ETICA E SPORT PULITO, IL TOUR DELLA LEGA DI B PARTITO DA FROSINONE

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FROSINONE – “Le regole del gioco pulito, Regoliamoci”. E’ questo il nome del tour  che per la quarta stagione consecutiva è organizzato dalla Lega di serie B in collaborazione con il Credito Sportivo, Integrity partner del progetto, e con Sportadar partito oggi da Frosinone. Dove il direttore generale della Lega cadetta, dottor Paolo Bedin, Gianluca Pocchi in qualità di responsabile della Piattaforma responsabilità sociale della lega di B, il consulente per la Lega, avvocato Guido Camera e il dottor Alessandro Bolis, responsabile marketing del Credito Sportivo, hanno tenuto un interessante corso per la prima squadra, staff e dirigenti al mattino e per la Primavera e gli Allievi nazionali al pomeriggio. In mezzo, una conferenza stampa nella quale i relatori hanno spiegato il progetto di contrasto al cosiddetto match fixing, più comunemente la frode sportiva.

Dopo l’incontro con la prima squadra, c’è stato l’incontro con la stampa alla quale per la società giallazzurra ha preso parte il Salvatore Gualtieri in qualità anche di Responsabile degli Affari Istituzionali del club.

“Il nostro ringraziamento particolare – ha esordito Gianluca Pocchi della Lega – va al Frosinone per l’ospitalità che ci ha dato all’apertura di questo corso di formazione ‘Regoliamoci’. Che fa parte di un ampio dettato che contengono regole di comportamento sul match fixing, affrontato di noi ormai da diverse stagioni. E per il quale ci avvaliamo di Sportradar, il soggetto della Uefa che monitora a tutti i livelli le competizioni sportive. E’ un ottimo strumento di prevenzione, ampiamente collaudato. Poco fa si è tenuto un corso per lo staff della prima squadra, nel primo pomeriggio la primavera e gli Allievi nazionali. Al nostro fianco è importante la presenza del Credito Sportivo, partner per la Lega di B in tanti progetti e tra questi anche dell’Integrity partner”.

C’è stato quindi il saluto di Gualtieri per il Frosinone: “Siamo orgogliosi di aver ospitato questa attività cresciuto in maniera esponenziale negli anni. E siamo onorati di avere qui al nostro fianco il direttore generale Bedin, che porta avanti con grande attenzione e ci spiegherà il progetto ‘Regoliamioci’, una delle tante iniziative della Lega di B che ci hanno visto protagonisti attivi nelle stagioni trascorse insieme”.

“La nostra soddisfazione è legata alla partenza da Frosinone del tour ‘Regoliamoci’ che la Lega di B con Sportradar e il Credito Sportivo organizza nelle sedi delle squadra di serie B. Il nostro è un sistema che ha una esposizione mediatica importante. E che come tutto quello che riguarda i grandi eventi è esposto inevitabilmente a dei rischi, riferiti ai casi di frode e illecito sportivo che anche la B ha trovato sulla propria strada negli anni passati. Dobbiamo tenerne conto ed affrontare il problema nella maniera più attenta possibile. Noi la affrontiamo in due modi: con il monitoraggio attraverso la Sportradar che ha un controllo sui flussi e con la formazione perché tutto parte dalla prevenzione. Spieghiamo ai tesserati cosa è il match fixing e spiegando anche i risvolti che potrebbero derivare dal Codice di Giustizia Sportiva e dal Codice Penale. Pensiamo anche che il fatto di non aver avuto anomalie nelle ultime stagioni sia merito anche della corretta informazione e della formazione. Perché un coinvolgimento malaugurato non è mai fine a se stesso perché produrrebbe rischi enormi sia sotto il profilo patrimoniale della Società che più prettamente economico perché tutti gli investimenti all’improvviso potrebbero arrestarsi”.

E’ stata quindi la volta del dottor Alessandro Bolis del Credito Sportivo: “Vi ringrazio della presenza e ringrazio allo stesso tempo il presidente Maurizio Stirpe per aver realizzato questa bellissima casa. Siamo partner della Lega B perché le frodi sportive sono sotto gli occhi di tutti e il valore etico dello sport, del calcio e dei tesserati è fondamentale. Quello che sfugge ai più è il danno economico, quindi quello che potrebbe accadere dopo l’esplosione di fattacci come quelli che hanno devastato stagioni del calcio italiano o che si sentono deflagrare in giro per il mondo. Si crea così danno sul valore della Società e per gli stessi calciatori. Ecco che il percorso è obbligato: si deve preservare il valore economico del sistema-calcio e come banca dello Sport è per noi fondamentale essere accanto alla lega di serie B. Sappiamo benissimo che il calcio-scommesse non è finito ma sappiamo che con questi progetti possiamo contribuire a tenerlo lontano”.

La chiusura è del dg Bedin: “Non ci fermiamo alla prima squadra ma andiamo oltre: ci rivolgeremo ai ragazzi della Primavera e da questa stagione anche gli Allievi nazionali affinché la cultura dello sport pulito inizi ad attecchire fin dalla radici”.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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