La squadra di Italiano nella ripresa sfiora il raddoppio che avrebbe ucciso il match. Girandola di avvicendamenti, sulla testa e sui piedi di Paganini capitano due buone occasioni ma non arriva il pari. Giovedi il terzo miracolo esterno vale l'Olimpo

FROSINONE KO CON LO SPEZIA (0-1), PER LA SERIE A SERVE UN’ALTRA IMPRESA FUORI CASA

Decide la sfida al 'Benito Stirpe' una rete di Gyasi al 21' del primo tempo, con la fase difensiva non impeccabile. Nei primi 45' i canarini sbattono sui difensori liguri e Scuffet. Dionisi ammonito, salterà il ritorno
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FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Rohden, Maiello, Gori (25’ st Tribuzzi), Salvi (38’ st Beghetto); Dionisi (12’ st Ciano), Novakovich (38’ st Ardemagni).

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Capuano, Citro, Matarese, Vitale, Szyminski.

Allenatore: Nesta.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Terzi, Vitale (19’ st Ramos); Bartolomei, M. Ricci, Maggiore (19’ st Mora); Nzola, Galabinov (28’ st F. Ricci), Gyasi.

A disposizione: Krapikas, Desjardinis, Vignali, Di Gaudio, Mastinu, Gudjhonsen, Bastoni, Ragusa.

Allenatore: Italiano.

Arbitro: sig. Francesco Fourneau di Roma; assistenti sigg. Pasquale Capaldo di Napoli e Vito Mastrodonato di Molfetta (Ba); IV uomo sig. Ivano Pezzuto di Lecce; Var sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano, Avar sig. Livio Marinelli di Tivoli (Rm).

Marcatore: 21’ pt Gyasi.

Note: partita a porte chiuse; prima del calcio d’inizio, le note dell’Inno di Mameli secondo il protocollo della Lega di serie B; ammoniti; 23’ pt Dionisi, 33’ pt Terzi, 38’ pt Vaccariello (prep. Atletico del Frosinone), 23’ st M. Ricci, 28’ st Gyasi, 34’ st Erlic, 37’ st Novakovich; angoli: 3-2 per il Frosinone; recuperi: 2’ pt; 4’ st.

FROSINONE – Lo Spezia vince gara-1 con un gol un primo tempo firmato da Gyasi grazie anche ad una non perfetta lettura di Paganini e Brighenti. Frosinone in tono minore rispetto all’uscita di Trieste ma ormai in casa i canarini hanno abituato a performance tutt’altro che positive. Giovedi servirà il tutto per tutto alla squadra di testa al cospetto di uno Spezia che ha legittimato la vittoria.

LA LAVAGNA TATTICA – Nel 3-5-2 del Frosinone sono 4 i cambi rispetto alla gara di Trieste. Davanti a Bardi, nella posizione di centrodestra rientra Brighenti (diffidato), con Ariaudo e Krajnc a chiudere il pacchetto. Dal 1’ c’è Paganini sull’out di destra con Salvi che si sposta a sinistra. In mezzo al campo Maiello in regia, Gori rileva lo squalificato Haas, Rohden parte da intermedio di destra. In attacco Dionisi (diffidato) in coppia con Novakovich.

Lo Spezia si presenta con la stessa formazione che ha battuto 3-0 il Chievo. Nel 4-3-3 davanti a Scuffet, i centrali sono Erlic e Terzi, a destra Ferrer (diffidato), a sinistra Vitale. Matteo Ricci è il mediano basso con Bartolomei e Maggiore (entrambi diffidati al pari di Vignali, Mora e Ragusa che partono dalla panchina). Nel tridente offensivo Nzola parte da destra, Gyasi da sinistra e Galabinov è l’ariete.

OCCASIONE PER GYASI, FROSINONE PIU’ CONTRATTO – E’ lo Spezia che parte in palleggio in avvio, quindi break di Rohden e profondità per Novakovich chiuso da Terzi che appoggia a Scuffet. Al 3’ pericolo da posizione centrale per il Frosinone con Vitale che si infila bene con una percussione perentoria ma viene anticipato al limite al momento del tiro. Troppo morbido il Frosinone per vie centrali in questo spaccato di gara, Gori non accenna al contrasto sull’ex del Verona che per fortuna del Frosinone non trova il passaggio per il tridente ligure posizionato in posizione di sparo. Ancora la squadra di Italiano in avanti, lancio per Nzola che vede l’accorrente Galabinov ma Ariaudo anticipa il bulgaro che commette fallo. Avvio migliore dello Spezia che ricorre però sistematicamente alle maniere forti, il signor Fourneau lascia correre. Il Frosinone accende la luce della qualità all’8’: lancio di Dionisi per Paganini che si lancia in ‘estirada’, Erlic allunga la traiettoria dalle parti di Brighenti che poi viene contrastato con la palla che termine sul fondo. Spezia vicino al vantaggio al 10’: la difesa del Frosinone sbaglia un appoggio in ripartenza, Nzola al cross e Gyasi di testa alza da due passi. I liguri vogliono far prevalere la maggiore fisicità offensiva, il Frosinone per ora attende spazio e momento giusto. La partita accenna ad aprirsi, Frosinone meno contratto ma Spezia sempre da attenzionare con tutti i radar. Da un doppio rinvio centrale di Gori si innesca un’azione a due tra Novakovich e Dionisi, l’attaccante reatino contrastato al momento del tiro da parte di Vitale che resta anche contuso e deve ricorrere alle cure dei sanitari.

VANTAGGIO SPEZIA CON GYASI – Manovra avvolgente di liguri che passano da Gyasi a Nzola ma Gori chiude tutti i boccaporti. Contropiede del Frosinone al 19’, pallone al bacio di Maiello per Dionisi che si accentra da sinistra ma Erlic chiude a due passi da Scuffet. Ma al 21’ lo Spezia passa: tocco per Gyasi, né Paganini e né Brighenti vedono partite l’attaccate dello Spezia che li prende alle spalle, entra in area e batte Bardi in diagonale. Nel frattempo rimedia un giallo Dionisi che salterà la sfida del ‘Picco’. Il Frosinone non deve perdere le coordinate della partita. E Scuffet sente percorrere un brivido sulla schiena quando Gori con un tiro-cross manda il pallone sulla parte superiore della traversa. Tra i giallazzurri è evidente in questa fase la mancanza di un elemento di raccordo di una manovra che fa fatica a decollare: Rohden stenta a trovare la posizione e Dionisi è nervoso per l’ammonizione rimediata che lo mette fuoricausa per la gara di giovedi sera. Fallaccio di Terzi su Novakovich al 33’, per Fourneu è solo giallo.

FROSINONE A TESTA BASSA – La punizione di Maiello è bloccata in presa alta da Scuffet che neutralizza l’invasione di maglie gialle e azzurre nell’area ligure. Frosinone pericoloso al 41’: Novakovich controlla un ottimo pallone in area, vede Paganini che incrocia di destro ma Scuffet para in due tempi anche sull’accorrente Dionisi. Giallazzurri a testa bassa, Maiello vede Paganini catapultarsi in area ligure ma l’esterno canarino non ci arriva. E’ un buon momento per il Frosinone, il solito Novakovich fa salire la squadra, rimpalli di tutti i tipi in area, poi Gori di prima intenzione, il pallone sbatte sul gomito attaccato al corpo di Terzi ma è tutto regolare. Neki 2’ di recupero non accade nulla. Primo tempo di marca ligure, compreso il gol. Il Frosinone reagisce nei 15’ finali ma non bravo ed anche fortunato.

NZOLA FALLISCE IL 2-0, PAGANINI L’1-1 – Frosinone subito in area ligure, Krajnc stoppa e tira di sinistro dopo una ribattuta corta della difesa ma lo spazio per imprimere forza al pallone è limitatissimo, para Scuffet. Errore di Brighenti in appoggio centrale per Ariaudo, si salva il centrale giallazzurro e poi rimedia come può la difesa.  Spezia padrone del campo a prescindere dalle disattenzioni della difesa canarina, da un corner sbagliato del Frosinone parte il ribaltamento di fronte che porta Galabinov e Nzola a duettare, l’ex del Trapani si divora il 2-0 all’altezza del dischetto del rigore. Ancora Spezia al 9’, Ferrer tra finte e controfinte si infila nella difesa canarina, destro deviato quel tanto che basta ad evitare lo 0-2 ma non il corner. Ma ogni tanto di riaccende il Frosinone: Novakovich al 12’ lavora un gran pallone in area, serve fuori Gori che con un no-look apre per Paganini, colpo di testa da due metri e palla fuori. Nel Frosinone dentro Ciano per Dionisi subito dopo. E Spezia ancora pericoloso al 17’, Ariaudo devia in angolo su Gyasi. Angolo e pericolo nell’area davanti a Bardi, il portiere canarino si salva dopo un’uscita non proprio perfetta. Doppio cambio per i liguri: Mora e Ramos per Maggiore e Vitale al 19’.

IL CUORE NON BASTA AL FROSINONE – Il Frosinone ci mette tanto cuore, Salvi al 20’ spinge da sinistra, poi è Dionisi che si mette in proprio poi commette fallo al momento del passaggio per Gori al limite. Ma quando lo Spezia spinge lo fa dalla parte di Brighenti che soffre maledettamente la fisicità di Gyasi, il difensore giallazzurro non lo tocca in area per un’inezia e poi è Galabinov a commettere fallo su Maiello in copertura. Cambio nel Frosinone al 25’: esce Gori, peraltro anche menomato, per Tribuzzi. Che entra e cerca il colpaccio con un destro in area, Scuffeti si allunga e devia, poi Novakovich è fuorigioco. Al 32’ Fourneau si tiene in tasca il secondo giallo per Gyasi che va sul volto di Bardi in uscita bassa. E l’arbitro romano conferma le incertezze che per il Frosinone partono dalla gara con la Cremonese in casa. A 10’ dal 90’ deve dare fondo alla spinta dei cursori ma Salvi e Paganini hanno dato tutto e in mezzo al campo Maiello non ha la lucidità necessaria a far scoccare la miccia. Al 38’ due cambi per Nesta: Beghetto proprio per Salvi e Ardemagni per Novakovich che ha lottato come un leone senza però trovare la minima stoccata. SI sviluppa bene una manovra giallazzurra al 41’, Brighenti sbaglia l’appoggio ai 20 metri e lo Spezia respira. Nell’unica disattenzione difensiva dello Spezia, il pallone arriva a Paganini dentro l’area ligure ma l’esterno giallazzurro è lento nella lettura e la difesa salva. Come salva Bardi su Nzola, mettendo una pezza gigantesca ad un errore madornale che stava per mandare al tap-in l’attaccante dello Spezia. Nei 4’ di recupero i giallazzurri non hanno la forza di impattare il match. E adesso dovranno giocarsi la serie A al ‘Picco’ dove servono due gol di vantaggio per salire nell’Olimpo del calcio. Missione possibile a patto che si veda un altro Frosinone

Giovanni Lanzi

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