DONNARUMMA E IL VAR SALVANO IL MILAN, IL FROSINONE BLOCCATO SULLO 0-0

 In Prima Squadra

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo (30’ st Salamon), Krajnc; Ghiglione (29’ st Zampano), Chisbah, Maiello, Crisetig, Beghetto; Ciano, Pinamonti (24’ st Ciofani).

A disposizione: Bardi, Brighenti, Molinaro, Gori, Sammarco, Cassata, Soddimo, Besea, Campbell.

Allenatore: Baroni.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (29’ st Conti), Musacchio, Romagnoli, R. Rodríguez; Kessié, Bakayoko, Çalhanoglu; Castillejo (29’ st Laxalt), Higuaín, Cutrone.

A disposizione: Reina, A. Donnarumma, C. Zapata, Abate, Simić, Montolivo, Mauri, Torrasi, Halilović, Tsadjout.

Allenatore: Gattuso.

Arbitro: Sig. Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (Na); assistenti sigg. Pasquale De Meo della sezione di Foggia e Salvatore Longo della sezione di Paola (Cs); IV Uomo sig. Antonio Di Martino di Teramo; VAR sig. Paolo Valeri di Roma 2, Assistente sig. VAR Fabrizio Posado di Bari.

Note: spettatori: abbonati 11.197 per una quota abbonati di 244.944,50 euro; paganti 4.020 (di cui 1.022 ospiti) per un incasso di 207.000 euro; angoli: 6-2 per il Milan; ammoniti: 36’ pt Donnarumma, 41’ pt Ghiglione, 9’ st Crisetig; recuperi: 1’ pt; 5’ st.

FROSINONE – Un gran Frosinone fermato dalle parate di Donnarumma, blocca sullo 0-0 un Milan sterile ed anche un po’ presuntuoso. Ottimo pari dei giallazzurri nel primo match del boxing day. Il Frosinone recrimina anche per una rete annullata a Ciano per presunto tocco di Crisetig su Calhanoglu a centrocampo nel finale dei primi 45’.

LA PARTITA A SCACCHI – Nel 3-5-2 di Baroni tre novità rispetto alla formazione iniziale di Udine: Ghiglione rileva Zampano alto a destra, Crisetig rileva il diffidato Cassata e Pinamonti in campo dal 1’ al posto di Ciofani. Quindi Sportiello tra i pali, linea difensiva a tre con Goldaniga, Ariaudo e Krajnc. Ghiglione – scuola Milan – e Beghetto sono i cursori, Crisetig il regista, Chibsah e Maiello gli interni. In attacco Ciano a sostegno di Pinamonti.

Discreta rivoluzione nel Milan rispetto alla formazione che ha perso con la Fiorentina. Non ci sono nella squadra iniziale Abate, Zapata, J. Mauri, Suso (infortunato alla vigilia). Calabria si abbassa in terzineria e Calhanoglu si alza nel tridente d’attacco. Gattuso getta nella mischia un Milan superoffensivo con il 4-3-3 di partenza. Non ci sono Davanti a Donnarumma, Romagnoli e Musacchio sono i centrali, Rodriguez e Calabria rispettivamente terzini di sinistra e destra. In mezzo al campo Bakayoko è il mediano basso, Kessie e Calhanoglu gli stantuffi. In attacco Castillejo (che spinge dalla parte di Krajnc) e Cutrone (nella zona di Goldaniga) al fianco di Higuain.

IL MILAN SPINGE, FROSINONE ATTENTO – Milan subito in avanti ma la chiusura a rete (larga) di Higauin è in offside. La prima conclusione della gara è invece di Castillejo servito dalla bandierina, Sportiello si inginocchia e para al centro della porta. Azione manovrata del Frosinone al 7’, il tocco dentro di Beghetto è largo per Ciano. E’ un buon Frosinone, anche tambureggiante ma la difesa del Milan copre bene gli spazi e le linee di passaggio. Un po’ di confusione nell’area giallazzurra al 10’, Ariaudo libera due volte, in mezzo il tocco di Higuain che da fondo campo supera Sportiello ma trova la chiusura del difensore giallazzurro. E’ la squadra di Gattuso che tesse le trame, il Frosinone compatto sotto la linea della palla deve però trovare maggiore precisione in fase di impostazione dal basso. Si apre bene la manovra giallazzurra al 15’: Sportiello rilancia per il tocco di testa di Pinamonti che apre la corsia a Chibsah, palla per Ghiglione che a sua volta detta in area sul secondo tocc ed è ancora Chibsah di prima intenzione ad alzare sulla traversa. Pericolo per la porta giallazzurra al 17’: Frosinone troppo alto, la prima volta in questo scorcio iniziale, palla filtrante a destra di Higuain per Castillejo che controlla e chiude sul primo palo, il legno e il polpaccio destro salvano Sportiello e il Frosinone. Bakayoko devastante al 21’, salva Goldaniga al limite dell’area. I pericoli per la porta di Sportiello arrivano ancora da Castillejo che se ne va a destra, si accentra e prova di sinistro, il portiere canarino devia in volo plastico.

GHIGLIONE SFIORA IL VANTAGGIO, ANNULLATO IL GOL DI CIANO – Occasionissima per il Frosinone alla mezz’ora: manovra giallazzurra che da destra si snoda dalla parte di Beghetto, palla dentro con Pinamonti che fa a sportellate con Musacchio ma nessuno la prende, arriva Ghiglione e gran parata di Donnarumma che evita un gol fatto. Al 33’ Ghiglione ancora a destra, palla centrale per Ciano che alza dentro per il colpo di testa di Pinamonti che alza sopra la traversa. Il Frosinone al 35’ confeziona la palla perfetta: tunnel iniziale di Chibsah su Bakayoko, Frosinone tutto di prima, Ciano vede sul corridoio di destra Ghiglione che non ci pensa due volte, palla dentro ma Beghetto alza a 4 metri dalla porta. Il gol del vantaggio però è maturo, l’azione è da manuale del calcio ma l’esultanza dura poco: Chibsah esce palla al piede tocca per Crisetig che allarga per Maiello, palla dentro per il tocco a rete di Ciano. Ma il Var annulla il gol per un presunto fallo di Crisetig su Calhanoglu, un tocco pressoché inesistente sul busto del difensore rossonero almeno 7” prima del tocco in gol di Ciano. Nel minuto di recupero non accade più nulla. Squadre al riposo sullo 0-0 e comunque un buon Frosinone.

DONNARUMMA IN EVIDENZA, MIRACOLO AL 92’ – La ripresa riprende al piccolo trotto, la prima fiammata è del Milan al 7’, salva Ariaudo sul destro di Higuain. Frosinone vicino al vantaggio al 14’ dopo una lunga fase di studio: Ghiglione si propone sul taglio esterno di Chibsah, cross al bacio per l’estirada di Pinamonti che arriva ma non chiude a rete da due passi con Donnarumma che resta tagliato fuori. E’ però il Milan a riprendere le redini del gioco in mano. Qualche problema per Ariaudo che però stringe i denti e resta in campo. Tanto possesso palla per la squadra di Gattuso ma anche spazi ristretti per le giocate. Sale di tono la contesa. Il Frosinone guerreggia su tutte le zone del campo, protagonista Pinamonti anche nella propria area in copertura. Giocata di fino dell’ex interista sotto la tribuna, prima Beghetto e poi Maiello trovano spazi chiusi. Ci prova Calabria, Sportiello non si fida e devia in angolo un tiro probabilmente destinato al fondo. La risposta è di Ghiglione che dai 25 metri indovina un gran sinistro, Donnarumma si allunga e devia in angolo. La partita si apre, capovolgimenti di fronte continui. E ci prova Ciano, da destra, Donnarumma para comodo. Tre cambi al 29’: Zampano per Ghiglione nel Frosinone (applausi a scena aperta per l’ex Pro Vercelli), nel Milan entrano Conti e Laxalt per Calabria e Castillejo. Si fa male Ariaudo, entra Salamon 1’ dopo. E sul corner per il Milan, stacca Musacchio e para bene Sportiello. Ultimo cambio per Baroni al 34’: fuori Pinamonti e dentro Ciofani. Si fa male Bakayoko, botta alla spalla sinistra ma resta in campo dopo le cure dei sanitari. Al 40’ si snoda bene la manovra del Frosinone, Donnarumma c’è. Nel Frosinone crampi per Maiello, al 42’ Sportiello salva su Cutrone. Che apre dal limite per Kessie, sinistro largo di un metro. Il Frosinone adesso soffre per la prima volta nell’arco della gara. Tenta di alleggerire la manovra Ciofani che di testa serve Beghetto, botta di sinistro larga. Sul capovolgimento di fronte Higuain all’altezza del dischetto alza in curva Sud un pallone invitante. Cinque i minuti di recupero. Il Frosinone racchiuso nella propria metà campo. Al 2’ di recupero è Donnarumma che salva su una botta di Ciano dall’altezza del dischetto, pallone servito da Beghetto da sinistra. Ed è ancora il Frosinone in contropiede, Ciano da posizione centrale, Donnarumma si accartoccia e para. Al triplice fischio finale applausi per un bellissimo Frosinone e fischi per il Milan.

Giovanni Lanzi

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