FROSINONISSIMO, VINCE A CHIAVARI E ACCAREZZA IL SOGNO: VENERDI COL FOGGIA TUTTI CONVOCATI!

 In Prima Squadra

VIRTUS ENTELLA (4-4-2): Paroni; Belli, Ceccarelli, Pellizzier, Aliji; Icardi, Ardizzone (16′ sst Petrovic), Troiano, Nizzetto (29′ st Crimi); De Luca (27′ st Aramu), La Mantia.

A disposizione: Iacobucci, De Santis, Benedetti, Eramo, Gatto, Llullaku, Acampora, Currarino, Brivio.

Allenatore: Volpe.

FROSINONE (4-2-3-1): Vigorito; M. Ciofani, Ariaudo (6′ st Krajnc), Terranova, Brighenti; Gori (7′ st Kone), Chibsah; Paganini, Ciano, Dionisi (32′ st Sammarco); Citro.

A disposizione: Bardi, Russo, Besea, Frara, Beghetto, Volpe, Matarese.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sigg. Luigi Nasca della sezione di Bari; assistenti sigg. Luigi Lanotte della sezione di Barletta e Marco Scatragli di Arezzo. IV Uomo Manuel Volpi di Arezzo.

Marcatore: 45′ pt Dionisi.

Note: spettatori: circa 4.000 (di cui 621 da Frosinone); angoli 8-2 per il Frosinone; ammoniti: 19′ pt La Mantia, 29′ st Ariaudo, 36′ pt Gori e De Luca, 45′ pt Dionisi, 10′ st Krajnc; espulso: 9′ st il preparatore atletico dell’Entella, Porcù; recuperi: 2′ pt; 5′ (+1′) st.

CHIAVARI – Un rigore sbagliato e poi un gol. Fa tutto Dionisi e poi il sigillo lo mette un grande Frosinone, il Frosinone di Moreno Longo, il Frosinone voluto e difeso dal presidente Maurizio Stirpe: testa, cuore, ferocia, lucidità. I giallazzurri ad un passo dalla serie A, la partita decisiva venerdi sera con il Foggia al ‘Benito Stirpe’. In classifica giallazzurri a +2 dal Parma e a +3 dal Palermo dell’ex Stellone che scala al quarto posto. Al 96′ il tripudio della gente giallazzurra che ha seguito i canarini sul Golfo del Tigullio.

IN CAMPO – Nell’Entella in porta c’è Paroni. Il neo allenatore dei liguri, Volpe, all’esordio opta per il 4-4-2 dopo aver dato l’impressione di partire con il 4-3-3. Ceccarelli e Pellizzieri sono i centrali, Belli e Aliji i terzini, in mezzo al campo Troiano gioca in coppia con Ardizzone, Icardi e Nizzetti i laterali. In attacco al fianco dell’ex La Mantia, c’è De Luca.

Nel Frosinone stessa formazione e medesimo assetto della gara con il carpi. Quindi c’è Matteo Ciofani che recupera dal problema fisico che lo aveva costretto ad uscire anzitempo contro gli emiliani ma non c’è ancora Maiello che siede in tribuna accanto a Daniel Ciofani, Soddimo, Bardi e Crivello tutti infortunati. Difesa a quattro davanti a Vigorito, con Matteo Ciofani sulla corsia di destra, Brighenti a sinistra, Ariaudo e Terranova al centro. Gori e Chibsah costituiscono il filtro in mediana. Quindi Paganini, Dionisi e Ciano alle spalle di Citro che a seconda delle situazioni di gioco si scambia la posizione con il bomber reatino.

NASCA ALL’INGLESE – Al 3′ azione interessante del Frosinone a destra con Paganini che vede Citro al centro dell’area, pennellata e Ceccarelli salva in angolo su Citro. Sul corner di Ciano c’è il bis chiaro per il tocco di un difensore di casa ma non è così per Nasca. E’ una partita a scacchi sin dai primi minuti. Squadre attente e coperte, spazi ridotti al lumicino e tanto agonismo. Qualche problema all’8′ per la catena di destra del Frosinone che è costretta al fallo poco lontano dal vertice alto della linea dell’area di rigore. Sulla palla va Nizzetto, Vigorito para comodamente al centro della porta anche se La Mantia sfiora la deviazione che poteva risultare pericolosa. Il Frosinone non ci sta a guardare e prende le misure, Gori tocca per Dionisi che fa partire un gran tiro che va due metri alto sulla traversa. Ancora un errore di Nasca che non valuta il tocco di Aliji in angolo, Paganini si arrabbia con l’assistente ma si prosegue. Due angoli negati in 12′ non sono pochi. L’atteggiamento della squadra di Longo è quello giusto, ancora Nasca protagonista in negativo per il Frosinone: De Luca interrompe fallosamente una percussione di Chibsah, sarebbe ammonizione ma non per il direttore di gara barese. All’improvviso il Frosinone prova l’accensione. Corre il 16′, Dionisi e Ciano scambiano nello stretto, sinistro del campano e palla di poco fuori alla sinistra di Paroni. Nei primo 20′ il Frosinone prevale nettamente nel possesso palla, l’Entella chiusa ermeticamente a riccio cerca una sortita al 19′ del tutto infruttuosa. Particolarmente vivace Paganini che al 23′ scambia nella stretto con Matteo Ciofani, si accentra e viene toccato al limite ma non per Nasca.

ARIAUDO AMMONITO, DIONISI FALLISCE UN RIGORE – Il Frosinone poco prima della mezz’ora manda al tiro Matteo Ciofani dopo una bella azione, Paroni para la staffilata rasoterra. Pericolo al 27′, ancora dal proprio fianco destro, dove Belli spinge e Brighenti soffre, il tocco per La Mantia non trova per fortuna il tiro pulito dell’ex. Nel frattempo entra Crimi per Nizzetto e Ariaudo becca il ‘giallo’ che lo mette fuori causa per la gara col Foggia. Alla mezz’ora esatta grande azione ad un tocco del Frosinone, Dionisi lascia correre di tacco per Ciano, contrato in angolo al momento del tiro. Al 33′ grande giocata di Citro che si gira e detta per Dionosi che prende il tempo a Troiani al quale non resta che atterrarlo: è rigore che lo stesso Dionisi si fa parare da Paroni che poi salva ancora quindi la difesa salva in angolo. Incredibile ma vero! Scintille e gialli per De Luca e Gori ma è una conseguenza della tensione che si taglia a fette.

DIONISI STAVOLTA NON PERDONA – La squadra di Volpe non brilla per presenza nella metà campo giallazzurra ma quando si affaccia dalle parti dell’area del Frosinone non è mai banale. Come al 44′ quando Aliji cerca la botta dai 35 metri, nessuno interviene su quel pallone pericoloso. Ma allo scadere del 45′ è Dionisi che sfrutta un pallone lungo di Brighenti per Citro, si infila tra i centrali dell’Entella Ceccarelli e Pellizzier e brucia con un sinistro imparabile Paroni sottola Curva dei tifosi giallazzurri. Decima rete stagionale e 50.a rete con la maglia del Frosinone. Il cartellino giallo dopo il gol è un regalo per essersi tolta la maglia. Commosso il giocatore intervistato a fine primo tempo da Vanessa Leonardi: “La dedica a mia madre e a tutti i compagni..”. Ma non è ancora finita.

L’ENTELLA A TESTA BASSA, PAGANINI SFIORA IL 2-0 – Si ricomincia con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione di gioco. Al 2′ il Friosinone sta a guardare il movimento da sinistra dell’Entella che con Icardi alza un pallone favorevole all’altezza del dischetto del rigore. Rischia qualcosa Gori al 3′ su Crimi, Nasca valuta un normale fallo di gioco. Migliore l’atteggiamento dei liguri, il Frosinone un po’ attendista. Al 5′ va fuori Ariaudo per il solito problema alla gamba destra, entra Krajnc. E se il primo tempo era battaglia, il secondo si annuncia una tonnara. Il giallo su Gori convince Longo ad avvicendarlo con Kone. E il Frosinone sfiora il 2-0: break di Chibsah, palla per Dionisi, cross in mezzo che Citro non trova ma Paganini sì, miracolo di Paroni in angolo. Nell’Entella dentro Petrovic per Ardizzone. E il Frosinone spreca il colpo del ko al 17′: Chibsah rinuncia al tiro e lascia a Dionisi che viene contrato al limite. L’attaccante cade in area dopo un contatto con Crimi che lo colpisce violentemente al petto ed è costretto ad uscire in barella.

LA MANTIA SFIORA IL PAREGGIO, SAMMARCO PER DIONISI – Soffre qualcosa il Frosinone attorno al 20′: prima Matteo Ciofani (che lamenta nel frattempo un problema ma stringe i denti) spazza l’area, poi è Icardi che sfiora l’incrocio alla sinistra di Vigorito. E torna in campo Dionisi. Soffre la squadra di Longo che adesso abbassa il baricentro. Ma al 24′ il Frosinone prova a pungere con Ciano, Crimi salva. E mentre il Frosinone fa incetta di angoli, Belli va al cross al 30′, colpo di testa di La Mantia e palla di pochissimo alto con Vigorito sulla traiettoria. Longo opta per Sammarco al posto di uno stremato ed ammonito Dionisi. Diga di centrocampo e Citro a cercare la sortita con Ciano poco più staccato. L’Entella cerca l’unica soluzione possbile, palla dalle catene laterali per La Mantia: al 36′ c’è Brighenti sull’ariete, palla alta di poco.

L’Entella reclama per un fallo di mano di Chibsah ma non c’è nulla per Nasca per la sfera sbatte prima sul corpo del giallazzurro. Scatta Kone al 41′ ma il contropiede si infrange sulla difesa ligure. Cinque di recupero che si allungano a 6′ per un doppio infortunio a Vigorito e La Mantia. In campo è guerra senza quartiere, Ciano nasconde la palla a tutto e al 46′ conquista una preziosa punizione sul fronte d’attacco sprecata malamente. Ripartte a testa bassa l’Entella, si difende e fa muro il Frosinone. Fino al triplice fischio finale. Entella con un piede e trequarti in Lega Pro. Frosinone-Foggia decisiva per la serie A…

Giovanni Lanzi

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