FROSINONE-VICENZA 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Capuano; Salvi, Rohden, Vitale M., Kastanos, Zampano; Parzyszek, Iemmello.

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Curado, Baroni, Maiello, Boloca, Carraro, Novakovich, Tribuzzi, Ciano, Vitale L., Brignola.

Allenatore: Grosso.

LR VICENZA (4-3-2-1) Perina; Bruscagin, Valentini, Pasini, Beruatto; Zonta, Rigoni, Agazzi; Vandeputte, Nalini; Meggiorini.

A disposizione: Grandi, Cinelli, Giacomelli, Ierardi, Cappelletti, Barlocco, Pontisso, Longo, Mancini, Da Riva, Lanzafame, Jallow.

Allenatore: Di Carlo.

Arbitro: Sig. Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco; assistenti Sigg. Riccardo Annaloro della sezione di Collegno (To) ed Enrico Caliari della sezione di Legnago (Ve); Quarto Uomo Signor Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 5-0 per il Frosinone; ammoniti: 38’ pt Pasini; recuperi:

FROSINONE – Zero emozioni e reti bianche dopo i primi 45’ tra Frosinone e Vicenza. Le due squadre più che annullarsi si studiano e si evitano. Da rilevare due interventi di Perina (deviazione in tuffo plastico su un tiro di Vitale) e di Bardi (respinta a pugni chiusi su una punizione di Vandeputte).

GLI SCHIERAMENTI – Frosinone in campo come da copione con il 3-5-2 delle ultime due gare vincenti. Davanti a Bardi, l’unica novità è rappresentata da Szyminski che rileva l’infortunato Ariaudo, conferma pressoché forzata per Brighenti e Capuano visto che gli unici difensori a disposizione in panchina sono il rientrante Curado e la novità assoluta Baroni, reduce da un lungo stop. Sulle fasce ci sono Salvi a destra e Zampano a sinistra, in cabina di regia Mattia Vitale al posto di Maiello che siede in panchina, con Rohden e Kastanos intermedi. Quindi la coppia Parzyszek-Iemmello in attacco.

Mimmo Di Carlo rivoluziona il Vicenza anche sotto il profilo tattico, che passa dal 4-2-3-1 al 4-3-2-1. In porta conferma per Perina, nella difesa a 4 da destra a sinistra ne cambiano tre su quattro: resta Bruscagin, Pasini, Valentini e Beruatto sono le novità. In mezzo al campo Rigoni è il metronomo, Agazzi e Zonta le mezze ali. Quindi Nalini e Vandeputte a sostegno di Meggiorini che si carica sulle spalle il peso dell’attacco. Dalla cintola in su, rispetto alla gara persa in casa con il Brescia c’è posto solo per Nalini e Meggiorini.

ZERO EMOZIONI – Avvio al piccolo trotto delle due squadre, al 2’ un tentativo di verticalizzazione da parte di M. Vitale ma Rohden è oltre la linea dei difensori avversari. Salvi perde un pallone al 4’ dopo un break ma si chiudono bene le maglie della difesa giallazzurra. Il Vicenza cerca la velocità di manovra appena entra in possesso del pallone, il Frosinone è più compassato attorno alle giocate di M. Vitale che chiama l’ampiezza sullo scarico. Al 9’ è Kastanos che tenta di movimentare le acque calme di una partita che ancora non si accende ma la retroguardia del Vicenza ne frena la percussione, 1’ dopo è Vitale che va alla conclusione ma il sinistro termina alto. Squadre raccolte in un fazzoletto di campo, nessuna scintilla di gioco. Al 12’ un bello scambio Parzyszek-Iemmello-Parzyszek, ci mette la testa Pasini che concede il primo angolo al Frosinone. Sulla battuta dalla bandierina stacca di testa Capuano, bravo a sfruttare una serie di blocchi dei suoi compagni, ma il colpo di testa termina di poco a lato. Zampano a sinistra è una spina nel fianco del Vicenza, al 15’ Vitale lo innesca ma Valentini in scivolata chiude sul filtrante basso. Al 17’ esce bene il Frosinone dalla propria area, Salvi però non va oltre la linea della metà campo con una prateria deserta spianata davanti. E allora ci prova Zampano da sinistra, stavolta c’è Pasini ad evitare problemi per Perina. Azione arrembante del Frosinone al 24’, il pallone rimpalla tra una selva di gambe, Salvi prova due volte la conclusione ma senza effetti. La squadra di Di Carlo dopo una leggera sfuriata in avvio è votata alla massima copertura degli spazi, dall’altra parte il Frosinone continua il palleggio continuato nel tentativo di scorgere un varco utile. Un abbozzo di emozione al 29’ nasce da azione d’angolo per il Frosinone: parabola lunga di Kastanos, arriva di gran carriera Rohden dalla parte opposta, destro che si spegne sui seggiolini in Curva Sud. Sempre da calcio d’angolo arriva la prima parata della partita, tocco corto di Kastanos per Vitale, Perina in volo devia un pallone nemmeno troppo complicato da gestire. Al 35’ il Vicenza esce dal guscio e va a prendersi una punizione sul vertice alto di sinistra, la botta di Vandeputte è insidiosa, Bardi attenti a respingere un pallone che esce all’improvviso dal muro davanti a lui, non impeccabile la difesa giallazzurra nella situazione. Il tempo si chiude con il Frosinone avanti ma senza frutti.

Giovanni Lanzi

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