FROSINONE, PARI D’ORO (1-1) SOTTO L’ALBERO AD UDINE. SFIORATO IL COLPO GROSSO

 In Prima Squadra

UDINESE (3-5-2): Musso; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest (30’ st Machis), Larsen, Fofana (18’ st Pussetto), Behrami, Mandragora, D’Alessandro; De Paul, Lasagna.

A disposizione: Scuffet, Nicolas, Wague, Opuku, Pezzella, Vizeu, Micin, Pontissso, Narak, Balic.

Allenatore: Nicola.

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Krajnc; Zampano, Chibsah (42’ st Crisetig), Maiello, Cassata, Beghetto; Ciano (42’ st Campbell), Ciofani (12’ st Pinamonti).

A disposizione: Bardi, Ghiglione, Molinaro, Gori, Soddimo, Perica, Sammarco, Brighenti, Salamon.

Allenatore: Baroni.

Arbitro: sig. Paolo Valeri della sezione di Roma 2; assistenti sigg. Giorgio Schenone della sezione di Genova e Dario Cecconi della sezione di Empoli; IV Uomo sig. Antonio Rapuano di Rimini; VAR sig Davide Ghersini di Genova; Assistente VAR sig. Sergio Ranghetti di Chiari.

Marcatore: 31’ Mandragora, 16’ st Ciano (rig).

Note: spettatori: 15.000 circa (di cui 160 tifosi del Frosinone); angoli: 5-2 per il Frosinone; ammoniti: 5’ pt Cassata, 7’ pt Krajnc, 29’ st Behrami, 30’ st Chibsah, 37’ st D’Alessandro; recuperi: 2’ pt; 6’ st.

UDINE – Un punto di partenza sotto l’Albero di Natale alla Dacia Arena di Udine. Il Frosinone  regala a Baroni un pareggio che alla fine, conti alla mano per mole di gioco e occasioni, va anche stretto. Alla rete di Mandragora el 31’ del primo tempo risponde il rigore di Ciano al 16’ della ripresa per fallo sullo stesso fantasista campano. Nel primo tempo palo ancora del solito Ciano e nella ripresa occasioni per Chibsah, Zampano, Beghetto e soprattutto Pinamonti.

PERFETTAMENTE SPECULARI – Squadre a specchio, perfettamente sovrapposte nei due schieramenti di partenza. L’Udinese con nove-undicesimi stranieri, il primo Frosinone di Baroni senza Campbell per scelta tecnica (il costaricano siede in panchina) e con Krajnc al posto di Capuano (rimasto a casa per indisponibilità). L’Udinese si presenta con Musso tra i pali, Egong al centro della difesa, Stryger Larsen e Nuytinck i compagni a chiudere il reparto. In mezzo al campo Ter Avest e D’Alessandro sono i cursori rispettivamente di destra e sinistra, Fofana, Behrami e Mandragora agiscono nel cuore della mediana. In attacco Lasagna e De Paul fanno coppia.

DUE GIALLI IN 7’ PER IL FROSINONE – Nel Frosinone difesa con Sportiello tra i pali, dal centrodestra Goldaniga, Ariaudo e il rientrante Krajnc (torna titolare a due passi da casa, in Slovenia). Zampano e Beghetto sono i laterali, Maiello in cabina di regia al fianco di Chibsah e Cassata, con Ciano in coppia con Ciofani. Un 3-5-2 che può diventare 3-4-3 ma anche 3-4-2-1 con questi interpreti.

Buona dinamicità in avvio da parte delle due squadre. Ma anche massima attenzione. La prima sortita nell’area avversaria è del Frosinone ma Stryger Larsen fa buona guardia sul cross di Beghetto, con Ciofani in agguato. Al 5’ già un giallo, lo prende Cassata sanzionato in maniera molto fiscale da Valeri. Ma l’ex del Sassuolo deve anche provare ad essere maggiormente disciplinato. Due giri di lancette e la marcatura preventiva di Krajnc su Lasagna nella metà campo friulana porta un’ammonizione anche sulle spalle del giallazzurro. Due ammoniti nei primi 7’, un record. All’8’ bella uscita della squadra di Baroni, azione manovrata che si sviluppa da Sportiello ad Ariaudo e poi lateralmente, cross di Ciano, Ciofani fa velo, Chibsah di testa impegna alla parata bassa Musso. Bene i giallazzurri in questa fase del match, per nulla intimoriti dalla partenza veemente dei bianconeri. Rischia qualcosa il Frosinone al 13’: Nuytinck serve Fofanà posizionato nella zona di nessuno, due passi a gran sinistro con la palla che sibila di poco a lato dall’incrocio dei pali. Gioca a testa alta il Frosinone, al 16’ Maiello dà il via ad un’azione prolungata e interessante che poi Beghetto non riesce a chiudere da sinistra. Al 18’ da Zampano per Ciano, la difesa dell’Udinese sporca la linea di passaggio per Chibsah e sfuma il tentativo giallazzurro.

MANDRAGORA GOL, CIANO-PALO – Complessivamente buone le intenzioni di un Frosinone che dà l’impressione in questi primi minuti di aver abbandonato per strada timori, lacci, lacciuoli e blocchi mentali. Ma deve necessariamente migliorare la gestione del pallone negli ultimi 30 metri e sostenere la sforzo di Ciofani nell’area friulana. L’Udinese va a fiammate, la difesa canarina contiene bene lontano dalla propria area, non si fa schiacciare. Un po’ di ingenuità su entrambi i fronti poco prima della mezz’ora quando Nuytinck e D’Alessandro concedono un buon pallone a Zampano che rende il favore all’ex giocatore scuola Roma. Attento Sportiello alla mezz’ora, punizione telecomandata da sinistra, la difesa stringe troppo al centro, arriva Nuytinck a destra ma il portiere del Frosinone sfrutta anche un controllo sui generis del bianconero e mette una pezza sull’unica disattenzione della prima mezz’ora per i ragazzi di Baroni. Che però capitolano al 31’ sul primo tiro in porta dell’Udinese: cross da destra di Larsen sul quale non c’è pressione (il solito problema che torna a galla, ndr), Lasagna non sfiora la palla al centro, Mandragora sul primo rimbalzo e sul tentativo di chiusura di Zampano colpisce al volo e infila Sportiello sul palo coperto. Il Frosinone non si disunisce e l’Udinese è sfortunato: è il 34’, Ciano conquista palla, si accentra con 5 passi e da 30 metri, un po’ defilato a destra, lascia partire un bolide che si stampa sulla base del palo opposto all’angolo di tiro con la palla che esce! La squadra di Baroni gioca anche meglio ma fa fatica però ad occupare spazio nell’area avversaria. Nel finale il primo angolo è per i giallazzurri, la diagonale di D’Alessandro sull’ennesimo cross di Beghetto evita guai a Musso. Dall’altra parte Cassata è poco pratico, si perde in dribbling e Valeri non fa battere l’angolo al Frosinone allo scadere del 2’ di recupero. Udinese al riposo in vantaggio, Frosinone a credito con la fortuna.

ENTRA PINAMONTI, CIANO FA PARI DI RIGORE – Si riparte e al 4’ il Frosinone con una manovra tutta di prima ‘palla corta-palla lunga-palla dentro’ si affaccia al limite dell’area friulana ma i bianconeri si salvano con un rimpallo fortuito. E si salvano al 5’ su un’azione tambureggiante a seguito di un calcio d’angolo, colpo di tacco di Chibsah che si infrange sulla ragnatela di calzettoni neri, poi Zampano alza la mira. Ci prova Ciano al 6’ su tocco di Cassata, palla telefonata a Musso. Ma è un Frosinone che spinge alla ricerca del pari. Rischia grosso il Frosinone al 10’, palla-break di De Paul che salta tre giallazzurri ma spara fuori. E’ ancora l’argentino che cerca il gol ad effetto, salta Chibsah ma la palla si allarga. Intanto nel Frosinone al 12’ fuori Ciofani, dentro Pinamonti. Che mette subito pressione alla difesa di casa, con una incertezza di Musso. E nel giro di 10” il giovane scuola Inter detta anche un passaggio per Ciano. C’è il tocco di Ekong sulle caviglie del giallazzurro, Valeri indica il dischetto. Il Var conferma, Ciano con il brivido infila Musso che indovina l’angolo di tiro ma non ci arriva. Cambio anche per l’Udinese al 19’: Pussetto, un attaccante, per Fofana, un centrocampista. Episodio dubbio al 20’, subito chiarito dal sailing check: cross di Chibsah, botta di Beghetto destinata in gol ma c’è il braccio di Ter Avest – comunque attaccato al corpo – a salvare per i friulani.

PINAMONTI SFIORA IL VANTAGGIO – Una pausa nel Frosinone e l’Udinese al 26’ ci prova: palla lunga di Nuytinck, la difesa giallazzurra temporeggia su Pussetto che colpisce di testa, Sportiello è avanti con la posizione e buon per tutti che la palla si impenna e va oltre la traversa. Ma il l’occasionissima è del Frosinone: Cassata si infila centralmente e tocca su Pinamonti mentre subisce fallo da Behrami (poi ammonito), l’ex interista con un colpo da biliardo cerca il palo opposto, tocca Nuytinck quel tanto che basta che per evitare il gol. Musso gelato osserva. L’Udinese si getta a testa bassa nella metà campo del Frosinone, Krajnc si salva in angolo su Lasagna. Sontuoso Ciano, inesauribile Maiello, Beghetto settepolmoni. E il Frosinone non lascia niente, come l’Udinese. Proprio Beghetto si fionda su un pallone perso al 10’ dal 90’, Ekong chiude sull’arrivo di Pinamonti. La partita è intensa, agonismo ad alti livelli. Il Frosinone sul quarto angolo della gara si catapulta nell’area friulana. Baroni non ci sta a pareggiare.

BATTAGLIA FINALE – Ed è il Frosinone che dà l’impressione di stare meglio nella battaglia finale. Chibsah esce con un gran pallone da un duello in mezzo al campo, rasoiata di destro, Musso para a terra. Doppio cambio tra i giallazzurri: Crisetig per Chibsah e Campbell per Ciano al 42’. Sei minuti di recupero. L’Udinese attacca, il Frosinone non si difende ed è un gran bel messaggio per il momento dei canarini. Si fa la guerra su tutte le zolle del campo. Sportiello attento su una palla avvelenata di Pussetto da destra. Il Frosinone vuole vincere e alla fine si aggrappa ad un gran pareggio. Che arriva al triplice fischio finale di Valeri. E alla fine va anche stretto. Sotto l’Albero un punto di serenità. E Baroni apre, forse, come meglio non poteva soprattutto per il momento generale del Frosinone.

Giovanni Lanzi

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