FROSINONE SCONFITTO 3-2 DAL TORO DOPO LA ‘REMUNTADA’ MA SPRECA E RECRIMINA

 In Prima Squadra, Slider Home

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; Ola Aina (19’ st Parigini), Baselli, Rincon, Meité (41’ st Soriano), Berenguer; Baselli (34’ st Lukic); Belotti, Zaza.

A disposizione: Ichazo, Rosati, Iago Falque, Damascan, Edera, Djidji, Bremer.

Allenatore: Mazzarri.

FROSINONE (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc (39’ st Soddimo); Zampano, Chibsah, Hallfredsson, Molinaro; Ciano; Ciofani (32’ st Perica), Campbell (32’ st Vloet).

A disposizione: Bardi, Ghiglione, Ariaudo, Brighenti, Cassata, Besea, Beghetto, Crisetig, Pinamonti.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Ivano Pezzuto della sezione di Lecce; assistenti sigg. Giacomo Paganessi della sezione di Bergamo e Tarcisio Villa della sezione di Rimini; IV Uomo sig. Livio Marinelli di Tivoli; Var sig. Piero Giacomelli di Trieste, Assistente Var sig. Damiano Di Iorio di Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola).

Marcatore: 20’ pt Rincon, 50” st Baselli, 12’ st Goldaniga, 19’ st Ciano, 26’ st Berenguer.

Note: spettatori paganti: 5.370 per un incasso di euro 93.940 (circa 200 i tifosi del Frosinone); abbonati: 11.184 per una quota abbonati di euro 167.501; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 11’ pt Ciano, 8’ st Hallfredsson, 14’ st Sirigu; 16’ st Krajnc, 23’ st Izzo, 35’ st Meité; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

TORINO – Dall’Inferno alla speranza dopo la ‘remuntada’, fino alla sconfitta di misura per una prodezza di Berenguer che annulla quelle di Goldaniga e Ciano. A testa alta ma conta zero in classifica. Con recriminazioni abbondanti per due episodi dubbio in area di rigore granata sulla stessa azione e per almeno due-tre palle gol sprecate. Il Frosinone che era andato al riposo in svantaggio per effetto del gol firmato da Rincon al 20’, prende il 2-0 dopo 50” e all’improvviso si sveglia. Ma non basta ad evitare l’ennesima sconfitta.

GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone in partenza batte il Torino nella lista di indisponibili: out Dionisi e Paganini lungodegenti, Gori (dovrebbe rientrare dopo la sosta), Maiello e Ardaiz. Mazzarri senza Ansaldi (anche lui al rientro dopo lo stop per le nazionali) e De Silvestri.

Squadre che si schierano parzialmente a specchio. Mazzarri dopo aver sfogliato la margherita tiene Iago Falque e Soriano in panchina e infila Baselli trequartista alle spalle di Zaza e Belotti. Davanti a Sirigu confermata la difesa che ha giocato con il Chievo: Nkoulou è il centrale, Moretti e l’ex genoano Izzo i bracci corti. In mezzo al campo Rincon è il centrale basso, Baselli e Meité sono gli interni, Ola Aina a destra, Berenguer a sinistra. Davanti l’artiglieria pesante con Zaza e Belotti.

Nel Frosinone Krajnc e Ciofani sono le novità dal 1’. Quindi, ricapitolando: Sportiello a difesa della porta, Salamon alla guida del pacchetto di centrali, lo sloveno e Goldaniga ai lati. Molinaro – ex di turno con Longo e il 90% dello staff giallazzurro – e Zampano sulle piste di Berenguer e Aina, Hallfredsson e Chibsah a duellare con i dirimpettai granata. Ciano funge da trequartista per la seconda partita di fila, Campbell fa l’elastico tra la zona ibrida e il reparto avanzato dove Ciofani gioca per la prima volta dal 1’ in questo campionato.

PALO DI BELOTTI, GOL DI RINCON – E’ la formazione di casa a dettare lo spartito in avvio e al 5’ c’è la prima occasione con Belotti che colpisce il palo alla destra di Sportiello con una staffilata rasoterra innescato da un tocco filtrante di Meitè in area dopo che Berenguer aveva preso il tempo a Chibsah su un rilancio. E’ Chibsah subito dopo a contrastare ‘vivacemente’ Rincon in mezzo al campo, l’ex della Juve deve ricorrere alle cure dei sanitari ma torna in campo. Frosinone in difficoltà al 10’, Salamon non anticipa un rimbalzo poco oltre il cerchio del centrocampo, scattano e duettano Zaza e Belotti, palla di poco fuori del ‘Gallo’ sulla profondità cercata dal compagno di reparto. Intanto il primo giallo della gara è per Ciano, fallo su Nkoulou sulla trequarti. Gioca il Torino, il Frosinone si difende con tutte le armi a disposizione. E cerca di tessere una tela tutta sua, fatta di ragnatele di passaggi e tanto agonismo. Al 20’ il Toro passa: Izzo a destra ha campo libero perché Molinaro non lo bracca e Halfredsson lo emula, tocco per Zaza che libera lo spazio per Rincon, difesa giallazzurra schiacciata e botta di destro del granata sul tentativo di Krajnc, palla sempre alla destra di Sportiello ma stavolta di precisione all’angolino basso. Frosinone inesistente dalla cintola in su fino a quel momento.

SI NOTA ANCHE IL FROSINONE – Il gol è come il morso della tarantola. Ma dura poco. Al 25’ il primo tentativo di far arrivare un pallone dalle parti di Sirigu è di Ciano, poi azione interessante di Molinaro a sinistra, Moretti salva di testa sull’arrivo di Zampano. E quindi sul corner di Ciano, Izzo tocca di testa un pallone destinato alla botta di Ciofani appostato a tre metri dalla porta anche se un po’ defilato. Ancora da azione da calcio d’angolo arriva una conclusione dei giallazzurri, è Goldaniga a scendere dalle parti di Sirigu, colpo di testa alto. E’ un Frosinone che dà timidi segnali di palleggio in un momento sicuramente difficile della gara e del campionato più in generale. Ma la squadra di Longo non dà continuità all’azione. Al 37’ spinge Zampano a destra dopo un lungo interregno granata fatto di tanto possesso palla, ma il cross dell’ex pescarese non trova l’area del Toro intasata di maglie bianche e Nkoulou libera. La partita si scalda per qualche intervento oltre le righe ma per Pezzuto è tutto regolare. Qualche incomprensione di troppo in attacco tra Ciano e Campbell non aggiunge sostanza ad una prova offensiva ancora al di sotto delle necessità dei giallazzurri che vanno sotto di un gol.

AVVIO-CHOCH DELLA RIPRESA – Toro-bis dopo 50”: Halfredsson si intreccia in uscita, Ola Aina ruba palla, tocco per il destro di Zaza ribattuto con i piedi da Sportiello che nulla può sul tap-in di Baselli libero di battere a rete. Il Frosinone prende ancora gol in avvio di tempo, un difetto strutturale ed affatto episodico per la squadra di Longo. Ci vuole un balzo di Sportiello al 5’ per evitare il gol di Meité che aveva lasciato sul posto Hallfredsson ed è ancora l’ex portiere della Fiorentina a doverci mettere una pezza con un’uscita al limite dell’area.

FROSINONE, UNO-DUE E PARI AGGUANTATO – Al 10’ il Frosinone dopo aver raschiato il fondo e toccato con mano la pura del tracollo rialza la testa e va vicino al gol ma non da azione manovrata: Ciano tira fuori dal repertorio il sinistro da calcio piazzato, arriva in terzo tempo Goldaniga e palla alta di poco a due passi dalla porta. Il gol del Frosinone è maturo: angolo di Ciano, traiettoria maligna che supera l’area affollata, tocca dentro Ciofani ed ancora Goldaniga con un tap-in e in posizione regolare insacca il gol della speranza. Pezzuto deve ricorrere al Var, Sirigu non ci sta e incassa anche un giallo. E’ un Frosinone che vuole il pareggio e lo sfiora ancora da palla inattiva: al 18’ Ciano dalla stessa mattonella del 10’ batte una punizione sulla quale non arrivano per un pelo Ciofani e Goldaniga. Puntuale il gol del pareggio 1’ dopo: Chibsah lavora un buon pallone a destra, Ciano di stacca e colpisce di testa, parabola bellissima che toglie le ragnatele sotto l’incrocio alla sinistra di Sirigu. Dall’Inferno alla speranza nel giro di 18’, a velocità supersonica. Al 23’ la posizione irregolare di Belotti porta ad annullare la rete del 3-2 firmato da Izzo che porta a casa anche un giallo per essersi tolto la maglia.

BERENGUER, TORO AVANTI MA IL FROSINONE RECRIMINA E SPRECA – Torna a farsi sentire la pressione della formazione di Mazzarri che passa di nuovo: il neo entrato Parigini prende il tempo a Molinaro, sul taglio dentro il tocco di esterno sinistro di Zaza colpisce la mano di Salamon da distanza ravvicinata, Krajnc spazza l’area ma Berenguer appena oltre il limite con destro imparabile infila il 3-2. Rischio di Goldaniga poco prima della mezz’ora: Belotti lo dribbla secco, l’ex del Sassuolo lo atterra un centimetro prima del limite. Va sulla palla Belotti ma la barriera tiene, sul cross di Berenguer rimpallo su Zaza quindi è Nkoulou che colpisce la traversa a botta sicura, quindi il colpo di testa di Belotti va fuori. Nel Frosinone doppio cambio. Perica per Ciofani e Vloet per Campbell. Mazzarri manda dentro Lukic per Baselli. Il Frosinone non  molla: su punizione di Ciano, trattenuta su Perica e tocco su Goldaniga in volo ma Pezzuto non ricorre al Var nonostante le proteste giallazzurre. Un minuto dopo Vloet semina il panico, palla per Perica anticipato da Berenguer in angolo sul tiro da tre metri. A 3’ dal 90’ il Frosinone fallisce il 3-3: break di Chibsah che al limite serve Perica, destro tra le braccia di Sirigu. Nel finale i giallazzurri a testa bassa lasciano spazio al contropiede del Toro, bravo Sportiello a contenere il tiro di Zaza ed evitare un passivo che non ci stava assolutamente. Come la sconfitta.

Giovanni Lanzi

 

 

Articoli Recenti