La squadra calabrese colpisce a freddo con Crecco dopo 6', i giallazzurri stentano a ritrovarsi. Al 44' grande azione di Gori che serve a Novakovich il pallone del pari

FROSINONE, ‘REMUNTADA’ VINCENTE A COSENZA (1-2) MA CHE SOFFERENZA

Nella ripresa le occasioni migliori sono per la squadra di Nesta ma Falcone dice no a ripetizione. Ci pensa Szyminski ad abbattere il muro dei silani, poi almeno 4 nitide palle-gol sfumate per il 3-1 della sicurezza
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COSENZA: Falcone; Tiritiello, Idda, Ingrosso (43’ st Trotta); Gerbo, Petrucci, Ba (1’ st Sciaudone), Crecco; Tremolada (25’ Bahlouli); Carretta (25’ st Sacko), Gliozzi (37’ st Mbakogu).

A disposizione: Saracco, Bouah, Schiavi, Legittimo, Vera, Kone.

Allenatore: Occhiuzzi.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Curado, Szyminski, Brighenti; Zampano, Gori (14’ st Rohden), Maiello (40’ st Carraro), Kastanos, Salvi (23’ st L. Vitale); Ciano (14’ st Iemmello), Novakovich (40’ st Parzyszek).

A disposizione: Iacobucci, Capuano, Ariaudo, D’Elia, Tribuzzi, Vitale M., Brignola.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: Signor Daniel Amabile della sezione di Vicenza; assistenti Sigg.Matteo Bottegoni della sezione di Terni e Riccardo Annaloro della sezione di Collegno (To); Quarto Uomo Signor Luca Massimi della sezione di Termoli (Cb).

Marcatori: 6’ pt Crecco, 44’ pt Novakovich, 40’ st Szyminski.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 11-8 per il Cosenza; ammoniti: 12’ pt Idda, 28’ pt Gori, 29’ pt Petrucci, 33’ pt Salvi, 27’ st Crecco, 42’ st Gerbo; recuperi: 2’ pt; 4’ st.

COSENZA – Un grande cuore, due gol, tanto carattere e sofferenza no-stop. Il Frosinone si prende i tre punti nella trasferta di Cosenza iniziata sotto i peggiori auspici dopo la rete al 6’ di Crecco. Al 44’ ci pensa Novakovich a rimettere i giallazzurri in carreggiata. Nella ripresa Falcone protagonista già in avvio, poi a 5’ dal 90’ ci vuole un gran colpo di testa di Szyminski a firmare il vantaggio giallazzurro. Che Iemmello e Parzysezek non legittimano a ripetizione nei minuti finali, lasciando al Cosenza le speranze di agguantare un pari che avrebbe avuto il sapore della beffa per i giallazzurri, sfumato al triplice fischio finale del signor Amabile di Vicenza.

GLI ASSETTI – Il 3-4-1-2 del Cosenza si presenta con Falcone in porta, al centro della difesa c’è Idda, Tiritiello e Ingrosso i bracci corti. Petrucci e Ba sono i centrali di centrocampo, Gerbo a destra e Crecco a sinistra chiudono il pacchetto dei quattro. Alle spalle delle punte Carretta e Gliozzi c’è Tremolada.

Frosinone in campo col 3-5-2. Bardi tra i pali, due terzi della difesa cambia rispetto alla gara col Monza: rientrano dal 1’ Brighenti e Curado, Szyminski è il centrale della difesa. Sulle catene Zampano a destra e Salvi a sinistra, Maiello è il regista, il confermato Gori e il rientrante Kastanos intermedi, in attacco l’accoppiata Ciano-Novakovich. Cinque le novità nello schieramento iniziale, Ciano titolare dopo due mesi a mezzo dall’infortunio.

DOPPIA DISATTENZIONE, COSENZA AVANTI AL 6’ – Prima azione del Frosinone, pallone di Gori troppo lungo per Ciano. Le due squadre si studiano in questo scorcio iniziale, al 4’ Ciano perde palla in mezzo al campo, scatta la ripartenza dei rossoblu ma c’è la chiusura di Gori sul vertice alto di sinistra dell’area giallazzurra poi prosegue l’azione del Cosenza, il tiro di Carretta è largo. Frosinone troppo votato alla gestione e poco di azione come invece era nelle intenzioni della vigilia. E al 6’ Cosenza va in gol: pallone di Tremolada che incrocia sul secondo palo, Crecco senza la dovuta pressione da parte di Salvi al volo di sinistra infila sul palo opposto con Bardi impotente. Disattenzione nella pressione mancata su Tremolada e su Crecco. Dopo due falli di Tiritiello alla fine paga Idda con il giallo per un fallaccio su Novakovich al 12’ dai 18 metri in posizione centrale. Va sul pallone Ciano, pallone deviato in angolo dalla barriera. Un buon pallone per Ciano nell’area dei silani, l’attaccante cerca di districarsi invano quando l’unica soluzione è il filtrante per Ciano pronto sul primo palo. I giallazzurri tentano le vie centrali, la difesa di Occhiuzzi fa muro. Il Frosinone colpito a freddo adesso è costretto a spingere, colleziona il secondo angolo al 16’ ma le soluzioni dalla bandierina non sortiscono effetti.

FROSINONE IN DIFFICOLTA’, CARRETTA FALLISCE IL 2-0. ALLO SCADERE 1-1 DI NOVAKOVICH – Ma le idee e le gambe della squadra di Nesta per ora cozzano contro l’ottima fase di non possesso dei calabresi che limitano al massimo i pericoli per la porta di Falcone. Che para senza difficoltà una conclusione velleitaria da parte di Kastanos al 22’, la seconda conclusione del Frosinone tra i pali dopo il colpo di testa telefonato da parte di Gori. Cosenza dopo il gol sigillato nella propria metà campo, il Frosinone fa un possesso palla sterile, scontato e fine a se stesso che non trova mai sbocchi interessanti dalle parti dell’inoperoso Falcone. Si riaffaccia il Cosenza nella metà campo del Frosinone, Crecco salta di netto Salvi che lo atterra e rimedia il giallo, quarto della partita. Un break del Frosinone sull’uscita dall’area del Cosenza manda al tiro Ciano, parata a terra senza difficoltà da parte di Falcone. Il Cosenza vicino al raddoppio al 36’, pallone dal solito Tremolada sempre troppo libero di muovere palla per Carretta catapultato in area, l’attaccante non ci arriva di un soffio a due metri dalla porta con Bardi che avrebbe potuto fare ben poco. Terzo giallo per il Cosenza, è Tiritiello che atterra Kastanos. Ma la successiva punizione per i giallazzurri non sortisce effetti. Ed è ancora toccata e fuga dei rossoblu, Gliozzi prende alle spalle la difesa canarina, Bardi evita il 2-0 al 44’. Sul ribaltamento di fronte, Gori bravo a portare il pallone nell’area dei padroni di casa, poi tocco ad uscire per Novakovich che infila alle spalle di Falcone in un gran sinistro. Frosinone bravo a crederci nell’unica azione degna di nota del primo tempo ma bravissimo Bardi ad evitare un attimo prima ,la rete che avrebbe rischiato dei chiudere il match.

FALCONE DECISIVO SU KASTANOS E IEMMELLO – Frosinone subito vicino al vantaggio in apertura con Kastanos che entra nel cuore dell’area dei calabresi, gran destro a mezz’altezza che Falcone devia in angolo. Il signor Amabile regala un calcio d’angolo al Cosenza, fallo netto di Crecco su Brighenti che copriva il pallone sulla linea di fondo. Al 9’ la linea di difesa giallazzurra si fa trovare avanti sul tocco dentro di Sciaudone, ottima la lettura di Brighenti che evita l’intervento di Carretta a botta sicura. Torna a faticare il Frosinone e al 12’ anche a rischiare il raddoppio, pallone del solito Tremolada, Bardi non esce e Idda non arriva per il tap-in. Primi due cambi della gara: Iemmello per Ciano e Rohden per Gori al 14’. Il segnale di Nesta è quello di cercare di vincere. Amabile al 15’ sorvola su un fallo netto di Gerbo a Kastanos e poi segnala un fallo di Brighenti inesistente a centrocampo. E’ un Frosinone diverso da quello del primo tempo ma manca ancora la fluidità di manovra di fronte ad un Cosenza che nella propria area di rigore non è proprio irresistibile. Da una percussione di Rhoden scaturisce un pallone interessante per Iemmello, Falcone salva. Nesta manda in campo L. Vitale per Salvi al 23’. Doppio cambio nel Cosenza al 25’: Sacko per Caretta e Bahlouoi per Tremolada. Contropiede di Rohden al 27’, lo svedese non affonda l’azione, si accentra e rimedia un fallo da parte di Crecco. Poi Vitale su punizione centra la barriera.

SZYMINSKI FIRMA IL SORPASSO, PARZYSZEK E IEMMELLO FALLISCONO IL 3-1 – Resta comunque farraginosa la manovra della squadra di Nesta, tanti gli errori in appoggio in tutte le zone del campo e Rohden deve salvare in angolo su Bahlouli dopo un errore di Novakovich in zona d’attacco. Sul tiro dalla bandierina c’è Gliozzi libero sul secondo palo, pallone un metro fuori. Entra Mbakogu nel Cosenza a 7’ dal 90’, fuori Gliozzi. Falcone ci mette una pezza su un tiro di Iemmello, poi è Novakovich che conquista un angolo. Doppio cambio nel Frosinone (Parzyszek per Novakovich e Carraro per Maiello) e sul tiro dalla bandierina di Vitale, colpo di testa imparabile di Szyminski. Un minuto dopo Iemmello manda in porta Parzyszek ma l’attaccante manda tra le braccia di Falcone il gol della sicurezza. E così si deve soffrire. E poi è Iemmello che gigioneggia per 30” davanti a Falcone, fallendo anche lui la rete del 3-1. E si continua a soffrire. Dentro l’ex Trotta intanto a 2’ dal 90’. Ma è il Frosinone che continua a sbagliare occasioni. E il Cosenza va all’assalto, Iemmello sbaglia ancora sulle mani di Falcone che devia in angolo, sull’ultimo tentativo dei rossoblu arriva il triplice fischio finale per una vittoria ottenuta con cuore e carattere e con quel pizzico di precisione sufficiente per sbancare il ‘San Vito Marulla’ come un anno fa.

Giovanni Lanzi

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