Il patron Arvedi ha voluto la conferma del tecnico che traghettò i grigiorossi verso una sofferta salvezza. Mercato mirato, anche con i ritorni di Gaetano e Valzania, quest'ultimo tra gli ex con Ciofani e Terranova

CREMONESE, IL ‘BISOLI-BIS’ PER CULLARE GRANDI SOGNI

I lombardi sono reduci dalla sconfitta in Coppa Italia a Cagliari (1-0). Qualche dubbio per la gara del 'Benito Stirpe' tra i pali (Alfonso in forse) e in difesa
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E’ una Cremonese di grandi firme anche quella che si è posizionata ai nastri di partenza di questo campionato di serie B. Il patron, Conte Arvedi, smaltita la delusione della scorsa stagione comunque condotta in porto tenendo stretta la categoria, ha rilanciato forte per cercare quella promozione in A che manca da 24 anni. Panchina in continuazione con la passata stagione, affidata a Pierpaolo Bisoli, granitico da calciatore e da tecnico: è lui che ha preso per mano i grigiorossi nella tempesta della scorsa stagione e tra mille sobbalzi ha conquistato la salvezza. La prima partita della Cremonese di Bisoli  subentrato a Rastelli che a sua volta era stato avvicendato con Baroni, fu proprio al ‘Benito Stirpe’, il 6 marzo. La Lombardia stava per passare da zone verde a zona rossa, l’Italia si apprestava ad entrare in lockdown totale. I lombardi alla fine di 90’ strani si presero tre punti.

Sabato prossimo si presenta a Frosinone una Cremonese che ha 3 punti in classifica, frutto di altrettanti pareggi. I grigiorossi non hanno giocato il derby con il Brescia per il Covid che ha colpito la rosa delle rondinelle anche per la impossibilità di rinviare la gara per gli impegni di Coppa di entrambe. I grigiorossi sono reduci dalla partita di mercoledi a Cagliari dove Bisoli non ha portato quei giocatori come il portiere Alfonso e i difensori Bianchetti e Ravanelli che conta di recuperare per la sfida ai giallazzurri.

Il mercato che si è chiuso lo scorso 4 ottobre ha riportato l’attaccante Strizzolo (dal Pordenone) e il compagno di reparto Bonaiuto (Perugia), il difensore Fornasier (ex Trapani, già alla Samp), i portieri Alfonso (Brescia, anche per lui si tratta di un ritorno) e Zaccagno (Torino), il terzino mancino Valeri (Cesena), l’omologo di destra Fiordaliso  (ex Venezia) e il centrocampista Nardi (Novara). Il ds Bonato ha poi riottenuto i prestiti di Valzania (Atalanta) e Geatano (Napoli), giocatori che Bisoli considera fondamentali per il suo 4-3-3. Proprio l’attaccante campano lo considera più punta centrale che In maglia grigiorossa sono quindi rimasti gli ex di turno Daniel Ciofani e Terranova, gli attaccanti Ceravolo e Celar, il centrocampista Castagnetti che al ‘Benito Stirpe’ firmò un gol da 60 metri, i compagni di reparto Deli e Gustafsson, il giovane difensore di fascia, scuola Atalanta, Zortea, il terzino Crescenzi e i difensori Bianchetti e Ravanelli.

Dal punto di vista tecnico Bisoli si affida al 4-3-3 con più qualità. Al ‘Benito Stirpe’ i dubbi non mancano, a cominciare dal ruolo del portiere che potrebbe tornare ad Alfonso. Davanti a lui Terranova e uno tra Bianchetti e Ravanelli (se avranno recuperato) o Fiordaliso, con Zortea e Valeri sulle corsie. In mezzo al campo Castagnetti in regia, con Valzania e Deli interni, quindi Strizzolo, Gaetano e uno tra Ciofani (che ha giocato a Cagliari) e Ceravolo.

Giovanni Lanzi

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