IL FROSINONE SBATTE SUI LEGNI E LEALI, PERDE 3-1 MA PUO’ RECRIMINARE

 In Slider Home

FROSINONE (3-4-1-2): Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani (31′ st Koné), Chibsah, Maiello, Beghetto (22′ st Terranova); Ciano (35′ st Dionisi); Soddimo, D. Ciofani.
A disposizione: Zappino, Palombo, Russo, Gori, Frara, Volpe, Paganini, Matarese, Citro.
Allenatore: Longo.
PERUGIA (4-4-2): Leali; Volta, Del Prete Magnani; Mustacchio (45′ st Nura), Bandinelli (31′ st Bonaiuto), Colombatto, Gustafson, Pajac; Di Carmine, Cerri.
A disposizione: Nocchi, Santopadre, Zanon, Gonzalez, Belmonte, Nura, Diamanti, Dellafiore, Terrani, Kouan.
Allenatore: Breda.
Arbitro: sig. Davide Ghersini; assistenti sigg. Dario Cecconi della sezione di Empoli e Giovanni Baccini della sezione di Conegliano. IV Uomo sig. Matteo Marchetti di Ostia Lido.
Marcatore: 9′ pt Soddimo, 13′ pt Cerri, 29′ st Mustacchio, 49′ st Bonaiuto.
Note: spettatori: 10.689 per un incasso di euro 87.112,85 compresa la quota abbonati; angoli: 4-3 per il Frosinone; ammoniti: 32′ pt Volta, 44′ st Ciano, 8′ st Brighenti, 22′ st Bandinelli, 46′ st Magnani; espulso: 40′ pt Soddimo; recuperi: 1′ pt; 4′ st.

FROSINONE – Ghersini, ancora tu. Ma non dovevamo vederci più? L’arbitro di Frosinone-Carpi del 29 maggio torna a Frosinone e stavolta il ‘Benito Stirpe’ perde l’imbattibilità. Gara probabilmente orientata dall’espulsione affrettata di Soddimo sull’1-1, oltre ogni ragionevole dubbio e poi anche dalla mancata concessione del fallo su Ciano prima del 2-1. Il Frosinone va in vantaggio, sbatte due volte sui legni e sulle parate di Leali (almeno tre miracolose), quindi incassa il pari nell’unica disattenzione del primo tempo, perde Soddimo per espulsione e quindi perde la gara al cospetto di un Perugia arcigno e operaio che passa 3-1 e rompe l’incantesimo della imbattibilità del ‘Benito Stirpe’. E’ la fotografia di un sabato sotto il cielo plumbeo. Con il signor Ghersini che ci mette qualcosa di suo. Alla fine della 6.a di ritorno il Frosinone secondo in classifica e a +5 dal Palermo.
GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone non è lo stesso che ha battuto l’Ascoli domenica scorsa. Alla novità in panchina dove si conta il rientro di Gori, out dalla trasferta prima di Foggia, si aggiungono quelle in campo di Soddimo che rileva Dionisi e di Krajnc che prende il posto di Terranova. Tornando alla formazione opposta ai grifoni, davanti al confermato Vigorito, ci sono Brighenti e lo sloveno con Ariaudo in posizione centrale. Laterali Matteo Ciofani e Beghetto, Chibsah e Maiello coppia di centrocampo. Quindi l’assist-man della serie B, Ciano, alle spalle di Dionisi e Soddimo.
Anche nel Perugia – che si schiera con il 3-5-2 – due novità rispetto alla gara con il Palermo. Davanti all’ex Leali il centrale è l’altro ex Del Prete con Volta sul centrodestra e Magnani sul centrosinistra. I ‘quinti’ sono Mustacchio e Pajac, Colombatto è il regista basso (prende il posto di Bianco, infortunato), Bandinelli (al posto di Kouan) e l’ex torinista Gustafson le mezze ali. In attacco il terzo ex della gara, Di Carmine, in coppia con il gigante Cerri.
FA TUTTO IL FROSINONE, LEALI E I PALI SALVANO I GRIFONI – La prima palla della gara al 44″ è di Leali su un taglio da sinistra di Soddimo. Nel Perugia il gigante Cerri va dalla parte di Brighenti, Di Carmine slitta nella zona di Krajnc. Sul fronte giallazzurro Daniel Ciofani e Ciano non danno precisi punti di riferimento alla retroguardia umbra. La squadra di Longo assume decisamente le redini del match. Gran giocata del Frosinone al 6′, Maiello finta e controfinta al limite, destro e giro e palla di poco fuori nell’angolo opposto a quello di tiro. Al 7′ un fallo su Daniel Ciofani rischia di far scattare la prima rissa della gara, sul calcio di punizione di Ciano, Soddimo sul secondo palo va a botta sicura di piatto destro, Leali salvato dal palo e poi palla ribattuta in angolo. Il gol è nell’aria e arriva al 9′: azione di calcio d’angolo, respinge la difesa dei grifoni, Soddimo di destro appena dentro l’area infila Leali con un destro calibrato che beffa l’ex portiere canarino. Frosinone a tutto gas vicino al gol nel giro di 2′ tra l’11’ e il 13′: prima è Ciano a vedersi deviato con la punta delle dita un sinistro rasoterra su cross da sinistra da Beghetto, poi è Maiello a due passi da Leali a telefonare di testa un pallone invitante. Puntuale la reazione del Perugia che al 13′ perviene al pareggio con Cerri servito centralmente nello spazio da Bandinelli con la difesa del Frosinone che si rompe nel momento topico ed apre il varco al tocco dell’attaccante sull’uscita di Vigorito. Grifoni galvanizzati e al 16′ ci vuole una grande respinta di Vigorito per dire di no ad una conclusione appena dentro l’area da parte di Bandinelli.
Partita senza un attimo di respiro perché al 18′, da punizione per fallo su Ciano è lo stesso ex cesenate che pennella un parabola mefistofelica che Leali devia con un gran balzo, poi sul taglio dell’accorrente Soddimo libera la difesa del Perugia. Al 20′ però è ancora Leali a tenere il risultato in parità con un colpo di reni maestoso sotto l’incrocio alla sua sinistra su un colpo di testa chirurgico di Ciano. Occasioni a ripetizione da una parte e dall’altra, Frosinone eccessivamente punito dall’unica disattenzione della prima parte della gara. Il Perugia attende, il Frosinone ha regolarmente metà campo avversaria libera ma deve cercare la giocata. E lo fa con raziocinio. Giocata che arriva al 26′, con Maiello alza la testa e serve Matteo Ciofani sul movimento alle spalle della difesa umbra ma il colpo di nuca non sorprende Leali che para in presa alta.
IL LEGNO E UN ‘ROSSO’ FERMANO SODDIMO – Frosinone sfortunato nel giro di 1′: prima è Soddimo con un sinistro imprendibile a cogliere l’incrocio dei pali alla sinistra di Leali battuto nettamente, poi è Ciano con i ‘retrofari’ che vede lo spazio alla sinistra di Leali, palla che schizza 10 centimetri fuori. Pressione senza soluzione di continuità dei giallazzurri che continuano a sbattere su i legni e sull’ex Leali. Al 37′ doppia manovra di aggiramento del Frosinone, prima un cross dalla destra di Brighenti, poi ci prova Beghetto da sinistra ma in entrambi i casi fa buona guardia il pacchetto arretrato della formazione di Breda. All’improvviso un mischione – il terzo della prima frazione tra due squadre che evidentemente non si amano – sotto la Tribuna Est al 40′, contatto tra Soddimo e Colombatto e per Ghersini è rosso diretto per il giallazzurro. Frosinone in 10 ma soprattutto Frosinone privato di uno dei sui uomini migliori. Decisione eccessiva da parte di Ghersini, troppo fiscale. In campo non si fanno complimenti ma il tempo scivola via senza ulteriori sussulti per le rispettive difese.
VIGORITO STREPITOSO IN AVVIO – Si riparte e il Perugia sfiora il vantaggio: palla lunga, sponda di Mustacchio – solo dentro l’area – per Cerri – altrettanto solo soletto al limite – che di sinistro vede il gol ma Vigorito si libera in volo e devia alla sua destra con un balzo portentoso. Meglio la squadra di Breda in questo avvio. Il Frosinone dà l’impressione di risentire dell’inferiorità numerica. Ma è l’urlo della Nord a salire alto per dare la carica supplementare ai canarini. Sale il tono agonistico della gara. Salgono i giri del motore della macchina di Chibsah e Maiello, qualche imprecisione dalla parte di Beghetto che al 10′ non osserva il movimento di Krajnc e spreca una rimessa nel vuoto. Intanto Beghetto cerca l’anticipo su Di Carmine e rimedia un giallo. Frosinone sornione, è il Perugia che cerca di fare la partita ma sbatte su una squadra granitica che non molla un centimetro anche in inferiorità.
Al 18′ se ne va Pajac a sinistra, palla morbida sulla quale non arriva Cerri ma arriva la parata in uscita di Vigorito. La prima mossa di Longo è portare la difesa a quattro: dentro Terranova per Beghetto al 22′. Ariaudo e Terranova sono i centrali, Krajnc passa a sinistra e Brighenti a destra. Nel frattempo Ciano al 25′ impensierisce Leali che deve smanacciare in uscita alta, e Mustacchio ci prova su ribaltamento di fronte, Vigorito devia di pugno nella zona presidiata dai suoi difensori. Al 28′ insorge il ‘Benito Stirpe’: Ciano solo contro tutti, viene atterrato sotto la tribuna laterale ma per Ghersini è tutto regolare e sull’azione del Perugia, Mustacchio a destra servito splendidamente da Cerri con un diagonale trova il gol del vantaggio del Perugia nonostante la pressione di Terranova e la deviazione di Vigorito. Ma la rete è viziata dal fallo in partenza su Ciano. Entrano Koné per Matteo Ciofani e Bonaiuto per Bandinelli al 31′. Il Frosinone accusa il colpo. Longo le prova tutte, dentro anche Dionisi. A 3′ dalla fine il Frosinone grida al rigore: Dionisi si libera al limite, gran botta che sbatte sul petto di Colombatto, quindi sul tiro di Maiello para Leali ma ci sono due canarini in offside. Nel finale il 3-1 del Perugia in contropiede con Bonaiuto e al triplice fischio finale arriva anche l’espulsione di Terranova. Ghersini, ancora tu.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

Articoli Recenti