A decidere la prima frazione di gioco è un calcio di rigore realizzato da Iori al 41' per fallo di Bardi su Diaw. Nel finale Luppi spreca il 2-0, Tabanelli sfiora il pareggio

FROSINONE-CITTADELLA 0-1 DOPO 45′

Lungo possesso palla per quasi 20' della squadra di Venturato, poi i giallazzurri vanno a fiammate e Paleari deve salvare su Beghetto
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FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Haas, Gori, Tabanelli, Beghetto; Dionisi, Ardemagni.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Maiello, Salvi, Rohden, Novakovich, Matarese, Tribuzzi, Szyminski, Ciano, D’Elia.

Allenatore: Nesta

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Mora, Frare, Perticone, Benedetti; Proia, Iori, Gargiulo; D’Urso; Diaw, Luppi.

A disposizione: Maniero, Adorni, Camigliano, Panico, Rizzo, Vita, Rosafio, De Marchi, Ventola, Pavan, Stanco.

Allenatore: Venturato.

Arbitro: signor Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco; assistenti  sigg. Salvatore Affatato di Domodossola ed Edoardo Raspollini di Livorno; IV Uomo sig. Mario Cascone di Nocera (Sa).

Marcatore: 41’ pt Iori (rig).

Note: partita a porte chiuse; angoli: 5-1 per il Frosinone; ammoniti: 11’ pt Gargiulo; recuperi:

FROSINONE – Si chiude col Cittadella in vantaggio 1-0 il primo tempo in virtù del rigore firmato da Iori al 41’ del primo tempo.

LA LAVAGNA TATTICA – Nesta nel suo 3-5-2 aveva annunciato cambi massicci per la partita con il Cittadella ed è stato di parola: dal 1’ sette-undicesimi diversi rispetto al (ri)esordio di Trapani che nell’anticipo ha strapazzato il Pordenone (3-0). Avvicendamenti dovuti anche ma non solo per normale rotazione. In difesa davanti a Bardi l’unico cambio lo ha deciso il Giudice Sportivo, con Krajnc che rileva Capuano appiedato per un turno. Ariaudo e Brighenti completano il pacchetto. Il centrocampo muta connotati: largo a destra c’è Paganini, largo a sinistra Beghetto, Gori è il metronomo, Haas intermedio di sinistra e l’unico confermato è Tabanelli omologo sul centrodestra. In attacco artiglieria pesante: esordio dal 1’ di Ardemagni e il rientro di Dionisi dopo la squalifica.

Modifiche sostanziali anche nel 4-3-1-2 di Venturato. Out lo squalificato Branca e Ghiringhelli in difesa, al suo posto sull’out basso di destra c’è Mora. A completare il reparto davanti a Paleari ci sono i centrali Frare e Perticone e il laterale basso Benedetti a sinistra. In mezzo al campo Iori è il centrale dei tre, con Gargiulo e Proia interni. Quindi D’Urso alle spalle di Diaw e dell’ex veronese Luppi.

POSSESSO GRANATA NEI PRIMI 20’ – Si parte ed è la formazione ospite a fare subito possesso palla. E la prima parata è di Bardi al 3’, su un cross dalla sinistra di Benedetti appoggiato da Diaw. E’ proprio Bardi che resta leggermente infortunato ma il gioco riprende dopo le cure dei sanitari. Il Cittadella va in pressing sul primo giropalla dei giallazzurri, costretti a cercare la profondità su Ardemagni e Dionisi ben contrastati in questo avvio dalla retroguardia veneta. E’ sempre la squadra di Venturato a tenere alto il baricentro e la pressione nella metà campo dell’undici di Nesta, i giallazzurri stentano a rendere la manovra fluida. Nella prima occasione in cui il Frosinone esce palla al piede nella metà campo granata con una bella ‘veloce’ a due tocchi, Gargiulo rimedia un giallo sulla percussione di Paganini. Le due squadre adesso si equivalgono nel possesso palla, il Frosinone sembra aver acquistato maggior fiducia e al 15’ una sponda di Ardemagni manda al tiro Tabanelli rimpallato dalla difesa ospite. Partita anche abbastanza spezzettata: da una parte Ardemagni reclama un fallo non visto dall’arbitro, sulla prosecuzione è Gori a fermare Proia e stavolta arriva la punizione per il Cittadella. Pericolo sul tiro franco dei granata ma c’è il fallo di Diaw in mezzo all’area giallazzurra.

OCCASIONE BEGHETTO, C’E’ PALEARI – Al 22’ Ardemagni lotta da leone su un pallone sotto la Tribuna e conquista una punizione. Sulla prosecuzione dell’azione c’è il colpo di testa di Paganini, palla tra le braccia di Paleari. Che al 23’ prima si salva sul tiro di Tabanelli rimpallato da Perticone, quindi va a deviare su una botta di Beghetto. E’ un Frosinone che acquista fiducia a concretezza, ancora da sinistra Tabanelli confeziona per Haas ma il pallone si alza sull’incrocio opposto rispetto all’angolo di tiro. La risposta del Cittadella è in un tiro di Iori rimpallato in angolo e in un pallone velenoso che Ariaudo toglie letteralmente dalla disponibilità di Luppi a tre metri da Bardi. Due angoli di fila per il Frosinone attorno alla mezzora tengono il Cittadella nella propria area. E un pericolo sull’iniziativa di Beghetto sulla quale salva tutto Frare. Ci prova anche Paganini ma la posizione del corpo non favorisce il tiro che termina abbondantemente in curva. Il Frosinone al 36’ stringe la squadra di Venturato nella propria area, il primo cross di Beghetto è liberato dalla difesa ospite, la palla torna ancora al cursore giallazzurro ma sul taglio basso ci mette una pezza Mora in angolo.

DOCCIA GELATA, IORI SU RIGORE. E LUPPI SBAGLIA IL 2-0 – Sul ribaltamento di fronte Diaw salta Krajnc, salta Bardi che lo tocca e per il direttore di gara è rigore. Sul pallone va Iori che insacca il vantaggio al 41’. Frosinone in panne perché nemmeno il tempo di riprendere, Luppi ruba palla ad Ariaudo anche con un fallo non rilevato dall’arbitro, botta sicura e pallone alto. La sveglia la suona Tabanelli con un gran tiro dalla distanza, Paleari in angolo. E poi ancora un tiro dalla bandierina sul colpo di testa di Krajnc sfiorato da Perticone. Il fischio dell’arbitro manda negli spogliatoi il Cittadella avanti e un Frosinone che può e deve fare meglio.

Giovanni Lanzi

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