adesso prende più campo, il Frosinone cerca di gestire il vantaggio ma siamo solo agli inizi di una partita a scacchi lunga e complicata. La squadra di Nesta lotta su tutti i palloni, gli azzurri conquistano il primo angolo della gara al 15’ ma Bardi para bene in presa aerea sul tentativo in appoggio di La Gumina per Dezi. Sul ribaltamento di fronte è ancora Maiello ad innescare Novakovich al 17’, pallone telecomandato che l’attaccante controlla e serve per Beghetto: cross di prima intenzione e Paganini di testa manda fuori di un metro. Empoli che fa maggiore possesso palla, Frosinone che si affida all’azione ‘mordi e fuggi’ anche se è ancora il peso offensivo a mancare.

ROHDEN INVENTA, DIONISI FA 2-0 – La squadra di Muzzi è più intraprendente  sulla propria catena di sinistra, i canarini fanno fatica ad uscire con un’azione ragionata e allora preferiscono studiare le mosse degli avversari e contenere. Al 23’ bravo Novakovich ad allungare la squadra sul fronte di sinistra, poi cerca Gori che sbaglia l’appoggio in area ma il pallone è invitante per il rinvio di Veseli. Svennta comunque l’intelligenza tattica di un Maiello in grande spolvero. Al 27’ è il centrocampista campano che va a cercare il contatto e il fallo sotto la tribuna, tocco per Gori che dai 28 metri tenta la conclusione parata centralmente da Brignoli. Il primo giallo della gara cade sulla maglia numero 7 di Paganini che non contiene la progressione di Balkovec. La conseguente punizione di Dezi non produce effetti. Al 32’ il 2-0 è servito: Rohden detta il movimento a destra con uno scatto da centometrista sul lancio al bacio di Maiello, difesa azzurra aggirata, controllo e palla dentro come in occasione della prima rete, Novakovich la smozzica, il pallone forse entra o forse no, Dionisi arriva di gran carriera a fissa il 2-0 senza indugi. Nel momento più complicato della gestione del risultato, il gran gol dei giallazzurri porta sul doppio vantaggio. E sprecano il 3-0 con Novakovich che parte in coppia con Dionisi ma si intestardisce e l’occasione per mettere il sigillo al match sfuma al 41’. Finno al 46’ non accade più nulla. Squadra al riposo sul 2-0 per il Frosinone. Meritato. E la Nord torna a cantare e ad applaudire un Frosinone finalmente cinico.

Giovanni Lanzi

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